♡Dimentica, e vai avanti ♡

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// Se vi va di ascoltare questa canzone,  ve la lascio.
Mi sono ispirata a questa per il capitolo.  ^^  //

Husk stava con i suoi occhiali, per leggere quello che si era segnato sul suo quadernino, ciò che aveva scritto, delle sue sedute con Lucifero.
A quanto pare, ultimamente gli stava facendo da psicologo.
Non voleva essere pagato. Odiava ciò, ma Charlie lo apprezzava davvero, tantochè lo pagava..

I due erano ad un ennesima seduta..
E Lucifero, ancora parlava della sua depressione, delle sue paperelle..
Di quanto amasse la figlia..
E di come non poteva vivere senza sua figlia.

-e ho gia detto, che..-
-si mi hai gia detto che senza Lilith sei un disperato pezzo di merda. 44 volte.-

Husk si massaggiò la testa.
-e che faccio schifo?- Lucifero era gia pronto a scoppiare in lacrime.

-oh! Però ehy! Dato che mi stai aiutando, ehy! Guarda cos'ho per te! Una paperella di un gatto!!-

-...- il gatto osservò la paperella in silenzio. Non sapendo cosa dire. La prese, mentre guardò il re..
Sperando che il gatto la apprezzasse.

-è.. bella, grazie sua maestà. La metterò in camera mia-
-OH!! CHE BELLO!!- disse felice.
-uff.. comunque. Dobbiamo discutere su questa tua cosa di te, e Lilith-

Lucifer, si fece improvvisamente cupo.. e Serio.

-allora.. con Charlie se non altro, vi siete chiariti, vedo che avete riappacificato, e noto che stai supportando il suo progetto di... redenzione. No sua maestà?-

Disse  incrociando le braccia il barista, al re.

-dici bene! La mia char char deve avere tutto l'amore del mondo!- il re annuì felice, e orgoglioso.

Husk lo osservò lentamente, in modo cupo.. annuendo. Comprendendo  che il  re  desiderasse che  Charlie  avesse della  felicità per se stessa  e avverasse quel suo sogno nel cassetto.   d'altro canto, pure Husk voleva  che Isabel stesse bene, anche se non era sua figlia.. ma la reputava come tale.

-Riguardo a Lilith.. io non so più cosa dire oramai di lei.. mi manca... ogni volta che penso a Lilith mi sento un gran fallito.. come se non so gestire niente.. hahah.

Perdonami. Forse.. pensi che questo re sia solo un imbranato.
Ma sai.. io l'amavo..- disse il sovrano, portandosi una mano sulla testa, quasi pronto a mostrare ad Husk, le sue lacrime amare.

Il gattone inarcò un sopracciglio, guardando Lucifero con curiosità.

-Io voglio bene a mia figlia  charlie, fidati,  le voglio tanto bene!! 

È tutto ciò che mi spinge a campare ancora!- disse quasi disperato, mettendosi le mani tra i capelli.

- E  sarei disposto a dare 100, 10000 anime, per vedere il sorriso di mia figlia.

Vorrei non fare schifo come sovrano..
Gia sono pessimo, e la gente lo sa..

Però  fidati, vedere il suo sogno realizzato è tutto ciò che conta per me.  vederla sorridere è questo che ancora mi tira sù. Però..-  Lucifero fece un grosso triste sospiro..

Ed Husk lo ascoltò pazientemente, senza fretta, e senza giudizio.

- è come se io mi sento fallire.. come padre.  Come se IO sto fallendo da genitore per lei!!  So che io e Charlie abbiamo fatto pace, so che la sto aiutando nel suo sogno, però.. vorrei che pure sua madre.. ci fosse per lei.

l'angelo CustodeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora