-Non pensavo sarei più salita su un cavallo in vita mia.-
-Il trucco era non pensarlo e salirci.-
Mi volto non accorgendomi che il suo viso in questo modo è molto vicino al mio. Torno a guardare di fronte a me accarezzando la criniera di Nathalie.
-Non ho avuto molta scelta.- gli faccio notare -Mi hai letteralmente presa di peso.-
-A mali estremi, estremi rimedi.-
-Hey!- mi viene spontaneo lanciare una gomitata all'indietro con l'obbiettivo di picchiarlo, ma il mio braccio rimane nel vuoto perchè lui l'aveva prevista e si è spostato di quel poco che gli è possibile senza cadere dalla sella -Quindi io sarei un male estremo?- rido.
-Sei tremenda!- sbotta, per poi lasciarmi un tenero bacio sui capelli.
-Quindi mi offendi e poi mi baci?-
-Sempre meglio di te. Tu dalle offese passi direttamente alle maniere forti, ma poi non mi baci.- punzecchia lui, ed allora mi devo difendere.
-Certo, perchè non ti ho colpito.-
-Quindi se mi avessi colpito mi avresti baciato?- appoggia il mento sulla mia testa con un tono divertito.
-Ovvio che no!- rido io ed allora con il mento inizia a smuovere i miei capelli per dispetto facendomi ritrovare con un qualcosa che è molto più simile ad un nido, che a dei capelli. Nel mio tentativo di spostarmi dal suo mirino perdo l'equilibrio quel tanto che basta a farmi sporgere pericolosamente dal cavallo.
-Hey!- mi ferma con il suo braccio, riprendendo poi subito il controllo di Nathalie -Stai attenta.-
-Stai attento tu! Stavi cercando di uccidermi.-
-E' l'ultima cosa che mi viene in mente di fare con te.- il suo tono si fa serio. Il suo braccio mi circonda le spalle, mi avvicina al suo petto. Mi sorprendo della genuinità con il quale il mio corpo gli obbedisce, sereno.
-Ora però voglio sapere dove hai intenzione di portarmi domani.-
-E' inutile che me lo chiedi, sai che non ti dirò nulla.-
-E perchè non dovresti? Qualcosa da nascondere?-
-Assolutamente.- scuote la testa -Gioco a carte scoperte con te.-
-Devo almeno avvisare i miei amici.- borbotto quindi, incrociando le braccia al petto.
-E per quale motivo?-
-Se tu fossi un pazzo scatenato e nessuno avesse mai più notizie di me dopo aver passato il mio giorno con te? Almeno gli direi con chi e dove mi stavo recando, un piccolo indizio per venirmi a cercare!-
-E se invece fossi tu la pazza scatenata?- ride allora lui -Richiamerei la tua amica Vanessa in due nano secondi e ti riconsegnerei indietro come con i resi di amazon.-
Scoppio a ridere anche io.
-Fino a prova contraria, tu al momento hai l'identikit dello stalker perfetto.-
-Dai forza, parla. Ti ascolto..- sbuffa.
-Non hai forse tu barattato informazioni con la centralinista del mio posto di lavoro in cambio di una ricetta medica?-
-Io sarò pure uno stalker allora... ma tu hai finto di avere parcheggiato la tua auto quando in realtà abitavi proprio di fronte a dove ci siamo eravamo dati appuntamento!-
-Si chiama cautela.- rido alzando le mani in segno di resa, lui mi stringe più forte a sè schioccandomi un bacio rumoroso sulla guancia.
-Il mio invece si chiama interesse.-
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Neve - con Timothèe Chalamet
FanfictionEmily ormai vive da sola, ha il suo lavoro stabile e finalmente sente di aver trovato una pace che non aveva mai provato prima. Ma c'è questo ragazzo che in lei vede qualcosa che nessuno ha visto mai e vuole arrivare a lei a tutti i costi, senza te...