Era una normale giornata di primavera e lì in quel grande giardino c'era una signora abbastanza giovane che stava piantando i semi per far sbocciare le margherite, e con lei c'era una bambina di cinque anni con i capelli marroni e gli occhi marroni che stava saltellando nel giardino mentre cercava di prendere una farfalla.
«Fai attenzione, tesoro» disse la donna premurosa e la bambina si girò solo per un attimo guardandola per poi annuire con la testa.
Proprio mentre la bambina stava prendendo la farfalla tra le mani, appena la chiude in un pugno con entrambe le sue piccole manine, quella si disintegra immediatamente. La bambina vedendo che nella mano non c'era più la piccola farfalla ma la polvere; scoppiò immediatamente a piangere e la donna sentendola piangere corse subito da lei.
«Tesoro, cosa è successo?» chiese la donna preoccupata.
La bambina la guardò rispondendole con voce incrinata «Ho preso la farfalla e ora non c'è più»
La donna vide la polvere nelle mani della bambina e con delicatezza gliel'ha tolse finendo nell'erba. Si inginocchio davanti a lei mentre la bambina continuava a piangere.
«Non piangere, tesoro. Non è stata colpa tua» le dice asciugandole le lacrime che scivolavano velocemente sulle sue guance.
«Ma è andata via» le risponde la bambina singhiozzando.
«Ascoltami tesoro» le dice posando le mani sulle sue spalle «E' stato un incidente, la prossima volta farai più attenzione, d'accordo?»
«Anche gli altri bambini l'ho fanno e non è mai successo perché?» chiese guardando le sue manine.
Sua zia le prese nelle sue mani chiudendole in pugno. «Perché tu sei diversa, Allison» le disse guardandola negli occhi «tu sei speciale, una bambina davvero speciale»
Già, ero speciale per davvero e a quell'età non sapevo nemmeno che ero una strega e l'avrei scoperto andando nella scuola di magia più importante.
Era nata quella bambina definita così che viveva la sua vita a Londra e cercava di avere degli amici adattandosi a tutto pur di non rimanere sola ma dopo un pò di tempo aveva capito che quel posto non andava bene per lei; perché la sua vita apparteneva in un'altra realtà che è quella della magia.
Quella bambina non sapeva cosa avrebbe dovuto sopportare e nemmeno che si sarebbe lasciata andare nelle braccia della prima persona che si era innamorata veramente, quella persona che le aveva fatto provare emozioni e sensazioni mai provate prima ma che l'avevano resa felice.
Quella persona l'aveva resa felice.
Per anni aveva avuto la convinzione che la persona che era non fosse quella vera, ma anzi che lei fosse ben altro....E aveva ragione perché quando ha scoperto la verità su di sé e su chi era veramente, le cose sono andate diversamente...
Aveva combattuto contro tutto e tutti per poter essere libera da quelle catene ma alla fine tutto ciò l'ha portata a doversi sacrificare per le persone a cui vuole bene. Aveva lasciato dietro di sé tutte le persone che voleva bene per proteggerle da se stessa e da quello che poteva diventare.
Non sapeva che una volta che sarebbe entrata in quella scuola avrebbe imparato tante magnifiche cose e vissuto dei momenti magici con delle persone che erano diventate tutto per lei. Persone che nel bene e nel male non l'avevano mai abbandonata ma che sono state con lei e ciò che l'ha distrutta di più è che l'avevano amata, si era sentita davvero amata.
Quelle persone erano diventati la sua nuova famiglia.
Famiglia che parola meravigliosa per definire quelle persone a cui voleva molto bene come dei fratelli tanto da sacrificarsi per loro, perché se quelle poche persone avevano scoperto che lei fosse la figlia del mago più potente allora non sapevano che neppure quella era la sua identità perché l'aveva scoperto, eccome se l'aveva scoperto.
Ellie Riddle.
Questo era il suo vero nome.
Questo era tutto ciò che lei rappresentava.
Dopo che Albus Silente quella mattina le disse ciò che lei era veramente e ciò che sarebbe stata o diventata, non aveva visto nessuno in faccia e si era diretta per combattere, per poter cancellare quella parte di lei, quella parte sbagliata. Era l'unico modo per poter andare avanti e lasciarsi indietro tutto ciò che aveva fatto o che era successo, per dare modo alla parte vera di emergere.
Solo che non sapeva che tutto sarebbe precipitato e che avrebbe visto soffrire persone importanti per la sua perdita, specialmente una persona in particolare, ma nonostante questo è dovuta stare in silenzio e restargli vicino per non abbandonarlo. Nessuno in quella scuola sapeva che quello era solo l'inizio di un lungo viaggio...
Ringraziamenti.
Ciao a tutti, volevo ringraziare di cuore chi ha letto la mia storia. Significa tantissimo per me e sono davvero felice di essere riuscita a scriverla perché è da tanto tempo che ci lavoro e ci tenevo a condividerla. Allison è un personaggio complesso ma personalmente mi piace proprio per questa sua complessità e un pò mi ci rivedo; tanto che alcune volte quando scrivevo avevo la sensazione di star parlando di me. Come avrete letto questo è solo l'inizio perché molto presto arriverà la continua e non vedo l'ora! Se vi va fatemi sapere cosa vi aspettate nella prossima storia! Vi spoilero che ci saranno tante cose belle ed emozionanti.
Un bacio, F.
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Harry Potter:Il prigioniero di Azkaban.
FantasiaAllison è una ragazza che ha sempre saputo che c'era qualcosa che non andava in lei....in primis i suoi poteri a cui non riusciva a dare una spiegazione fino a quando non riceverà la lettera per la scuola di magia e stregoneria, Hogwarts.Appena varc...