Capitolo 9 Partenza

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Partire per l'ignoto alcune volte è davvero elettrizzante come cosa.
A

nche se si rischia la vita in alcuni casi.


Sofia's Pov

È il giorno della partenza, devo dire che sono parecchio nervosa, non mi è mai stata affidata una missione importante, spero che io ne sia all'altezza, come previsto preparo il mio borsone, aspetto la mia migliore amica fuori dal suo alloggio e insieme ci dirigiamo al centro medico, la mia amica mi sta fissando con uno sguardo intenso:

«Sei preoccupata!»

«No per niente.»

«Lo sei!»

«Leggermente!»

«Ricordi? Dove vai tu ci sono anche io.»

«Sempre.»

«Sempre.»

Questo "Sempre" è il nostro modo di rassicurare l'una e l'atra, so che può suonare stupido, ma quando si parte per una missione non sai masi quello che ti aspetti e soprattutto non sai mai se tornerai intera.

Ci dirigiamo al centro medico per prendere i kit medici che ci servono e troviamo tutta la nostra brigata intenta a ridere tra di loro:

«Che cos'è sta storia, pensate che andiamo a fare una scampagnata?»

Con la coda dell'occhio vedo Lucas guardarmi in modo intenso:

«No signora.»

«Allora comportatevi come militari dannazione.»

Vedo che la mia amica sta guardando con uno sguardo assassino le nostre due brigate, mentre Stone uno della mia brigata sta per aprire bocca la mia amica mi precede:

«Stone, ti conviene tener chiusa la bocca se non vuoi che il maggiore Rizzo ti faccia portare tutti i kit medici della sua brigata. Sono stata chiara?»

Non osa nemmeno parlare, infatti chiude la bocca e sbianca immediatamente, mentre la mia amica si gira verso di me e mi lancia un occhiolino, lo ricambio:

«Bene, in marcia.»

Ci aggreghiamo al team speciale e noto che Lucas mi ha appena guardata con ammirazione, gli faccio un debole sorriso e mi si avvicina:

«Sei nervosa?»

«Non molto, è la seconda missione che faccio.»

«Ti coprirò sempre le spalle stanne certa, va bene?»

«Grazie.»

Mi fa un occhiolino e si dirige in testa al gruppo.

Vedo la mia amica avvicinarsi immediatamente:

«Ora tu sputi il rospo amica!»

«Mi ha detto che mi copre le spalle.»

«Cristo, che uomo sexy!»

«Già.»

Non mi sono nemmeno resa conto che l'ho detto ad alta voce, la mia amica mi rivolge uno sguardo da so tutto io, mentre io sprofondo dalla vergogna, cosa che mi fa alzare gli occhi al cielo e lei per tutta risposta si lascia sfuggire un risolino, improvvisamente vedo girarsi il Tenente Smith:

«Ragazze, come state oggi?»

«Bene, anche se qualcuna sta mattina era leggermente nervosa, nulla che il tuo amico abbia già risolto.»

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