Capitolo 8

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Non ci potevo credere!

"Ma...ma....COM'È POSSIBILE"

Non ero più seduta sul mio letto, ma su un bellissimo prato verde. Il sole mi colpiva in piena faccia e mi girai dalla parte opposta.

Alzai lo sguardo e vidi l'azzurro del cielo.
Non poco più in alto dalla mia testa un piccolo uccellino cinguettava allegro. Le sue ali sbattevano velocemente e cercò di atterrare delicatamente a terra.
Il piccolo passerotto si posò di fianco a me sull'erba soffice.

"Cip-cip" Cinguettò l'uccellino.
Io ero troppo pietrificata e spaventata anche solo per sorridere.

Dov'era finita la mia camera?

Girai la testa per trovare qualche via di uscita da questo mondo.
Ma vidi solo tanti alberi che facevano ombra; le loro foglie si muovevano per il delicato vento.
Alcune si staccavano dal ramo e il vento le trasportava lontane.
Seguì con lo sguardo una foglia che si era appena staccata dal ramo e andò a posarsi non più di due metri dall'albero.

In lontananza vidi una figura, forse un grosso animale. Strizzai bene gli occhi e riuscì a vedere meglio: sì trattava di un grosso esemplare di cervo.

Aveva il pelo col crema e le corna scure.

Questo paesaggio era bellissimo.
Sembrava un dipinto.
Sembrava proprio come me lo ero immaginato.

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