Capitolo 4 Così vicini eppure così lontani

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Non sempre le persone sembrano come si fanno vedere,
alcune volte sono esattamente il contrario,

ciò che ci stupisce di più è che non sai mai che lato

conoscerai di quella persona sconosciuta.


Sofia's Pov

Sono un misto tra arrabbiata e imbarazzata, mi sono accorta che il Tenente Harris aveva un'erezione la cosa sconcertante è che io non sappia nemmeno come abbia fatto a procurargliela e né se era eccitato per colpa mia, così faccio l'unica cosa in cui sono brava ovvero darmela a gambe, non è che ne va fiera ma purtroppo devo unire l'utile al dilettevole quindi faccio la codarda. Rientro dentro il blocco medico e vengo fermata da Ginevra che mi dice:

«Dove diavolo sei andata così in fretta?» «Secondo te?»
«Non lo so per questo te lo sto chiedendo...» «Dai due Tenenti testa di cazzo.»
«Ti consiglio di abbassare la voce perché ne sta per entrare uno...»
«Non mi dire che è il Tenente Harris...»
«Sì è proprio lui!»
«Cazzo mi devo nascondere il più in fretta possibile!»
«Che cosa non mi stai dicendo?»
«Non ora!»

La prendo per il braccio e la trascinò nello stanzino dei medicinali e chiudo la porta dietro di noi:

«Stiamo scappando da chi?»
«Dal Tenente testa di cazzo.»
«Come mai?»
«Penso di avergli fatto venire un erezione...» «COSA?»
«Abbassa la voce cazzo non voglio che mi trovi, devo stare il più lontano possibile da lui!»
«Ora ho capito perché sei entrata rossa come un peperone e il perché stiamo richiuse in questo stanzino...»
«Ma va Sherlock Holmes!»
«Uh grazie.»
«Prego.»

Rimaniamo rinchiuse qui dentro fino a quando non sento la voce del Tenente Harris chiamarmi a gran voce all'interno dell'infermeria:

«MAGGIORE RIZZO DOVE DIAVOLO SEI FINITA? MAGGIORE RIZZOOO»

Me ne sto qui zitta zitta sul punto di scoppiare in una grossa risata sperando che non mi trovi con tutta me stessa, purtroppo i miei piani vengono scombinati da Ginevra che mi dice:

«Credo che tu debba uscire da qui e andare se no altro che una settima ti aspetta un mese magari e sperando senza un richiamo scritto!»
«Grazie nè.»
«Ma prego.»

A malincuore mi tocca uscire dallo stanzino mentre il Tenente testa di cazzo non la smette di urlare il mio nome così mi avvicino in tutta tranquillità e gli dico:

«Potrebbe abbassare la voce gentilmente, qui ci sono delle persone malate!»
«Si può sapere dove diavolo sei finita?»
«Stavo controllando delle cose...»
«Vieni dobbiamo scontare la punizione te ne sei dimenticata per caso?»
«Impossibile da dimenticare la cosa...»

Ci dirigiamo fuori dall'infermeria, camminiamo in silenzio uno affianco all'altro.

Lucas's Pov

Stiamo camminando vicini eppure senza toccarci e proprio in questo istante il mio amico in basso ha deciso di svegliarsi un'altra volta e maledico me stesso di sembrare un fottuto adolescente, la guardo con la coda dell'occhio e mi rendo conto che è ancora più attraente di prima si è tirata su i capelli in una coda alta e ha lasciato scoperto il suo collo, troppo perfetto per non essere assaggiato da me, scuoto la testa:

"Non posso permettermi questi pensieri soprattutto perché siamo da soli... Ma vorresti che foste da soli. No non è vero!Sono te ti ricordo se per caso te ne fossi scordato che sono la tua coscienza!"

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