Il mondo perfetto

Capitolo 7

Non sapevo cosa nascondesse Charlotte e il suo libro, e non vedevo l'ora di scoprirlo.

Ero ancora molto arrabbiata con mio padre, lo ammetto, e questo mi portava a non aprire quel libro. Ma un sesto senso mi diceva che Charlotte era una persona buona e gentile, e non se la voleva prendere con me.

Trascinai il dito sulla copertina del libro e un brivido mi attraversò la schiena.
La copertina era di pelle, scura. Non aveva inciso da nessuna parte un titolo, né un disegno.

Lo presi con tutte e due le mani e lo sollevai a terra. Era molto leggero, come se non avessi niente in mano, malgrado avesse molte pagine.

Lo rimise tra le mie gambe incrociate.
Guardai fuori dalla finestra.

Aprì la prima pagina. Una luce abbagliante uscì dal libro. Feci in tempo a chiudere gli occhi e a coprirli con la mano.
Rimasi un'attimo stupita, ma non diedi molta importanza perché ero molto stanca e i miei occhi si stavano per chiudere.

Lessi la prima pagina alta voce:
"Se questo libro leggerai in un mondo nuovo ti catapulterai.
Quindi leggi attentamente così tutto sarà molto più accogliente."

"In che senso sarà tutto più accogliente?"
Pensai io.

Le scritte erano oro e sembrava che si illuminassero ogni volta che leggevo il libro. Come se il libro mi ascoltasse.

Girai pagina.

"Hai deciso quindi di girare pagina,
  Pensa a quale mondo ti vuoi catapultare, e tutto si avvererà.
Basta solo pensarlo."

Provai a ragionare su quello che avevo appena letto.

Chiusi gli occhi.

Nella mia mente iniziò dipingersi di verde per il prato e azzurro per il cielo.

Poi riuscì a distinguere qualche albero dal prato. Alberi alti e maestosi, con le loro foglie al vento riuscivano a formare qualche chiazza di ombra.

Oh! Ecco. Un piccolo cerbiatto. Passeggiava tranquillo e assaporava l'erba fresca.

Pensai a quello che mi aveva chiesto il libro, un mondo tutto mio.

Aprì gli occhi e non riuscì a credere ai miei occhi!!