•••••••••XX Terra. Anni non classificati. New York••••••
""Tanti auguri!! Esprimi un desiderio!""
""Posso? Veramente??""
""Ma certo!! È il tuo compleanno no?""
""Grazie mamma!!""
...
...
""Sei diventata così grande""
...
...
""Ma.. perchè papà non è-""
""Ehy! Che ne dici di aprire uno dei tuoi regali? ""
""... va bene nonna...""
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INFERNO. TEMPO PRESENTE
Valentino stava nella sua limousine,
Aveva appena finito di abusare Angel, ma non sopportava l'idea che quel ragnetto se ne andava in giro con un ex overlord.
-tch.. quella stupida puttana.. spera veramente di fare la zoccola? E liberarsi di ME? oh.. piccola testa di cazzo.. come si sbaglia..-
Fumò, incazzato nero.
La prossima volta che lo avrebbe visto, Angel avrebbe subito pene molto più pesanti.
Mentre cercava di non rompere la sua sigaretta.
Nel mentre, Angel era tornato con i soliti occhi rotti, e ferite..
Cercava sempre di non farsi vedere amareggiato o sconsolato..
Ma Husk lo aveva visto, purtroppo..
-Legs...!!- si avvicinò.
Quando sarà la volta buona che quel maledetto lo lascerà andare.
Quando sarà la volta buona che quel figlio di puttana smetterà di abusarlo.
Era stanco..
STANCO DI VEDERLO COSÌ.
prese il suo ragnetto, e lo strinse nelle sue ali protettive.
-amore.. quel maniaco ti ha toccato di nuovo?- il suo pelo si arruffò, mentre gli occhi si illuminarono, gia pronto a picchiare Valentino.
-Ti prego Husky... Basta.- sussurrò.
-No! ""HUSKY BASTA UN CAZZO!!"" sono stufo di vederti tornato pieno di succhiotti, lividi, e botte!!"" Ora lo vado a picchiare IO!""-
Angel lo supplicò, prendendolo per mano.
-No! Ti prego amore! Whiskers! ... perfavore.. ascoltami.. quel pazzo.. non sai cosa è capace di fare, dai retta a me.- lo guardò nei occhi, supplichevole.
Husker, scioccato, osservò Angel..
Come poteva farsi torturare da quel depravato.. era roba da masochisti..
Ma , un giorno lo avrebbe liberato.
E sarebbe rimasto il suo angelo custode.
Finchè morte non li avrebbe separati.
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l'angelo Custode
Fanfic⚠️⚠️+18 per leggere questa storia Ogni padre dovrebbe vegliare il proprio figlio o figlia. un padre è un esempio, lei lo osserva. Lui ne è la guida. lui ne è l'angelo custode.
