Io la raggiunsi velocemente.
Evelyn tirò sù con le mani il suo lungo vestito, per evitare di inciampare e salì le lunghe scale.
Io rimasi sempre dietro e nessuna delle due disse una parola, fin quando non arrivammo davanti a una delle tre porte delle tre regole dell'Accademia."Eccoci." Disse Evelyn indicando la porta "Amore."
La ragazza dai capelli color della luna aprì la porta e riuscì a intravedere una grande aula.
"Entra pure, non aver paura." Richiuse la porta alle mie spalle e mi presentò la stanza.
"Questa è la stanza Amore. In questa accademia mostrare amore è molto importante, per questo è una delle tre regole dell'Accademia."Evelyn fece una piccola pausa e si spostò di fianco al grande tavolo che c'era al centro della stanza.
Sul tavolo di legno c'era posata una grande mappa di tutto il regno, dal vasto prato di quercia da cui sono apparsa al grande castello oro in cui mi trovo ora.
La grande mappa era molto realistica con tanto di nuvole che fluttuavano, montagne, alberi e foglie che si lasciano trasportare dal vento."Wow! E questo cos'è?" Chiesi io con molto entusiasmo ammirando la mappa che era sul tavolo.
"Questa è la mappa del Mondo perfetto. Il Mondo perfetto è il mondo in cui ti trovi tu ora, quello che hai attraversato a cavallo...questa è la mappa che segna ogni spostamento di ogni creatura, è una mappa molto sacra. Noi quì la teniamo sotto custode, la proteggiamo."
"La proteggete da chi?" Chiesi io.
Evelyn indicò un piccolo angolo della mappa, emanava una luce scura non era affatto uguale a tutto il resto del mondo tranquillo e solare, anzi quel punto era triste e solo, buio.
"Questo è il male. Questa accademia è stata costruita per insegnare ai giovani a combattere contro il male. Ma questa non è la solita storiella "Male contro il Bene", quì non ci si attacca con armi o magia. Qui ci si attacca tramite...non credi che ti stia dicendo un po' troppo??
Ti sto riempiendo la testa di troppe cose nuove, sennò puoi ti scoppia."
Disse Evelyn spingendomi fuori dalla porta.
Uscimmo della stanza e la chiuse a chiave. Poi riprese a parlare.
"Dai...vieni con me ti faccio vedere l'Accademia."Io la seguì per tutto il castello; mi portò per prima a vedere la stanza Rispetto.
Entrammo e questa volta la stanza non era chiusa a chiave.La stanza era molto più grande della precendente. Aveva un sacco di banchi, molto simili a quelli che uso a scuola. Non mi stupì troppo, dopotutto questa era un'accademia, ci sarà qualcuno che ci studierà qua' dentro.
"Qua' ci studiano i ragazzi maschi, quelli che poi dovranno affrontare il male. Si studiano varie materie come Lingua agli animali, Piante ed erbe curative...." Evelyn mi elencò un paio di materie, cosa che io non studiavo nella mia vera scuola, ma sembravano molto interessanti.
"Fammi indovinare, questo posto mi ricorda tanto Hogwarts, insegnate anche difesa alle arti oscure?!" Scherzò io facendomi quattro risate, ma credo che la fata non abbia capito la battuta."Cos'è Hogwarts? Comunque quì non insegnamo difesa contro le arti oscure, ma potremmo aggiungerla!" Non risi più , avevo imparato che quì le battute non sono poi così tanto gradite e soprattutto capite.
"Berry!!! Dove sei?" Evelyn chiamò un certo Barry e un ragazzo alto e moro uscì da dietro una colonna.
Aveva due grandi occhi verdi vivace e penetranti. Le sue labbra erano carnose e rosee. Piccole macchioline chiare si estendevano su tutto il naso e parte delle guance per dare un tocco di perfezione al viso pallido.
Aveva i capelli arruffati e un po' spettinati."Lui è Thomas, lei è Elena." Evelyn me lo presentò.
Allungai la mano e i nostri palmi si toccarono in una stretta in segno di saluto.
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Il mondo perfetto
FantasyElena ha quasi 18 anni. Vuole una vita migliore, lontano da Londra, la città in qui vive. Un giorno troverà un portale segreto che la condurrà in un mondo dove può dimenticare la sua vita a Londra e incominciarne una nuova.