Capitolo 14.

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Liam's point of view.

"Ah, ecco il mio Giuda preferito"- bofonchia Harry entrando in camera mentre Louis ci lascia da soli-

"Giuda? Sei tu che ti comporti come un coglione"- lo sfido a muso duro alzandomi alla sua altezza-

"Comunque i buchi di quella ragazza sono stati miei per parecchio tempo. Non immagini quanto ci siamo divertiti"- ghigna, cercando di provocarmi-

"Quei messaggi sono tuoi?"- mi guarda perplesso sbuffandomi con l'alito alcolico in faccia-

"Quali messaggi, pardon ?"- domanda, sollevando un sopracciglio-

"Dì la verità cazzo!" - lo spintono, e barcolla all'indietro guardandomi furioso-

"Te l'ho detta la verità, coglione- non le ho scritto. Se la rivoglio, me la riprendo. Non ho bisogno di messaggini"- mormora stizzito poggiandosi allo stipite dietro di lui-

"Perché l'hai aggredita l'altro giorno?"- domando, incalzante-

"Come ti ho appena detto, io riprendo direttamente quel che é mio quando voglio e come voglio.

Purtroppo é diventata più forte di quanto non fosse mai stata prima, ma non aver dubbi sul fatto che,
un giorno,
sarà di nuovo con me"- asserisce, chiudendosi le braccia al petto-

"Quel giorno tu sarai morto, Styles"- mi avvicino alla sua faccia-

"A toccarla non ci devi provare"- "mai"-

indietreggia, ma sembra stanco più che intimorito-

"L'ho già toccata, oh"-

"E come, se l'ho toccata"-

sorride, facendo scendere altro Sherry dal suo bicchiere di vetro lungo la gola-

"Smettila"- ringhio-

"Quando sono poco più che bambine, la loro pelle profuma genuinamente di talco, libri e vaniglia.
Mi viene fame solo a pensarci"-

si lecca il labbro-

"Smettila!"- urlo-

"Ora ha sedici anni. Ma prova solo a pensare a quanto fosse succosamente pura a quattordici"-

"ora lo é ancora, ma comincia a sembrare più adulta. Se non fosse per la sua voce.
I suoi occhi.
Le gambe feline, la ribellione-
succosa, fresca come una ciliegia,
ma più alta-
più triste

Dove l'hai lasciata adesso?"- domanda-

Rimango in silenzio-

"Payne, fai attenzione.

Goditela, non durerà per sempre-

prima o poi la sua luce sparirà"-

"Vuoi stare zitto?"- mormorò a bassa voce-

"Non urli più,
hai appena capito di esserne diventato dipendente.
Come una droga, una potente droga.
Ti ho parlato di lei per quello che é, ed ora non mi attacchi più.
Sarò anche stato tremendo,
violento,
micidiale,
persino sanguinario-
cattivo,
ma la verità é che sei malato quanto lo sono io.
"
- conclude languidamente-

"No, questo non te lo permetto.
Io la amo.
La amo con tutta l'anima,
l'amo disperatamente, non le farei mai del male.
Io la proteggo da gente come te"-
concludo, sferrandogli con forza un pugno sul naso-

"Come cazzo ti permetti?!
Figlio di puttana!"- urla, tenendosi la mano sul naso che sanguina copiosamente-

"Come mi permetto? Nello stesso modo in cui ti sei permesso tu di parlare di lei così.
Vergognati"- mi incammino verso la porta sputandogli addosso, e mi guarda uscire senza dire altro-

TEARDROPS|LIAM PAYNE|🕊️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora