Suona la sveglia 6,30... !ho dormito pochissimo.Il sonno mi ha raggiunto che era quasi mattina. La mente ha fatto le capriole sul corpo di Mr Stars, e lasciamo da parte i "pensieri lascivi"che ha tirato in ballo la mia coscienza! Faccio la doccia, sento trafficare in cucina, ed ecco l'inconfondibile odore di caffè! " santa Ilary"! è già bella sveglia,beata lei!
I suoi occhi mi scrutano,<<Buongiorno, mio dio Stella dalla tua faccia si direbbe che non hai dormito tanto.Forse ?>>
Metto subito le mani avanti.<<Ilary, chissà perché non sono curiosa di sapere le tue avventate previsioni...ho solo voglia di una bella tazza di caffè>>.
Vado verso la camera e la mia amica mi segue come un segugio,tanto so che sarà lei a scegliere per me l'outfit per il lavoro. Pantalone nero, camicia rossa aderente e per finire scarpe rosse rigorosamente alte. Ora si passa al trucco: matita nera per evidenziare il colore degli occhi, mascara,i capelli li lascio vaporosi un tocco di lucidalabbra e per finire il mio profumo Hypnotic.
Sono pronta! Ilary mi guarda con un sorrisetto disegnato in viso, fa schioccare la lingua e dice la sua, ovviamente.
<<Sei uno schianto baby........ Vai e sdraialo... sulla scrivania! >>.
<<Smettila scema!!>>
Ridiamo entrambe, come sempre. Poi mi ricorda che stasera dobbiamo vederci con le nostre amiche al club Notorius, faccio cenno di si con la testa, anche perché sarebbe capace di trascinarmi contro la mia volontà.
Prendo la mia umile macchina, una Hunday pregando che non mi abbandoni proprio adesso che ne ho bisogno visto che il posto di lavoro non è dietro l'angolo.
Arrivo al parcheggio sotterraneo della Stars alle otto meno dieci, prendo l'ascensore e arrivo al sessantaquattresimo piano." Ci siamo Stella sei arrivata".
Metto il piede fuori dell'ascensore, mi viene incontro una ragazza avrà all'incirca la mia stessa età , vengo accolta con un sorriso.
<< Ciao io sono Mary e tu devi essere Stella, piacere >>
La guardo e ricambio le presentazioni, è molto bella, capelli neri a caschetto, occhi azzurri, alta e magra. <<Scusa per ieri, Mr Stars all'ultimo momento ha deciso di volersi occupare lui stesso del colloquio di solito sono io ad occuparmene. Ma vedo che è andata bene visto che sei qui>>
Andiamo subito a vedere l'ufficio che condivideremo, noto la targhetta sulla porta...c'è anche il mio nome.La stanza è molto grande la scrivania è separata dalla sua da una vetrata, e una grande vetrata che da su altri edifici, mi sporgo meglio per guardare giù e in quel momento vedo una macchina scura accostare all'entrata della Stars Company,lo sportello posteriore si spalanca..... E il mio cuore inizia a battere? gli occhi si accontentano di vedere quel poco che riescono a vedere da quassù, una minuscola macchia nera.
No, il mio cuore fa un triplo salto mortale!
La macchia scura esce dalla macchina con passo deciso verso l'entrata, in quel momento sento una voce che mi chiama.
<<Stella tutto a posto? >> Mary mi guarda in modo interrogativo..<<Si, si >>
Prosegue il discorso e mi rendo conto di non aver prestato la benché minima attenzione<< Come dicevo l'azienda si occupa di grandi colossi dell'industria e dell'innovazione nel campo della tecnologia e del turismo, il nostro compito è seguirli nel loro sviluppo curando tutti gli aspetti pratici e di gestione, loro ci affidano la loro azienda dal momento che firmano il contratto e la loro azienda è come se diventasse la nostra, ecco perché si parla di acquisizioni.Da due anni abbiamo stretto una proficua collaborazione con un'azienda a Miami siamo in stretto contatto grazie ad un nostro ingegnere di fiducia il quale sta progettando una macchina in grado di operare nei diversi stadi le malattie degenerative, è il migliore nel campo.
Oltre alle molteplici filiali il nostro " fiore all'occhiello" è la sede di Parigi, segue poi quella di Tokyo. Ci occupiamo inoltre a rilevare le aziende in difficoltà e riportarle sul mercato a livelli superiori, ottenendo ottimi risultati con alti guadagni e nuovi clienti. Questo è tutto. Domande?>>
Rivolgendosi a me con un sorriso sincero.
<<No, nessuna domanda >>.<<Perfetto buon lavoro>>Fa cenno verso la scrivania dicendo di controllare le mail, catalogare una pila di documenti e di portarli poi nell'archivio vicino il nostro ufficio,ed esce dalla stanza.
Penso che mi troverò bene sono fiduciosa, ovviamente stando il più possibile lontana da MR STARS!
La scrivania è molto grande. Credo che porterò la foto dei miei genitori in modo da sentirli più vicino..." O dio mio quanto mi mancano! vorrei......"
Suona il telefono, pronta per rispondere vengo anticipata da una voce calda che spegne sul nascere la mia .
<<Miss Gave buongiorno mi porti il caffè >> non aspetta risposta e attacca.Proprio perché volevo stargli lontana!!sicuramente arriverà scekerato.
C'è qualcuno che vuole andare al posto mio? Sarei disposta anche a pagare........
Ok, ho capito, vado, almeno ditemi in bocca al lupo!!!Dov'è finita la solidarietà femminile!!
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MR.STARS
RomanceLEI E' STELLA GAVE... E LUI... Un incontro di colori, lo specchio dell'anima conservato e nascosto a lungo per non essere divorato e scoperto dalla passione, dall'amore. Sofferenza, odio. Queste due parole daranno vita a sentimenti a lungo nascosti...