Capitolo 10

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Quando trovai la giusta angolazione in cui il sole non mi colpiva gli occhi, notaio che il cavallo era sparito. Lo cercai con lo sguardo ma non li vidi.

Inizia a camminare lontano dalla quercia per vedere meglio...e lo vidi in lontananza.
Stava sempre bruciando l'erba, e come prima non riuscì a vedere la testa.

Iniziai a correre per raggiungerlo.
Ero a un solo metro da lui quando la luce del sole mi colpì in piena faccia.

"Ancora!?" Esclamai.

Passarono circa trenta secondi e il sole smise di splendere forte come prima, e io ripresi a cercare il cavallo.
Non so perché ero attratta da quel cavallo, ma mi dava un'aria così famigliare.

Per altre cinque volte il sole mi accecò la vista, e per altre cinque volte io rincorsi quel cavallo.

Ogni volta si faceva sempre più lontano dalla quercia. Intorno c'era solo il prato verde; niente alberi, niente pietre, niente piante....solo prato.

C'era qualcosa di strano in questo "mondo", era così diverso dalla vita reale. Adesso sinceramente non riesco più a distinguere realtà da fantasia.

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