TEARDROPS|LIAM PAYNE|🕊️

Capitolo 7.

Liam's point of view.

C'é qualcosa di malato,

Sbagliato,

Folle,

E dannatamente eccitante,

tra me e lei.

Qualcosa di molto particolare,
una costrizione oppressiva e ripugnante.

Il veleno é nella ferita ormai,

una ferita destinata a non rimarginarsi.

Mai più.

Quel modo violento,

Un bisogno masochistico,

Implorarmi quasi alle lacrime di farle del male per provare piacere,

Qualcosa che odio, che detesto

E che invece nel momento dell'atto, diventa l'estremo piacere.

Le sue strette sul mio collo,

I miei lividi sulla schiena, sulle braccia

Il collo martoriato di succhiotti, lividi, graffi, e chi più ne ha più ne metta-

Eppure ne ho bisogno-

Ne ho bisogno quasi come una droga.

Una potente e letale droga.

Ero solo un ragazzo problematico.

Adesso sono un ragazzo fottuto.

Ha distrutto ogni altro mio interesse all'infuori di lei nel raggio di molte miglia in un solo secondo.

"C'è del sangue sul lenzuolo"- dico al tesoro steso sul mio letto che fuma una sigaretta guardando il soffitto con la mano che penzola dal materasso-

"É mio"-

"mi hai sbattuto forte al punto da farmi sanguinare"- dice seria guardandomi negli occhi-

La guardo preoccupato-

Ho fatto qualcosa che non voleva le facessi? Mi ha chiesto lei di andarci forte dopotutto-

Mi sento sbiancare-

"Ero una ragazza fresca come una rosa, e guarda cosa mi hai fatto"- solleva un sopracciglio indicando il proprio corpo-

fa un tiro dalla sua sigaretta e poi scoppia in una fragorosa risata-

tiro un sospiro di sollievo e le dò uno colpetto sulla coscia/

"Mi hai fatto spaventare"- "pensavo d'aver sbagliato qualcosa" le dico, sedendomi accanto a lei ancora completamente nudo-

"Non riesco a godere se non mi fai del male"-
"Non riesco a godere senza che tu sia aggressivo"-

Si solleva a mezzo busto con la sigaretta tra le dita/

"L'avevi mai fatto così?"- domanda spegnendo la sigaretta nel bicchiere d'acqua sul comodino-

"No. L'avevo fatto forte, ma questo non era forte. Questo era folle"- rispondo-

"Non mi era mai capitato"- aggiungo-

"Beh, c'è sempre una prima volta"- dice, alzandosi in piedi-

"Vado a fare una doccia"- si solleva, e vedo i lividi che le ho lasciato in tutto corpo- mi sento morire.

Le ho fatto del male.

"Dio guarda come ti ho distrutta"- le sfioro i lividi con il dito, e lei sussulta un poco-