Liam's point of view.
Alaska é ancora fuori, é passata un'ora-
Le ho dato un cellulare così da potermi rispondere se sono in pensiero, ma non mi risponde-
Nel frattempo ho fatto una doccia e fumato metà del pacchetto di sigarette che avevo impaziente di vederla ritornare, o di uscire a cercarla,
Ma la paura di sembrarle oppressivo mi ha frenato.
Sento suonare il campanello, così corro ad aprire sperando che sia lei-
Ma non lo é- é invece, Louis.
"Ciao amico, tutto bene?"- sale le scale facendo cenno con la mano-
In qualche modo, vedere un volto amico mi rassicura-
"Non proprio Louis, Alaska é uscita di casa un'ora fa. Non mi risponde al telefono, non so dove sia né che fine abbia fatto"-
Louis si siede al mio fianco sul divano facendo spallucce-
"Amico, ha sedici anni. Noi a quell'età eravamo imprevedibili, ma raramente combinavamo guai seri. Sicuramente sarà di ritorno"-
tenta di rassicurarmi-"E se non fosse così?"- domando al ragazzo che mi guarda apprensivamente-
"Richiamala, se tra mezz'ora non torna, usciamo a cercarla"- risponde-
Così, digito il suo contatto e la chiamo:
"Il numero da lei chiamato, non é al momento raggiungibile, la invitiamo a richiamare più tardi"-
"Adesso risulta spento"-mi alzo entrando nel panico- "no Louis"- aggiungo.
"Ci andiamo adesso a cercarla"- dico, ed il ragazzo mi segue afferrando la giacca-
Alaska's point of view.
Tereza é una ragazza dolcissima che frequenta il mio corso di storia nella scuola privata-
Abbiamo preso una cocacola e fatto un giro per le strade parlando e ridendo del più e del meno-
-per la prima volta mi sono sentita una ragazza normale, una semplice scolara che ha un'amica con cui passare il pomeriggio e trascorrere il tempo a chiaccherare-
Ad un certo punto ci siamo salutate perché doveva tornare a casa, e così, ho preso la strada per tornare all'appartamento di Liam-
Sfortunatamente però, frattanto che indossavo le cuffie con il volume troppo alto, qualcuno mi ha afferrato dai fianchi facendomi sbattere dietro un vicolo-
"Harry"- ringhio, cercando di spingerlo lontano da me-
L'odore di alcol nel suo alito mi ricorda molto vividamente quello che sentivo nei giorni in casa sua- simile ad un mix di superalcolici, digiuno, e disperazione-
"Che vuoi ancora da me?!"- urlo, pregando che qualcuno riesca a sentirmi-
"Perché sei andata via?! E perché proprio Payne?!"-
urla con le lacrime agli occhi sbattendo forti pugni sul muro dietro il quale sono appoggiata di forza col suo corpo-
"Intanto, staccati immediatamente da me brutta testa di cazzo!"-
a questo punto non sono più la bambina che conosceva, sono più robusta di prima e soprattutto-
non sono più sola e disperata-
gli dò una testata senza riflettere sul fatto che avrebbe fatto molto male anche a me,
tuttavia, riesco a tramortirlo-
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TEARDROPS|LIAM PAYNE|🕊️
Fanfiction"𝐄 𝐭𝐢 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐋𝐨 𝐬𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐢 𝐬𝐜𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞, 𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞, 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞" #liampaynetribute #foreverwithus 🕊️ Disclaimer n...