Harry Potter:Il prigioniero di Azkaban.

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Sono tornata ad Hogwarts con tanti pensieri per la testa senza darmi una spiegazione di quello che è successo oggi. Chi era quella signora? E perché aveva deciso di offrisi a comprarmi quel vestito? E se lei sapesse qualcosa sui miei genitori?

Mentre camminavo per i corridoi ho anche pensato che dovrei cercarla per capire se lei gli ha mai conosciuti o magari frequentavano insieme la scuola ma la cosa che mi hanno colpito di più sono stati i suoi occhi che sembrava di averli già visti ma non so a chi.

Smettila di farti questi pensieri assurdi Allison.

Se continuo a pensare a questa signora finirò per impazzire sicuramente ma fatto sta che adesso per fortuna ho trovato il vestito per il ballo e almeno questo l'ho sistemato; visto che poi non avrò tempo per via del test che devo affrontare tra un paio di giorni. Senza rendermene conto sono arrivata davanti alla porta della Sala Comune Serpeverde. Pronuncio la parola d'ordine ed entrando noto che c'è parecchia confusione, sicuramente a causa della festa che sono piuttosto eccitati.

In lontananza riesco a intravedere Draco che sta appoggiato alla colonna con le mani nelle tasche dei pantaloni che sta parlando con Tiger e Goyle; mentre sul divano c'è Daphne vicino a Blaise e sull'altro Pansy con vicino Theo che stanno parlando tra di loro. Mi avvicino con la scatola in mano e appena mi notano mi salutano calorosamente.

«Allison! Ma dove sei finita?!» chiede Daphne preoccupata.

«Scusate se non vi ho raggiunti ma ci sono stati dei problemi oggi» dichiaro mentre mi siedo sulla poltrona «Poi sono andata a comprare il vestito»

«Oh...non vedo l'ora di vederlo» esclama Daphne eccitata e posso leggere una nota di malizia nei suoi occhi ma le faccio segno di no sorridendole.

«E' una sorpresa» dichiaro compiaciuta appoggiandomi comoda allo schienale della poltrona «Lo vedrete solo quel giorno»

«Starai sicuramente benissimo» afferma Theo facendomi l'occhiolino e ricambio con un mezzo sorriso imbarazzato.

Non voglio dire quello che è successo oggi con Harry ma soprattutto con la signora perché farei una figura se dicessi che non avevo i soldi per pagarmi il vestito anche se ci penso ritorna di nuovo quel senso di colpa ma di vergogna soprattutto.

«Oggi abbiamo deciso che organizzeremo una festa dopo il ballo» esclama Blaise eccitato.

«Si, una festa tutta nostra» dichiara Theo sorridendo «E per giunta la migliore»

«Sembra interessante...e la farete qui?» domando ai due.

«Subito dopo quella perché sono veramente noiose e poi tu sei appena arrivata quindi devi respirare quell'aria di festa che sappiamo fare solo noi» continua a dire Theo e mi scappa un sorriso smagliante.

«D'accordo, allora io ci sono» affermo entusiasta e li sento continuare a parlare riguardo ai preparativi.

Io provo ad ascoltarli anche se la testa mi fa davvero male che vorrei buttarmi sul letto e chiudere gli occhi anche se sono sicura che stanotte farò un altro incubo perché ormai è da tutte le notte. Vorrei davvero parlare con qualcuno di questi sogni che faccio ma per il momento è meglio tenermelo per me. Sento il cuore scoppiarmi a vederli così entusiasti a vederli e da quando gli ho conosciuti, ho capito subito che i Serpeverde sono quelli delle feste. Attirata da loro non mi ero accorta che Draco si era seduto accanto a me.

«Che succede?» domanda guardandomi con un sopracciglio alzato per poi riportare la sua attenzione a Blaise e Theo che sembrano aver vinto una partita di Quidditch, anche se non so bene cosa succede quando effettivamente vincono.

«Stanno parlando della festa che stanno organizzando dopo il ballo di venerdì. Tu ci sei?» chiedo guardandolo.

«Secondo te dovrei perdermi la festa della mia casa» risponde sarcastico guardandomi e mi scappa un risolino.