Capitolo 27 La promessa

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C'è solo una felicità nella vita: amare ed essere amati."

George Sand

Lucas's Pov.

Quando ho visto Sofia a terra mi sono sentito male e ho un costante peso sullo stomaco nonostante la sto tenendo in braccio non mi sento per niente tranquillo, sopratutto ora che sto sentendo il mio collo bagnato, sto affrettando il passo perché non voglio che le altre persone vedano il dolore della mia bimba, apro la porta sempre tenendola tra le mie braccia ed entro nel mio alloggio chiudo la porta con un calcio e la adagio con delicatezza sul mio letto, mi metto in ginocchio:

«Bimba, non sai quanto mi dispiace, davvero è colpa mia, se ti avessi protetta fin da subito a quest'ora non avresti avuto delle ripercussioni dal mio infimo padre.»

Mi guarda con occhi leggermente rossi, mi accarezza la mia guancia con un accenno appena di barba:

«Non è colpa tua amore, non devi sentirti in colpa per nessun motivo al mondo.»
«Eppure mi sento così bimba.»
«Smettila che mi sento ancora peggio così, vieni qui di fianco a me non rimanere in ginocchio a terra, voglio che mi stringi tutta la notte!»

Non me lo faccio ripetere due volte, mi metto al suo fianco:

«Facciamoci una doccia, ti do una mia maglietta per dormire bimba.»
«Sono freddolosa la notte però, dovrei andare a prendere il mio pigiama...»
«Dormi al mio fianco pensi che potresti aver freddo?»
«No amore.»
«Brava bimba.»

Così ci alziamo e nel mentre lei si dirige al bagno io vado a prendere dal mio armadio una maglietta:

"Le starà come vestito talmente è piccola..."

Lascio uscire una piccola risata e porto in bagno la maglietta:

«Niente per te amore?»
«Dormo con i boxer solitamente bimba.»

Non appena le dico questo la vedo farsi rossa come un pomodoro:

«Ti vergogni per questo, ma abbiamo fatto ben altro noi due se la memoria non mi inganna!»
«Lucas!»
«Bimba?»
«Smettila di ricordarmelo mi vergogno amore.»
«Non dovresti bimba ho già visto tutto del tuo corpo!»

Mi dirigo verso la doccia e la imposto sulla temperatura calda, mi tolgo la divisa e anche lei fa la stessa cosa, entriamo insieme in doccia e invece che lavarmi solo io prima lavo lei, passo le mie mani sopra il suo bellissimo corpo e tocco anche parti parecchio sensibili che la fanno gemere di sorpresa e quindi fanno eccitare la mia parte bassa, così con voce roca esclamo:

«Bimba, non fare questi versi, mi fai venire voglia di scoparti qui in seduta stante.»

Lei sussulta dopo averle detto questo e si gira lentamente verso di me:

«E se ti dicessi che ho voglia di te amore, che cosa mi risponderesti?»

Non le dico nulla faccio adagiare la sua schiena alla parete fredda della doccia e intrappolo il suo corpo con il mio e la bacio appassionatamente e ci lasciamo andare a un'ora di passione sfrenata che finisce con noi due che abbiamo il respiro accelerato e lo sguardo soddisfatto da parte mia per averla fatta stare meglio e uno sguardo parecchio innamorato di me da parte sua:

«Ti faccio una promessa qui ed ora, io metterò sempre prima te di me, per sempre te lo giuro bimba!»
«Perché questa promessa amore?»
«Per me è importante fartela, ne ho bisogno, ho bisogno che tu sappia quanto sono innamorato di te e che per te mi prenderei un altra pallottola se servisse a farti stare al sicuro ecco perché ti ho fatto questa promessa.»
«Dio, così mi fai preoccupare!»
«Non dovresti esserlo bimba!»

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