Capitolo 22 Passione sfrenata

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La passione è importante in una coppia, senza quella crolla tutto.

Lucas's Pov.

Il mio telefono continua a suonare, la mia bimba posa entrambe le mani sul mio petto e mi guarda con occhi curiosi:

«Rispondi, magari è importante, tesoro.»

Afferro il maledetto telefono e noto che mia mamma mi sta telefonando, rispondo alla chiamata:

«LUCAS HARRIS, HAI UN GIORNO LIBERO E NON VIENI A TROVARE TUA MADRE?»
«Sarei venuto domani mamma,lasciami un po' di tempo da solo con Sofia...»
«Oh, ah, ho interrotto qualcosa bambino mio?»
«Mammaaa» lo dico con tono lamentoso.
«Scusa, scusa non dire niente, vi lascio un po' di tempo per voi.»

La mia bimba mi sta guardando con uno sguardo misto tra eccitazione e felicità:

«Vieni tesoro.»

La seguo inebriato anche io stesso da lei, la prendo dalla vita e ricomincio a baciarla, in modo appassionato, da lasciarla senza fiato, i nostri petti si muovono in sincrono, si alzano e si abbassano velocemente, la prendo per le cosce e la sollevo, lei immediatamente aggancia le sue gambe alla vita e improvvisamente mi faccio più duro:

"Nessuna donna mi ha mai fatto questo effetto."

Inizia a toccarmi il collo poi mentre ci baciamo infila le mani tra i miei capelli e li tira leggermente, da qui capisco che questa bimba altamente sexy mi ha in pugno, potrei fare qualunque cosa mi chiedesse, mi sposto per la camera, non appena individuo il letto la appoggio, è vestita con una maglietta e dei pantaloncini corti quindi lascio scorrere il mio palmo su per la sua coscia e lei rabbrividisce immediatamente.

La faccio distendere con calma sopra il letto nel frattempo mi sfilo la mia maglietta, e lei risucchia il respiro:

«Dio, sei il ritratto della mascolinità.»

Le faccio un sorriso soddisfatto:

"Mai una donna mi ha fatto questo complimento!"

«Sono fortunato ad averti incontrata bimba.»
«Siamo in due tesoro.»

Mi calo dolcemente su di lei mettendomi tra le gambe, non appena le nostre intimità coperte ancora da vari strati di tessuti vengono a contatto gemiamo entrambi, lei però decide che non è abbastanza arpiona il bottone dei miei pantaloni, e lo apre con foga mentre al contempo ci baciamo con ardore, mi stacco leggermente per far si che mi sbottoni e mi cali la zip dei mie pantaloni, dopo mi stacco mi rimetto in piedi e mi tolgo anche i pantaloni lasciandomi solo addosso i boxer, ritorno da lei le sbottono i pantaloni, e le tolgo sia i pantaloni che le mutandine, successivamente mi concentro sul reggiseno lo slaccio e glielo faccio scendere per le braccia:

«Non è giusto, tu hai ancora i boxer...»

Tenta di togliermeli, ma le prendo il polso con la mia mano:

«Aspetta.»

Mi calo tra le sue gambe e bacio l'interno coscia, dopo di che risalgo con calma al interno delle sue gambe e quando sono faccia a faccia con la sua intimità do una lunga leccata, come piace a lei e la sento contorcersi dal piacere, dopo di che mi attacco al suo clitoride e lecco come se la mia vita dipendesse da esso mentre lei geme sempre più forte e i suoi respiri diventano sempre più ridotti, nel frattempo io sono bagnato come non mai, se aspettoancora un po' vengo nei miei boxer come un fottuto adolescente, mi tolgo i boxer, e ritorno a torreggiare su di lei, faccio per allungarmi e prendere il preservativo dal mio portafoglio, però mi ferma per un braccio:

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