capitolo 13

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Alessio ora mi prende la mano e mi dice:' Dai, ora bisogna proseguire'
Continuamo a camminare mentre il cielo comincia a scurirsi. Ora siamo di fronte a una casa, una villa enorme. L'entrata è una porta di vetro. Mi precipito sotto e dico :'Dai Ale. Entriamo'
'Ehm no,prima di entrare devi rispondere a una domanda'
'Vabene, qual è la domanda?'
'Benedetta Bologna, mi ami?'
'Si, che ti amo! Avevi anche dei dubbi?"
'No,ti amo anche io'
Mi prende di nuovo la mano ed entriamo. La villa è immensa, il salone e la cucina sono più grandi della mia intera casa. Ci sono dei mobili bellissimi:colorati di bianco e beiges, la cucina e immensa. E poi nel piano di sotto c'è la sala da pranzo con un tavolo antico nel centro e un bagno interamente di cristallo.
Questa casa è bellissima.
Verso destra partono delle scale lunghissime dipinte d'oro, più tardi voglio andare a vedere le stanze.
Ale:' Ti piace?' dice timido.
Io:'Ale,è stupendo!' gli rispondo
Ale:' Mi perdoni?'
Io:'Sì'
Ale:'Era quello che mi volevo sentire dire da due giorni'
Io:'Topo, anche io ho un regalo per te, ovvio niente in confronto a questo'
Ale mi strappa di mano il regalo e ne apre il contenuto: quando vede gli anelli e la felpa è felice e mi bacia.
Mi dice:' andiamo in sala da pranzo,che ho una certa fame'
'Ti seguo allora' e gli salgo sulla schiena.
'Aah a proposito sei bellissima stasera, anche il trucco ti dona'
'Sei bellissimo anche tu'
Quando arriviamo in sala da pranzo mi fa scendere e vedo la tavola apparecchiata con una tavola rossa e tre candele nel centro della tavola. Le posate sono tutte in metallo pregiato colorate d'azzurro, e i piatti sono bianchi perlati, i bicchieri in cristallo. Ero concentrata sulla tavola, quando Alessio si allontana e va a prendere qualcosa: è un altro striscione con scritto
*NOI DUE INSIEME FACCIAMO INVIDIA AL MONDO"
Ed è vero! Cosi gli salto addosso e lo bacio come non avevo mai fatto stasera. Ho finalmente capito che lo devo perdonare. Dopo il bacio ci mettiamo mangiare. Gli strozzapreti sono buonissimi.
Sento il telefono vibrare: è la mamma. *Tutto bene?*
*Si, mamma*
Ale mi guarda incuriosito:' Chi è?'
'Nessuno, un mio spasimante'
'Ma lo sa che sei fidanzata?' dice geloso
'Ma Ale, sto scherzando!' gli dico accarezzandomi il viso.
Anche il telefono di Ale vibra, è Lucrezia!!!
'Ciao Ale, gli è piaciuta la sorpresa?'
Ma di che sorpresa sta parlando?
Ale mi spiega:' Questa casa è di Lucrezia. Le ho chiesto se potevo usarla per oggi e per domani mattina, e ha accettato. Ecco perché ero a scuola con lei due giorni fa, so che non ti è piaciuto vederci così vicini. Ma è questo il motivo.'
'Ho capito ora.'
Finita la cena: ottima tra l'altro. Ci mettiamo sul divano a guardare 'Edward mani di forbici'. È uno dei suoi film preferiti, e tra l'altro c'è quello schianto di Johnny Depp.
Rimaniamo accoccolati sul divano.
Io:'Certo Ale che Depp è proprio un figo'
Ale:'Si ma io sono meglio'
Io:'Si si, l'importante è crederci ahahha'
Si gira verso di me e mi guarda negli occhi, e poi mi bacia:'Che bello la Benedetta mi ha perdonato'
'Visto?'
'Benny, vai di sopra, nell'ultima camera in fondo a sinistra c'è un costume'
'Un costume?!Vuoi fare un bagno al mare?'
'No scema, c'è una piscina riscaldata di fuori.'
'Aah occhei. Vado di sopra a metterlo'
Quando salgo di sopra e mi dirigo nella stanza non credo ai miei occhi. È enorme, nel centro c'è un grandissimo letto a baldacchino pitturato d'argento e tanti mobili stile antico.
Sul letto noto un costume a fascia verde fluo con dei fiorellini di pizzo.
Lo provo, e devo dire che mi sta bene. Cavolo, ho un po di pancetta! E se non gli piaccio più?
Mi metto l'accappatoio che tiene caldo. E scendo le scale, mi sembra di essere Cenerentola in accappatoio,che va dal suo principe,anche lui con l'accappatoio. Quando arrivo ai piedi delle scale, lui mi prende la mano e me la bacia.
Arriviamo di fuori,nel giardino: si gela, si sente che dicembre sta per arrivare. Ci togliamo l'accappatoio: dio santo che fisico che ha,altro che il mio con la pancetta. Lui però non sembra farci caso.
Cosi mi butta nell'acqua con una spinta.
'Ma che modi!'
Lui mi raggiunge in un attimo, cosi lo faccio sprofondare giù nell'acqua. Siccome non se lo aspettava, ha bevuto un litro d'acqua.
'Guarda che se bevi tutta l'acqua non rimane più'
'Simpatica...'
Mi immergo nell'acqua e lui mi raggiunge in un baleno. Allora gli urlo:' Dai prendimi' e scappa.
Mi raggiunge poco dopo e mi prende da dietro. Mi divincolo per girarmi verso di lui, sembro un pesce che cerca di liberarsi dalla rete del suo pescatore. Lui mi fa voltare verso di lui e mi bacia. Le sue labbra bagnate sanno di cloro.
'Sembri un panda, sai?'
'È il trucco!'
Quando usciamo dall'acqua sono le 22:30. Vado di sopra, mi faccio una doccia e dopo essermi asciugata mi metto il pigiama. Rimaniamo fino a mezzanotte passata nel letto, abbracciati. Mi fa tante coccole. All' 1 mi addormento cullata dalle sue braccia.
La mattina verso le nove mi sveglio. Lui ancora dorme, è bellissimo. Sua sognando beato. Non resisto e lo accarezzo, cosi si sveglia e ci diamo il buongiorno.

Sono passate due settimane, stasera vado a mangiare a casa dei ragazzi. Io devo portare il gelato.
Ho legato molto con Lorenzo e Alessandro. Sono molto gentili e saggi. Sgridano anche Ale qualche volta, perché lui è il più piccolo e qualche volta fa anche delle scemate. Quando hanno saputo di Lucrezia lo hanno infamato di brutto.

~lamiawendyseisoltantotu~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora