Passarono 2 giorni e finalmente ero scesa a patti con la relazione tra Trigno e la propria fidanzata. Nonostante non provassi nessun sentimento se non d'amicizia nei suoi confronti, avevo bisogno di prendere le distanze da lui."Maddy! C'è una busta per te!" mi chiamò Ilan dalla panchina mentre io e Teodora stavamo ripulendo la cucina dopo il pranzo.
Mi tolsi i guanti e presi la busta dal muretto per poi ritornare in casa. Mi sedetti su una sedia mentre alcuni dei miei compagni si riunivano vicino a me per ascoltare ciò che diceva la lettera.
"Ciao Maddalena. Tu sai cosa penso di te; ti vedo molto preparata tecnicamente ma la parte espressiva è ancora carente. Si vede che hai fatto qualche miglioramento, ma non voglio assegnarti una coreografia toccante, anzi. Ti assegno una coreografia sui tacchi sulla canzone "Dance the night". Essendo una coreografia più ritmata e allegra rispetto a quelle fatte fin'ora, voglio vedere fino a quanto riesci a spingerti. Emanuel Lo."
Alzai gli occhi dalla lettera e mi morsi il labbro. Non avevo molta esperienza sui tacchi, ma teoricamente non dovrebbe essere uno sforzo esagerato per me.
Guardai la coreografia attentamente e per poco non mi misi a ridere. "Palese ci cado da quelle scale." Alessia si avvicinò a me e mi sorrise.
"Ti porti a casa la sufficienza senza problemi."
Annuii e appena notai Pietro rientrare in casetta guardai l'orologio che segnava le 15:37. Mi alzai dalle gradinate salutando tutti e iniziai a prepararmi per la lezione con Elena e la maestra Celentano, dato che ero sicura sarebbe stata presente.
Evitai di incrociare Pietro e salutai Diego che era disteso sul letto a scrivere o barre o l'inedito. Presi lo zaino e uscii dalla casetta.
Fortunatamente soltanto Teodora aveva lezione intorno a quell'ora, quindi non avrei incrociato molte persone tra cui ovviamente Pietro.
Non che io lo odiassi, ma non riuscivo a vederlo nello stesso modo. Si comportava così con le amiche? La fidanzata in tutto questo lo sapeva ed era d'accordo? Beato chi lo saprà.
Entrai in sala 4 e come avevo immaginato, Elena e la maestra Celentano erano lì ad aspettarmi.
"Buongiorno Maddalena."
"Buongiorno maestra, Elena." salutai entrambe con il sorriso e mi sedetti per terra davanti a loro. "Ho letto la lettera di Emanuel e visto la coreografia." cominciò la maestra, "E non sono d'accordo totalmente con Emanuel, ma trovo giusto farti eseguire comunque la coreografia. Prima di questo, volevo farti vedere la coreografia che porterai in puntata e che sarà giudicata."
Annuii ed Elena accese lo schermo per farmi vedere la coreografia. Notai da subito che avrei dovuto essere il più naturale e spontanea possibile in modo tale da rendere credibile la canzone su cui dovrò ballare.
Dopo circa 1 ora e 45 uscii dalla sala e trovai Teodora e Diego. Quest'ultimo mi abbracciò e successivamente tornammo in casetta.
Mi feci una doccia veloce e uscii dal bagno. Entrai in camera e vidi Pietro steso sul mio letto che si guardava intorno. Sbuffai e alzai gli occhi al cielo senza rivolgergli la parola. Purtroppo sapevo di non poter continuare in quel modo all'infinito data la convivenza.
"Mi lasci spiegare?"
"Magari spiegalo alla tua fidanzata, no?" sbottai mentre gli rivolgevo le spalle. Presi dei pantaloni della tuta viola di Freddy e un top bianco. "Puoi uscire che devo cambiarmi?" chiesi incrociando le braccia. Peccato che lui non si mosse di un millimetro.
"Ho sbagliato a non dirtelo. Ma non significa niente, Madda."
Alzai un sopracciglio e sbuffavo di nuovo. "Se vuoi starmi intorno inizia a comportarti da adulto, ciò che sei, e non come ragazzino appena uscito dalle medie." affermai freddamente, facendo alzare Pietro dal letto.
"Pensi io non sia stato sincero con te?"
"Esatto."
Mi guardò per un'istante e poco dopo abbassò la testa guardando il pavimento. Lo trovavo parecchio in difficoltà, quasi non sembrava lo stesso Pietro che litiga con metà casetta per cose futili, ma un Pietro più fragile.
Dato che non si smuoveva da quella posizione, decisi di ritornare in bagno per cambiarmi. Guardai il pavimento del bagno in cerca delle mie ciabatte e mi maledissi non appena ricordai di averle lasciate in bagno.
Ritornai in camera e fortunatamente Pietro era uscito dalla camera.
***
Mentre preparavo la cena, Luca era ancora alla ricerca del mittente del proprio biglietto. "A te non interessa sapere chi ha scritto il tuo di biglietto?" mi chiese Rebecca che mi stava aiutando a preparare da mangiare. Data l'eliminazione di Alena ci sarebbe dovuta essere Angelica, Chiamamifaro, a cucinare insieme a me, ma volevamo lasciarle il tempo di ambientarsi e di sistemarsi per bene.
"Non particolarmente in realtà." risposi semplicemente prima di assaggiare la pasta per sentire se fosse cotta. "E come mai? Dai Maddy!" si spazientì Rebecca mentre mescolava il sugo in un'altra pentola. "Puoi anche staccarti dalla danza per una volta, tanto la maestra mica ti manda via se ti lasci andare." cercò di convincermi.
Peccato che davvero non mi interessasse. Lasciando da parte il fatto che io fossi entrata solo ed esclusivamente per migliorarmi nella danza, trovare l'uomo della mia vita non era l'obiettivo che mi ero prefissata prima di entrare. Fondamentalmente cominciare una relazione non era nè necessario, nè il mio scopo.
Nonostante non mi interessasse trovare il mittente del mio biglietto, trovare quello di Luca sarebbe stata una ricerca divertente. Alessia se ne stava sul divano rivolta verso Luca che ispezionava uno ad uno con gli occhi socchiusi.
Dopo cena uscii dalla camera gialla e mi sedetti sul divanetto posto proprio fuori da quella camera. Misi le cuffiette e cominciai a memorizzare le parole delle canzoni di entrambe le coreografie in modo da facilitarmi nell'interpretazione. Presi anche una gomma alla menta e cominciai a masticarla. In qualche modo masticare mi aiutava nella concentrazione, un po' come un anti-stress.
Nel mentre iniziai a scegliere tra i vestiti inviati dalle costumiste. Per la coreografia oggetto di valutazione da parte dei giudici non avevo le idee molto chiare, ma alla fine scelsi un vestito leggero bianco crema largo e sotto il vestito avrei dovuto indossare un top color carne e delle culotte dello stesso colore del vestito.
Invece per la coreografia del compito optai per un top marroncino abbinato a dei leggings a zampa e i tacchi classici per le coreografie heels, neri e chiusi per bene. In realtà non avevo l'imbarazzo della scelta dato che cambiavano solo i colori dei vari completi.
Poco dopo sentii la porta aprirsi. Diego ed Ilan mi salutarono e si sedettero di fianco a me mentre mi toglievo le cuffie. "Come stai?" mi chiese Ilan. Lo guardai accigliata.
"Bene, tu?"
"Bene."
Guardai Diego, facendogli la stessa domanda sottintendendola, "Bene dai." mi rispose lui con un mezzo sorriso.
"Come mai questa domanda?"
"Niente... ti vediamo solo un po' più distaccata, diciamo." ammise Ilan e io annuii guardando davanti a me per non incrociare i loro sguardi. "E' successo qualcosa che ne so... con Pietro?" mi chiese Diego dopo un paio di secondi. Mi girai verso di lui e appoggiai la schiena sullo schienale del divano e sospirai. "Niente di particolare." risposi vagamente e loro annuirono.
Molto probabilmente erano a conoscenza di ciò che era successo ma stavano semplicemente cercando una conferma, o qualcosa di simile. "Vieni qui." mi abbracciò Ilan e poco dopo mi abbracciò anche Diego. "È strano però che tu fossi l'unica a non sapere della sua ragazza, sai com'è, è la prima cosa che dici in queste circostanze." disse Diego, molto probabilmente riferendosi a Camilla, la sua fidanzata che lo aspettava fuori.
"Mhm." mugugnai e cominciai a giocare con i charm del mio braccialetto. Sentii Ilan appoggiare la mano sulla mia spalla e sbattei più volte le palpebre.
"Troverete il modo di scendere a patti su sta cosa." concluse Diego, cingendomi le spalle con il braccio e mi diede due schiaffetti sulla guancia affettuosamente.
***
Speravo di avere più tempo libero oggi per scrivere meglio questo capitolo e non volevo rimandare niente a domani. Spero vi piaccia 🥲🥲
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𝙡'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙖 | Trigno
Fanfiction𝙈𝙖𝙙𝙙𝙖𝙡𝙚𝙣𝙖, una ragazza di 19 anni appena uscita dalle superiori che, dopo essersi rotta la gamba, si ritrova ai provini per la classe 24 di Amici. Trova libertà solo nella danza ed entrare ad Amici non sarebbe solo un traguardo, ma un'oppor...