Capitolo 14

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Ciao, nuovo capitolo, votate, fatemi sapere cosa ne pensate.
COMMENTATE...... un abbraccio.


Oggi sono tre anni che Tracy è morta, tre- maledetti- anni, da quel tragico incidente .  Quel giorno mi ha cambiato completamente.
Non cerco più certezze,anzi voglio tutto quello che non si può avere, cerco rapporti che non mi coinvolgano, non voglio una storia, il mio è puro sfogo e  a me va benissimo, perché posso avere  tutto sotto controllo.

Le donne che ho frequentato sanno che al mattino ognuno deve andare per la propria strada,niente telefonate, niente smancerie da reclamare. 

Ma lei è"fottutamente" un'altra cosa,la voglio e non posso più aspettare...solo al pensiero ho un'erezione che mi fa male.

Questo è un altro giorno che dovrò andare in ufficio così.

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 Faccio una doccia, indosso un vestito nero stretto, bianco in vita , intimo  di pizzo nero,oggi decido per le giarrettiere, completo con le scarpe nere rigorosamente  con il tacco, lego i capelli in una coda alta, disordinata con qualche ciocca che ricade alla rinfusa, ora ci vuole un buon caffè per iniziare la mia giornata e schivare la predica della mia amica, decido la migliore strategia.....

<<Buongiorno Ilary, scappo a lavoro sono in ritardo..... >>

<<Buongiorno tesoro. Lo so che stai cercando di evitare la mia predica, Stella, ti conosco come la mia" passera">>.

Lo dico sempre che la mia amica, ha una delicatezza di un camionista in pensione, ma non voglio dargli spago, tanto la predica è solo rimandata a stasera.

Arrivo in perfetto orario, saluto  Mary che subito mi da le indicazioni  sul lavoro giornaliero da svolgere.

Ne approfitto concentrandomi sul lavoro in modo che non debba pensare che tra un pò arriverà....inizio  rispondendo  alle numerose email.  Domattina Mr Stars andrà a Parigi  per concludere un importante acquisizione che sta curando da mesi, da quel che mi ha detto Mary staranno via due giorni, mi ha riferito che è un  cliente  molto" corteggiamento" da molte compagnie,  possiede una vasta catena di alberghi e ristoranti di lusso...come dire una business class di manager e gente di un certo livello,come a dire che io non appartengo a quella cerchia.... e per concludere mi riferisce che è  un uomo molto carismatico.

 Controllo che il viaggio sia in perfetto ordine sulla tabella di marcia, dopodiché  mi alzo e vado verso la macchina del caffè, dove  c'e' Matt.

<<Ciao Stella, ti volevo chiedere se vuoi uscire con me stasera,sai pensavo ad  un invito a cena.>>Diretto il ragazzo!!ma vengo distratta dalla  porta aperta del capo.......   noto la receptionist intenta a bruciarmi con lo sguardo,oddio mio!!Matt  non mi lascia il tempo di rispondere che conclude il suo monologo.

<<Dopo il lavoro ti accompagno a casa, così saprò dove abiti>>

<<Matt veramente io....>>
<<A dopo bellezza>>mi fa l'occhiolino e va via.

Accidenti, ma avrò la libertà di parola?  Con il  caffè vado nel mio ufficio almeno li non sarò disturbata da nessuno,sto per finire di rispondere alle email che  suona il telefono.

<<Ufficio di Mr stars >>La voce dall'altra parte è secca e profonda<<Stella nel mio ufficio>>riattacca.


Mi rendo conto che la giornata è iniziata male, spero che non finisca peggio. Marcio come un soldato verso il suo ufficio come se dovessi affrontare un duello all'ultimo sangue. Ma chi si crede di essere. 
Busso mettendoci  un po di forza come se invece della porta  ci fosse la sua faccia.

MR.STARSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora