!!!!Da qui in poi, la storia diventerà
Sempre più cupa.
Ripeto.
Attenzione per i lettori, siete stati avvisati.Per chi soffre di ANSIA, FORTE DEPRESSIONE,
Non continui a leggere la storia!!!!!!!! Questo capitolo Toccherà tematiche pesanti, se siete sensibili, perfavore, non leggete.. lo dico per il vostro bene. Grazie !!
XXXXX stava imparando tutte le lingue che suo padre lo obbligava a imparare..
Sempre per tenere a bada gli ospiti coi drink, parlando le varie lingue.
Suo nonno, lo aiutava sempre.. ma la vecchiaia si faceva sentire.. quindi c'era poco per lui.
Il padre di XXXXX, continuava a sgridarlo di continuo, il figlio continuava a fare ciò che voleva fare da grande. Il mago!I clienti vedevano questo piccolo bambino che faceva trucchetti di magia che gli riuscivano anche molto bene.
E il padre, lo sgridava..
Non era il momento di cazzeggiare.
Era il momento di lavorare! Questo era quello che diceva sempre.
E spesso, XXXXX, finiva per andare a letto senza cena, o picchiato.Odiava tutto..
Perchè doveva rimanere in quell'inferno?Quando suo nonno morì, suo padre prese le redini del casinò..
Odiò ancor di più la cosa.. perchè molti più ludopatici arrivarono.. e questo vuol dire che molto più lavoro per lui.La notte non dormiva.. sentiva risate,
E urla..
Voleva solo suicidarsi.-non ce la faccio...- disse una sera... piangendo. Era quasi ora di chiudere, ma quel ludopatico di suo padre, ancora era a giocare..
-tesoro? Sei qui?- bussò alla porta sua madre.
-Мать (mamma..) -
-tesoro.. cosa c'è.. perchè piangi? Tuo padre ti ha dato un altro ceffone?-
La donna si avvicinò a lui, accarezzandogli il viso--no.. cioè, è che odio quello che pensa di me- sussurrò.
-in che senso?- disse la donna, mettendosi seduta con fare preoccupato.
-pensa che sia un fallito. Che non sappia cosa fare.. e che devo comportarmi più alla svelta. E che non devo avere emozioni con nessuno.
E sopratutto non devo piangere.
Ma è vero che gli uomini non piangono mamma?-La donna sospirò, oramai esasperata, da come suo marito stava manipolando il figlio.
-non ascoltare tuo padre.. anche gli uomini piangono.. tutti noi abbiamo bisogno di piangere, a volte pure io piango, quindi, non preoccuparti, se hai bisogno di piangere, piangi, e lascia che le tue emozioni si buttino via come delle cascate-
XXXXX guardò sua madre, per poi abbracciarla forte, lei lo guardò dolcemente, e ricambiò l'abbraccio.
-ti voglio bene mamma..-
-anche io tesoro..-
-non capisco come mai papà è sempre così rigido e severo con me..-Lei non sapeva che risposta dargli, onestamente..
-è solo stanco dal lavoro..-
Non voleva dirgli la cruda verità dei soldi.
Il potere, e perchè in verità, certa gente, è nata semplicemente marcia col cuore maligno.Rimasero abbracciati per un po' poi, lei.. guardò suo figlio..
-Denis....-
-si?-
-perfavore.. non diventare mai come tuo padre-
-in.. che senso?- guardò sua mamma.. confuso.
-non lasciare che quell'uomo ti avveleni la tua vita. Come ha fatto con la mia. Un giorno ti sposerai, farai dei figli..
Perfavore tesoro mio..Ricordati chi sei.
nel tuo cuore.. non diventare come quel mostro-■■■
■■
◇♡♤
♧◇
♤♤♤Quanti anni erano passati..
Troppi...
Husk ancora ripensava a ciò che sua madre le aveva detto quella sera.Mentre era seduto su uno scoglio, a osservare il mare.. e a bere.
Stava piangendo.- ""non diventare come lui"" - e poi , una risata triste, gli uscì dalla bocca.
-scusami mamma.. ti ho deluso-
Era diventato un ubriacone, una testa di cazzo.. urlava.. e deludeva tutti..
Forse.. l'unica che i due erano diversi..
Erano il modo di agiri.
Suo padre alzava sempre le mani, quando era incazzato.Husk, non si era mai permesso di picchiare una donna. Mai sfiorata.
E allora si domandò: ""sono davvero simile a quel mostro di mio padre?""
Non lo sapeva neanche lui.
Era troppo ubriaco in quel momento, e il mare, era l'unica sua via di conforto, c'era così tanto silenzio..
Voleva solo piangere in quel momento.
Ed è quello che fece.
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l'angelo Custode
Fanfiction⚠️⚠️+18 per leggere questa storia Ogni padre dovrebbe vegliare il proprio figlio o figlia. un padre è un esempio, lei lo osserva. Lui ne è la guida. lui ne è l'angelo custode.