017. Taciturnal

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Nonostante le lezioni non fossero iniziate da molte settimane, sentivo il mio corpo perdere sempre più energie. Ero abituata a svegliarmi alle 6:00, ed ero abituata a molte ore di allenamento al giorno, quindi non capivo questo mio cambiamento.

Eppure mi alzai dal letto e presi lo zaino per poi dirigermi in studio. Si tenne la quotidiana lezione di classico e subito dopo ci trovavamo tutti noi ballerini in sala relax, in attesa dell'orario di inizio delle nostre rispettive lezioni.

Però la lezione saltò dato che la maestra Celentano entrò in saletta con un quaderno ed uno sguardo severo. Ci salutò e si sedette vicino alla TV e noi prendemmo posto sulle gradinate. Sostanzialmente, ciò che la maestra voleva vederci fare era montare una coreografia di 40 secondi in un'ora da soli e nella nostra materia.

A pelle mi sembrava un compito semplice, ma poi mi tornò in mente che la creatività e la fantasia non erano mai stati il mio punto forte.

"Poi vi volevo dire anche un'altra cosa - cominciò la maestra prima di rivolgersi a Chiara - Tu puoi essere esonerata." terminò la Celentano guardando la ballerina da sopra gli occhiali.

"Siccome siete grandi e vaccinati io direi che se voi, da quello che ho capito, volete seguire il pensiero dei vostri professori - riferendosi molto probabilmente alla lettera scritta da Deborah letta da Maria durante la puntata - siete abbastanza grandi per decidere di non volerlo fare, il che vuol dire che pensate come loro, che sono cose inutili, senza senso e fuori da ogni criterio."

Appoggiai i gomiti alle gambe e mi piegai in avanti e continuai ad ascoltare il discorso della Celentano mentre parlava con Alessio. "Mi raccomando siate veloci perchè avete solo 5 minuti per scegliere le musiche." detto questo, la Celentano si alzò e chiese a Sienna, Teodora e Rebecca se avrebbero fatto il test, al che rispondono tutte e tre positivamente.

Subito dopo la maestra lasciò la sala e tutti noi iniziammo a scegliere tra le varie canzoni. Prima che ognuno di noi potesse farlo però, sentimmo la voce di Emanuel provenire dalle casse. Sienna ed Alessio iniziarono a parlare con il loro maestro, beccandosi l'ennesima predica.

Oggettivamente il motivo di tutte quelle lamentele provenienti sia da Deborah che da Emanuel non le riuscivo a capire per bene. In fin dei conti erano soltanto dei semplici test, o no? Mi sedetti vicino a Teodora e presi una bottiglietta d'acqua mentre ascoltavo il discorso di Emanuel molto attentamente.

"Siccome non siete al corrente io eviterei di farlo, a sto punto." esordì Alessio facendo annuire Sienna, "Il fatto è che non è rispettoso nei confronti dei nostri professori che non vengono nemmeno avvisati." continuò il ballerino e poco dopo Emanuel chiuse il collegamento.

Mi sedetti sul tavolo accanto a Daniele mentre tutti continuavano a battibeccare. Scesi dal tavolo non appena la maestra entrò in sala e ritornammo a sederci tutti sulle gradinate.

"Sono venuta qua per sapere se fate o meno sta gara. Dopo quello che ho sentito dire perchè me lo sono segnata."

Proseguì nel leggere alcune delle cose dette da Rebecca e Alessio, giustamente lamentandosi. Mentre la maestra e Alessio 'discutevano', mi slegai i capelli e sospirai.

"Un minimo senso di autonomia ce l'avete?"

Rebecca, Alessio e Sienna decisero di esonerarsi ed io alzai le sopracciglia. Mi girai verso Teodora cominciò a parlare. Guardai Alessia e sorrisi.

Mi tolsi la maglietta e rimasi con un top sportivo mentre la maestra lasciava la sala, seguita da Sienna, Alessio e Rebecca.

D'altro canto, noi quattro ci dividemmo in sale differenti e iniziammo a montare le coreografie.

𝙡'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙖 | TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora