MR.STARS

Capitolo 5

Busso . Faccio entrare per prima la tazza, anche se la stanza è enorme la sua figura cattura subito l'attenzione d'altronde come potrebbe essere il contrario? distoglie lo sguardo dal PC.

<<Mr Stars il suo caffè >>

Mi sporgo verso di lui e  contemporaneamente  allunga le mani che inevitabilmente  sfiorano le mie,rimanendo freddo come il suo sguardo. L'uomo che mi ha soccorso non vi è più traccia.

<<Miss Gave dovrebbe controllare  e rispondere a questi fax e riportarmeli.Se ha delle annotazioni da fare dovrà evidenziarle a lato del foglio. Può andare>>.

Beve il caffè  senza abbassare mai lo sguardo.

Mi scuoto nel sentire la sua voce che mi chiede di andare.
Torno nel mio ufficio e mi metto all'opera  dopo un'ora sono ancora immersa nel lavoro, Mary chiede se va tutto bene, sì va tutto alla grande !! la quantità di lavoro mi ha solo costretta a non distogliere lo sguardo da  i fogli !!niente vetrata!!nessuna distrazione.

Metto in ordine e porto in visione i fax al grande capo, busso  lui è al telefono ,  fa cenno di entrare indicando la sedia di fronte . Rimango per tutto il tempo imbambolata  a guardare le sue labbra che disegnano forme e il calore della sua voce.

<<D'accordo Matt inviami il prospetto di Mr Stone, più tardi discuteremo sulle modifiche necessarie sull'attuale   situazione finanziaria,risolvi per prima questa tua svista  stavolta non accetto errori  che potrebbero  mettere a rischio altre operazioni. Fai un altra cazzata e sei fuori>> .

Vedo il suo corpo irrigidirsi e stringere i pugni mostrando le nocche bianche e interrompe la telefonata.

Ora ho tutta la sua attenzione, allunga la mano per prendere i   documenti che sono rimasti incollati alle mie, in questo momento sono paralizzata fuori dal mio corpo. 

Si alza,  fa il giro della scrivania portandosi davanti a me, mi prende il mento permettendo ai miei occhi di essere in linea con i suoi. Ha un completo nero,  camicia bianca e la cravatta nera, il suo corpo è slanciato , spalle larghe i muscoli si contraggono ad ogni  movimento delle braccia.
 Ora la vicinanza è palpabile, chiudo gli occhi  per riprendere a respirare e vengo catturata dal suo profumo e in quel momento sento un soffio sulle labbra.

<<Stella , conosco un modo che può farti smettere subito di guardarmi in quel modo , potrei mostrartelo! prendilo come un consiglio finché sei in tempo>> lo sento sospirare e con una mossa della mano mi prende i fogli.

<<Puoi andare >>. Torna seduto.

Esco di fretta come fossi un topo che ha appena visto un enorme gatto  con l'intenzione di mangiarlo, devo stare lontana da lui ne vale della mia incolumità fisica e mentale.

 Torno al mio lavoro sperando che la giornata si concluda in fretta,  il resto del giorno lo occupo finendo di catalogare i documenti che avevo sulla scrivania, guardo l'ora  sono le 17"finalmente"saluto Mary e percorro il corridoio  verso l'ascensore, in quel momento la porta del capo si spalanca , esce una donna bellissima , indossa una gonna stretta risalta il suo fisico asciutto, una camicia bianca dove si intravede del pizzo bianco, i suoi capelli castani mossi che le scendono sulle spalle,  occhi verdi e piccole labbra , nel vedermi accennano un  sorriso. Penso "chi sarà".

Lui è un uomo importante, ricco e maledettamente carismatico non credo abbia problemi in fatto di donne e quello che è accaduto stamattina nel suo ufficio è stata la dimostrazione. Inizia a mancarmi l'aria!!!

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... Torno a casa  faccio una doccia appoggio le mani sulle mattonelle e lascio che l'acqua distolga la mente dalle sue  labbra,  dal suo avvertimento anche se vorrei sentirle altre mille volte.
Esco dalla doccia la quale non è servita a niente, infilo la tuta e in attesa che torni Ilary preparo  la cena. 

La pace è finita......<<Sei pronta a passare la serata  all'insegna del peccato? >>.Lei non ha bisogno di presentazioni!!

<<Ma dai!! >>,mi da uno schiaffo sul braccio e fa il broncio.

<<Stella smettila, ti devi divertire spezza il filo della tristezza, dimmi un po da quanto non fai sesso? (La sfacciataggine non ha fine)..... Hai un urgente bisogno  di trombarti.... ehm... di trovarti un uomo, dai mangiamo in fretta  dopo ti voglio in  modalità bambola   >>

Dopo un'ora e mezza sono pronta indosso un vestito mono spalla di pizzo nero, intimo rigorosamente nero, visto che la mia amica è convinta che stanotte servirà, per fortuna qualcuno ci crede!! mi trucca un po pesante gli occhi sfumandoli di grigio, mascara, rossetto rosso. Mi passa la piastra lisciando i miei capelli una spruzzata di hypnotic e sono pronta.

Mi guarda e fa l'occhiolino.

Ilary indossa un tubino rosso con scarpe nere con il tacco, è piccolina ma non è una donna che passa inosservata. Ha i capelli neri lunghi fin sopra le spalle gli occhi neri come il carbone e le curve al posto giusto.Battiamo il cinque e in quel momento sentiamo suonare al citofono.

<<Dai Stella sono arrivate! muovi quel bel culo che ti ritrovi!>> 

Sì la serata è appena iniziata.