You save me // Kenan Yildiz

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KENAN

due giorni dopo

Apro gli occhi e mi ritrovo in camera mia, il profumo di Serena mi invade le narici, da quando vive qui ha migliorato le mie giornate, abbiamo molto molto ma molto più tempo per stare assieme.

Mi giro sul fianco e noto il suo visino ancora addormentato, le sposto delicatamente i capelli dal viso e le accarezzo la guancia.

Lei si stropiccia gli occhi

"Buongiorno stronzo mi hai svegliata"

"Buongiorno amore ti amo anche io" ridacchio e lei mi fa il dito medio.

Ci sono molte cose che ho imparato da questa convivenza.

-Serena Cambiaso è molto irascibile al mattino (non l'ho notato solo io vero?)

-Se la mattina non beve una spremuta d'arancia diventa irascibile (collegato al punto di prima)

-È logorroica e se la interrompi (soprattutto di mattina) diventa irascibile

Quarto ed ultimo punto

-Non credo di aver mai amato qualcuno così tanto.

"Allora su dai dobbiamo vestirci che tu devi andare a scuola, io agli allenamenti" esclamo io alzandomi dal letto

"E va bene papà che palle"

"Se fossi tuo padre avresti il mio cognome, però sai com'è non voglio diventare uno sugar daddy quindi prima o poi il mio cognome ce lo avrai ma in un altro modo"

Lei mi guarda e poi si avvicina, mi mette le mani sul petto e si avvicina al mio lobo per sussurarmi qualcosa

"Io sto solo aspettando"

Lei avvicina le sue labbra alle mie, siamo così poco distanti  che potremmo baciarci, ma non lo facciamo.

Quando mi sto per unire alle sue labbra lei gira il viso, sorride e si allontana lasciandomi lì in piedi come un palo.

"Devo preparmi" Si liquida e prende i suoi vestiti dall'armadio.

Si toglie la maglietta del pigiama rimanendo i reggiseno e si infila una maglietta aderente bianca ed una felpa blu come i suoi occhi.

Poi si leva i pantaloni sempre del pigiama e rimane in slip.

Cazzo sto impazzendo. In tutto ciò lei continua a guardarmi dritto negli occhi.

Si infila dei pantaloni a zampa che le fasciano perfettamente le cosce.

Si avvicina nuova a me e mi passa il dito  sull'angolo della bocca.

"La bava Yildiz, lo so che ti ecciti solo a vedere mentre mi vesto. Ora se permetti dovrei andare in bagno"

Lei fa per andarsene, ma io la trattengo dal polso facendola girare. La prendo per I fianchi ed inizio a baciarla.

Le sue mani si spostano sulle mie guance. Le nostre lingue si continuano a cercare, si intrecciano continuamente finché Serena non si stacca e tossisce

"Ora vado in bagno" dice e poi stavolta corre per davvero.

***

Sono tornato a casa dopo aver accompagnato Serena a scuola e sto aspettando Andrea che ha deciso di passare da casa mia prima di andare al tc.

Il campanello suona ed io vado ad aprire la porta e appunto c'è Andrea.

"Fra coma va?" mi domanda il numero 27 entrando in casa

"Benissimo, vieni ci accomodiamo in cucina" dico al mio amico e così ci accomodiamo.

"Allora mia sorella la porti sempre puntuale a scuola?" domanda Andrea.

Sapessi quello che facciamo io e tua sorella prima di andare a scuola

"Si si benissimo" rispondo e bevo un po di acqua

"Non state scopando troppo vero? Guarda che io non voglio una sorella 18enne incinta"

Sto per strozzarmi ed inizio a tossire

"Ma no ma stai scherzando" dico io imbarazzato.

Spazio autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Vi vedo avvisare che non mancano molti capitoli prima della fine quindi godeteveli.

Grazie per le stelline, i commenti e le letture.

Un abbraccio❤️