Capitolo 20

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MI ANNOIO A MORTE
Non so quanti giorni siano passati ma sono certa di una cosa: mi annoio. Mi piace leggere tutto il giorno ma dopo averlo fatto per tanti giorni di fila la mia mente esplode.
Ora sono in piscina, giusto per variare un pochino, con Juliette e Michael. Ci siamo solo noi e siamo abbinati. Tutti e tre un costume nero. Michael a bermuda, Juliette intero e io un bikini.
Mi piace stare sola con loro ma non saper nuotare rovina l'atmosfera.
"Come va con Victoria?" chiedo a Michael.
"Non gli parlo" risponde.
"Credo che tu gli piaccia" dice Juliette "L'ho sentita parlare di te con Dafne"
"Davvero?" i suoi occhi si illuminano. È davvero cotto di lei.
"Sottone" gli dico e Juliette ride.
"Parliamo di te invece, come va con Morfeus?" dice Juliette e sento il cuore pesante e i battiti che si accelerano. Sento le guance bollenti. Mi piace? No ovviamente no. Come potrebbe piacermi Morfeus?
"Non gli parlo più"
"Ma ti piace? Comunque io lo avevo detto" dice J.
"Biancaneve calma. Comunque non mi piace"
"Come no" dice Michael.
Gli faccio una smorfia e lui ricambia con una linguaccia. Juliette gli tira uno schiaffo e io cado. Dentro la piscina. Afferro il bordo ma sbatto la testa. Esco dalla piscina ma vedo del sangue. La mia testa sanguina. Mi fa male e vedo tutto girare.
"Evelyn ti senti bene?" chiede Juliette con un piccolo cenno di preoccupazione nella voce.
"Mi gira la testa" sforzo la voce più che posso ma faccio veramente tanta fatica ed esce un sussurro.
"Dobbiamo portarla da Charlotte" dice Michael.
Io faccio di no con la testa ma non mi ascoltano.
Mi prendono dalle braccia e mi trasportano fino all'infermiera. Il luogo preferito di Charlotte credo. Ci passa tante di quelle ore che sembra che sia un ospedale pieno di feriti.
Bussano talmente forte che la testa mi sembra spaccarsi.
"Fate piano, mi fa male la testa"
Qualcuno dice di entrare dalla stanza e la porta si apre.
"Cos'è successo?" dice Charlotte scrutandomi.
"Evelyn è caduta in piscina e ha sbattuto. Gli fa male la testa e sanguina" la aggiorna Michael.
"Non è vero. Sto benissimo" provo a liberarmi ma barcollo.
"Su entrate prima che Evelyn muoia dissanguata. Suo padre non ne sarebbe felice" dice Charlotte levandosi dall'ingresso.
Sarei felice vedere l'espressione di mio padre mentre muoio dopo avermi mandato in una missione suicida.
"Andate che la curo" dice Charlotte.
"Se la cura consiste nel tagliarmi i capelli preferisco morire dissanguata così potrei rinfacciarlo a Poseidone"
"Sei unica" dice Michael.
"No tranquilla, non sembra così profonda" dice Charlotte e caccia Michael e Juliette dalla stanza.

Mentre andiamo a cenare mi sento decisamente meglio. La testa mi fa male ma molto meno grazie alla tachipirina che mi ha dato Charlotte. È davvero una brava dottoressa.
"Com'è possibile farsi male in piscina?" mi chiede quel simpatico di Jasper.
"Evelyn è speciale" dice Juliette.
"Ho preso tutto dalla mia specialissima migliore amica" dico.
"E io ho preso da Michael"
"Mo che centro io?" dice sbuffando.
"Tu centri sempre" dico.
"Parla quella che si fa male con nulla" mi fa una faccia divertita. Io lo guardo male e lui guarda male me.
"Comunque mi sono rotta tre volte dopo essere inciampata e tutto nell'arco di due anni" dico.
Mi guardano sbalorditi.
"Strano che tu non sia morta" dice Ethan. Maledetto figlio di Ade sempre depresso.
"Ethan devi essere positivo" lo rimprovera Lily "Stai bene?"
"Si certo. Charlotte è una dottoressa fantastica" dico e Charlotte mi sorride.
"Non era nulla di grave..." dice.
"Quella di quando sono arrivata al campo era grave. Quella dell'empusa, per fortuna l'ho uccisa quella bastarda" dico ma nessuno fiata "Cosa c'è?"
"Hai ucciso un'empusa?" chiede Michael.
"Beh si" dico imbarazzata.
Mi siedo a tavola ma non sto troppo lontana da Morfeus. Voglio che capisca che non ce l'ho con lui. Voglio che torni a parlarmi.
Non siamo gli ultimi ad arrivare. Mancano Victoria e Dafne.
"Come stai?" mi chiede Morfeus. Tutti lo guardano. Lui invece guarda me ignorando gli altri. Sorrido soddisfatta.
"Sei la ventesima persona che me lo chiede" gli faccio una smorfia.
"Non ci sono venti persone" dice seccato.
"Era in senso retorico kosos"
Prima che possa ribattere entrano nella stanza le due principesse mancanti. Lui non parla più.
"Di cosa parlavate?" dice Dafne rompendo il silenzio.
"Della ferita di Evelyn e di quanti mostri ha ucciso" dice Jasper.
"Perché parlate solo di Evelyn?" chiede Victoria mettendosi un lucidalabbra rosa.
"Perché sono la migliore" rispondo sorridendo.
"Con un ego smisurato sicuro" dice Morfeus seccato. Gli tiro un calcio sugli stinchi. Fa una smorfia di dolore.
"Cercate di non ammazzarvi che oggi Evelyn ne ha già prese abbastanza" dice Michael guardandoci.

È notte eppure non riesco a dormire. Così decido di fare una passeggiata. Esco col pigiama ma cambio idea appena metto il piede fuori. Mi infilo un giubbotto a caso ed esco. Ora non ho freddo. Faccio il più piano possibile per non svegliare gli altri.
Fuori tira un vento forte che mi scompiglia i capelli. Mi fermo a guardare le onde blu scuro che riflettono la luna e le stelle. Adoro la notte. Adoro l'oscurità. Voglio rimanere così per sempre. Che non mi importa come mi vesto o come mi presento. Sono felice e basta.

Rimango così per qualche minuto finché non mi addormento. All'aperto e al fresco. Felice come non mai.

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