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Sono passati dei mesi da quel giorno e le cose sembravano essere migliorate. Mi piaceva stare davvero ad Hogwarts, più i giorni passavo più mi incantavo ad osservare quel posto così incantevole e magico; ma vi starete chiedendo cosa è successo in questi mesi, beh lasciate che vi spieghi un pò...

Come già pensavo, quello che era successo si era diffuso in tutta la scuola tanto che avevano cominciato a guardami con gli occhi storti. Durante il raduno in Sala Grande potevo sentire i mormorii e gli sguardi di molti ragazzi; all'inizio sentivo questa cosa come un peso ma poi ho lasciato perdere perché loro non sapevano niente di me quindi potevano pensare o parlare volevano a me non interessava.

C'era stato solo un episodio in cui mi ero scontrata con un ragazzo Corvonero, avrei voluto strozzarlo sentendolo sghignazzare con i suoi amici ma neanche il tempo di girarmi che Draco, Theo e Blaise gli hanno detto quattro. Sono riuscita a fermare in tempo Draco prima che gli stava lanciando un "Schiantesimo" perché personalmente non volevo che finissero in punizione per causa mia.

Con i tre Grifondoro stavo cercando di fidarmi anche se non era semplice dimenticare quello che era successo ma in qualche modo dovevo andare avanti perché facendo così sarei finita solo per incasinarmi la testa e non valeva la pena. Con Harry le cose andavano bene e abbiamo chiarito le cose con più calma, c'era stato anche un momento in cui aveva cercato di baciarmi ma io l'ho rifiutato dicendo che non potevo stare con lui dopo quello che era successo ma gli ho detto anche che non provo quello che pensavo di provare e che l'ho vedevo semplicemente come un amico, forse fratello che non ho mai avuto.

Nonostante questo mi ha aiutato anche lui a superare quello che era successo e a difendermi dagli altri che non mi vedevano di buon occhio. Mi ha confidato che stava cercando Sirius Black, il suo "padrino" e mi ha anche raccontato di aver visto sulla Mappa del Malandrino, si ormai è diventata la sua ossessione, il nome di questo Peter Minus. Era sceso di corsa per vedere ma non c'era nessuno, ma chi si poteva trovare in quel momento se non Piton che l'aveva scoperto in possesso della Mappa e gliel'aveva tolta; per fortuna è arrivato il professor Lupin che l'ha salvato da Piton ma gli aveva fatto comunque una ramanzina, non severa, ma Harry gli aveva comunque detto di aver visto quel nome.

Appena me l'ha raccontata mi è sembrato piuttosto strano ma in fondo succedono sempre cose strane, specialmente in questa scuola, e io ne sono l'esempio a cui succedono. Si vede che è molto preso da questa questione ma gli ho detto che con il tempo riuscirà a capire di più.

Quelli che mi sono stati più vicino sono stati i Serpeverde, il nostro rapporto era diventato più forte e soprattutto con Daphne passavano molto tempo insieme. Avevo raccontato tutto quello che era successo con mia zia. Loro mi hanno guardato sbalorditi e hanno trovato ingiusto il suo comportamento. Una mattina avevo ricevuto proprio da parte sua dicendomi quanto fosse delusa da me e che me ne sono andata così senza dire niente. Non doveva interessarmi niente ma sono scoppiata a piangere sentendomi in colpa perché è l'unica persona della famiglia che ho. Ho semplicemente bruciato la lettera, mentre ero con Draco, in modo da non pensarci più.

Nei Serpeverde c'era una persona, in particolare, a cui mi ero legata di più e chi poteva essere se non quel ragazzo biondino. Le cose tra me e Draco sono molto migliorate ed è sempre accanto a me. In verità passiamo quasi molto tempo insieme. Nessuno sa ancora niente di noi perché per il momento è un rapporto semplice dove ci siamo conoscendo bene e non voglio affrettare le cose, dopo anche quello che è successo con Harry. Per fortuna Draco non ha detto niente ma ha rispettato la mia decisione.

Durante i pasti l'ho vedo sempre mettersi di fronte a me dicendomi che vuole guardarmi e infatti l'ho visto parecchie volte fissarmi, io per non far vedere niente agli altri mi sono limitata ad abbassare la testa e a mordermi il labbro per non sorridere. Quando siamo a lezione, si siede sempre vicino a me, con lo sguardo stranito degli altri, ma ha detto semplicemente che secondo lui ho bisogno di qualcuno che mi aiuti con le lezioni visto che non è passato molto tempo da quando sono arrivata. Mi sono limitata a ridacchiare guardandolo con il suo modo di essere così sicuro.

Harry Potter:Il prigioniero di Azkaban.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora