𝙡'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙖 | Trigno

06. Che pizza sei?

Erano appena le 7 del mattino e con calma stavo facendo colazione insieme a Chiara e Alessio. Nessuno di noi sembrava abbastanza sveglio per affrontare una conversazione, ma Chiara parlò comunque.

"Tra te e Pietro c'è qualcosa?"

Alzai lo sguardo dalla tazzina e Alessio mi rivolse uno sguardo confuso. "Perchè?" chiesi io tra un sorso di tè e l'altro.

"Ti sta sempre attaccato, pensavo ci fosse qualcosa."

"No, no. Non c'è niente tra noi."

Dopo circa 20 minuti, a gruppetti raggiungemmo gli studi e ci fiondammo in sala relax. Essendo che la mia vita ormai era basata sul caffè della macchinetta, me ne preparai uno.

Mentre si raffreddava un po' iniziai a farmi la coda e sistemarmi il body. "Non capirò mai la necessità di fare classico proprio la mattina." disse Alessia mentre lei e Teodora facevano stretching.

Mi sedetti di fianco a loro e iniziai ad allungarmi, mentre Alessio e Daniele ci guardavano come se fossimo aliene. "Parliamo invece del fatto che state facendo stretching alle 7:20 della mattina?" scherzò Daniele con gli occhi spalancati.

"Effettivamente."

Mi alzai goffamente dal pavimento e andai a bere il caffè e mi sedetti sulle gradinate poco dopo.

Io e i due ballerini guardammo il tabellone aggiornato per le lezioni di oggi.

7:45 classico
9:30 coreografia
11:20 contemporaneo
15:20 potenziamento modern + espressività

Fortunatamente avrei avuto il tardo pomeriggio libero, nonostante il pensiero di avere la mattinata piena di lezioni mi tormentasse leggermente. Già la mattina non sono così sveglia, figuriamoci ballare tutte quelle ore di seguito.

***

Era appena terminata la lezione di classico, e avevo circa una mezz'oretta per cambiarmi e sistemarmi. Sapevo la maestra sarebbe stata presente ad almeno una delle mie lezioni ma non sapevo assolutamente quale.

Entrai in saletta e vidi Elena seduta di fianco alle casse. Dato che non avevo ancora visto la coreografia che mi era stata assegnata, salutai Elena e mi sedetti sul pavimento vicino alle casse.

Mi concentrai sulla coreografia e cercai di inquadrare la maggior parte dei passi, fallendo. Sicuramente non era una coreografia striminzita a livello di passi, movimenti e giri.

"Come ti sembra?"

"Complicata."

Elena sorrise e si alzò, facendo alzare anche me. "Sta tutto nel ritmo. Fatti trascinare dalla canzone e non trattenerti perchè devono trasparire assolutamente le espressioni." Annuii e corsi a togliermi la felpa e i pantaloni da ginnastica.

Provammo la coreografia fino alle 11:00 e subito dopo avrei avuto un'altra lezione. Entrai in sala relax e mi stesi sulle gradinate senza curarmi del fatto che potrebbero esserci delle persone in sala. Fortunatamente sembravo essere da sola.

Mi presi 10 minuti per pensare alla coreografia. Ancora non la sentivo del tutto mia, ma mancavano ancora un po' di giorni alla puntata, quindi non c'era da preoccuparsi.

In fondo siamo solo a martedì. Sospirai e mi alzai dalle gradinate e presi il tutore e me lo sistemai sul ginocchio. Era anche abbastanza comodo dai.

Presi lo zaino e uscii dalla sala relax, pronta per un'altra lezione che mi avrebbe uccisa.

***