Capitolo 46

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'Scusami Benny,è stata lei a baciarmi e io mi sono reso conto di stare facendo una cazzata e infatti l'ho fermata dicendo che sono innamorato di un'altra persona'dice mentre ancora tiene il mio braccio impedendomi di andare via

'Ale, ma non capisci?Tu puoi fare quello che vuoi, io non sono gelosa. Però se ti baci lei, e prima dici di amare me c'è qualcosa che non quadra..'

'Il problema è che io non la volevo baciare, sai che quando bevo un po' non capisco più niente. Sono serio, io amo te. E comunque mi piace quando sei gelosa'dice lui.

'Ma sai qual è la vera differenza tra me e te?E che se tu avessi beccato me a baciare uno avresti fatto il finimondo, io invece sono calmissima. E comunque non sono gelosa. La cosa che mi fa più male Alessio, è che non si riesce mai ad andare d'accordo, proprio quando ci siamo riavvicinati. '

'Si, ma sei bellissima lo sai?'. Occhei, ho sentito abbastanza. Perchè fa il rufiano?

'Credo che il tuo 'sei bellissima' lo hai detto a tutte le tue nove fidanzate'dico io facendo una smorfia.

'No, solo tu sei bellissima nei tuoi modi di fare, il tuo essere lunatica, dolce e acida allo stesso tempo...'

'Alessio, te la cavi sempre eh!Va bene, ti credo'dico io interropendolo.

'Oh santo cielo,grazie mille Benny'

Passiamo il resto della serata senza staccarci un' attimo, mi sono sentita di credergli al fatto che non l'avesse fatto apposta. Sento lo sguardo di tanti ragazzi addosso, come cosa mi piace. Ma l'unico sguardo addosso che vorrei è il suo.Balliamo per tutta la sera,lui mi mette le mani sui fianchi e io intorno al collo, molto probabilmente potremmo essere scambiati per fidanzati. Dopo qualche bicchierino di troppo e aver ballato senza mai fermarsi decidiamo di tornare in hotel. Siccome sono un po' alticcia, Alessio mi accompagna in camera e mi dice:'Adesso mettiti il pigiama e vai nel letto. Buonanotte piccolina'dice lasciandomi un caldo bacio sulla guancia. Io biascico qualcosa che sembra una buonanotte, lui esce e io mi cambio. Poi mi adagio sul letto e mi addormento entrando nel mio secondo mondo:quello dei sogni.

*****

Stasera i ragazzi si esibiscono al Coca cola summer Festival, noi siamo nel backstage, perchè tra due minuti è il loro turno. Le telecamere ci inquadrano, Alessio nonostante è ormai abituato a salire sui palchi, è sempre impaurito come un bambino, chiede la mia mano e mi sussurra:'Rassicurami'.

'Ale, stai calmo. Pensa di cantare davanti a noi, la gente è tutta lì per voi.'dico sussurrando queste parole all'orecchio.

'Grazie, ci vediam dopo che tocca a noi'. Se ne va pronto per fare ciò che ama di più. Cantare. Mentre dalla sua bocca escono le parole delle canzoni, lui si lascia trasportare dal calore del pubblico,credo sia meraviglioso il rapporto che hanno con i fan. Intanto noi cantiamo assieme a loro tanto che tutti i cantanti che aspettano di esibirsi ci applaudiscono.

'Benedetta, che bella voce che hai'sento dire da Fedez che è vicino alla Michielin.

'Grazie mille.'dico timida. Non ci credo, sto parlando con Fedez.

'Fai canto?'chiede lui curioso.

'Nono, non è una passione, mi piace però'spiego io gesticolando. In pochi minuti veniamo raggiunti dai ragazzi, che hanno ancora adrenalina in corpo. Passiamo la serata per le vie di Roma, ovviamente interrotti due minuti dalle fan che chiedono foto e autografi.

****

Le serate dell'evento sono passate e io sto tornando a Rimini con le mie amiche, Monia e Desiree sono tornate a casa loro, ma siccome si stanno frequentando rispettivamente con Francesco e Riccardo ci vedremo presto. Nicole è andata a vivere a Montefiascone con Lorenzo, e Alessia con Alessandro a Viterbo. Però anche loro stanno ritornando a Rimini per andare a trovare i loro genitori.

'Benny ma non è ora che ti scrivi all' università?' mi chiede Alessia interessata.

'Ehm, c'è una cosa che vi devo dire...'dico lasciando in sospeso la frase.

'Cosa?Cosa?Cosa?'chiede Nicole entusiasta.

'La mia prof di inglese l'altro giorno mi ha chiamata e mi ha detto che dei suoi amici professori che lavorano all'università di Tarquinia hanno letto la mia tesina d'esame di maturità nelle varie lingue, perciò mi hanno chiesto se potevo andare a frequentarla, ovviamente devo trovare una casa che già sto cercando e un piccolo lavorino per potermi mantenere'dico io spiegando tutto.

'Alessio lo sa?'chiede Alessia.Scuoto la testa:'Glielo dirò, tanto domani ci devo andare a Tarquinia, mi raccomando non dite niente ai ragazzi'.Loro scuotono la testa, ma credo non siano tante contente per il fatto che non ho ancora detto niente.

'Siete felici?Se vengo a vivere lì ci possiamo vedere anche con più frequenza, visto che abitiamo nella stessa regione'dico io sprizzando gioia da tutti i pori.

'Si, siamo felicissime tesorino'urlano in coro.

*******

Sono a Tarquinia, sono partita con la macchina, sono venuta a vedere degli appartamenti che possono essere carini e che non costino molto per l'affitto. Mentre passeggio per le vie del centro e sono come al solito con la testa tra le nuvole vado a sbattere contro qualcuno, cadiamo entrambi per terra, che figura di merda.

'Ehy, scusa'dico io abbozzando un sorriso. Il ragazzo ha un cappuccio di un felpone che gli copre tutta la faccia, dio sembra un terrorista. Ma non ha caldo?Ci saranno quaranta gradi e lui ha la felpa?Non riesco a riconoscerlo, ma ha un'aria vagamente familiare.

'Niente, non ti preoccupare'dice mentre si toglie il cappuccio.

'Alessioooo!'esclamo vedendolo. Okay, siamo scemi entrambi a non esserci riconosciuti.

'Benny?!??'chiede mentre mi raccoglie i fogli che mi sono caduti per terra. Sono in un ritardo pazzesco.

'In persona!' esclamo ridendo beatamente.

'Cosa ci fai qui?'chiede lui curioso.

'Ehm bhe...credo che dovremmo parlare, aspetta prima fammi fare una telefonata'.Così chiamo il ragazzo della casa e chiedo se è possibile rimandare l'appuntamento di un' oretta, lui anche se è scocciato accetta.

'Dai andiamo in un bar qui vicino.'Impieghiamo dieci minuti ad arrivare, poi ci sediamo sulle sedie di un tavolo.

'Cosa prendi?'chiede lui chiamando il cameriere.

'Un succo di pesca e una brioches' dico mentre mi appoggio la borsa di color corallo sulle mie gambe.Lui ordina e poi cominciamo a parlare.

'Benny, allora dimmi cosa ci fai qui?'

'Ehm, l'altro giorno a Roma non ho avuto il coraggio di dirtelo....'dico piano come se non volessi che nessuno sentisse.

'Benedetta, arriva al sodo''dice lui. Odia quando lasci le cose in sospeso, lo conosco ormai bene.

'Bhè ecco, sono venuta qui a Tarquinia per cercare un'appartamento perchè devo iniziare l'università..'dico mangiando la brioches vuota che nel frattempo era arrivata.

'E perchè non me l'hai detto?Chi altro lo sa?'

'Bhè ecco, solo Niki e Ale. Non te l'ho detto perchè pensavo l'avresti presa male...' dico guardando i suoi occhi color nocciola, sento arrossire le mie guance. Perchè essere guardata da lui mi fa quest'effetto. Mi metto una mano tra i capelli per coprire l'imbarazzo che si è creato.

'E perchè mai avrei dovuto prenderla male?E' una notizia bellissima Benny!Non c'è bisogno che prendi una casa in affitto...' dice lui. Cosa vuol dire?

'Non capisco....'dico io interrompendolo.

'Bhè, se vuoi puoi venire a vivere da me' dice in un soffio. Fa sul serio?E' un sogno?Benedetta respira, no santo cielo, me l'ha chiesto sul serio?Sento mille farfalline dello stomaco che ballano felici e il mio cuore sta battendo forte.

Spazio autrice

Ciao lettrici!Vi piace come sta prendendo piega la storia adesso? Fatemelo sapere,secondo voi Benedetta accetterà la proposta di Alessio, e il fatto di essere amici continuerà ancora per molto?Vi lascio con la suspance. Bacioni


~lamiawendyseisoltantotu~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora