Capitolo 14

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Sono arrivata a casa dei ragazzi da mezz'ora. Ho dei jeans strappati neri e una maglietta rossa, sopra una felpa grigia e ai piedi le scarpe da tennis. Ho i capelli legati in una coda alta.
Ci siamo tutti, e poi una ragazza. È la morosa di Alessandro. È alta, giusta di fisico ed è bionda.
Si chiama Alessia.
'Piacere mio, io sono Benedetta!'
'Alessio ha trovato la fidanzata finalmente, era ora! Poi tu mi sembri così brava!'mi dice.
'Ma grazie,avremo modo di conoscerci'
Sono qui da mezz'ora, ma Alessio non si è ancora fatto vivo.
'Ma il vostro Bernabei dov'è?'chiedo.
'È andato via. Dovrebbe tornare!Stamattina presto è andato dai suoi a Tarquinia, non lo sapevi?'
'No,non mi ha detto niente!'
'Comunque prima di pranzo,dovrebbe tornare!' mi dice Francesco.
'Speremma' dico preoccupata.

Il problema è che Alessio non si è ancora fatto vivo. Ho parlato con Alessia, e molto simpatica e ci siamo scambiate i numeri di telefono.
'Stai tranquilla,vedrai che tornerà' mi dice abbracciandomi mentre stavamo sedendo sul divano. Avevamo appena finito la cena.
Il mio telefono comincia a squillare. È Alessio. Ma non mi risponde lui.
'Pronto, lei è la fidanzata di Alessio Bernabei'
'Si sono io. Ma chi parla?'
'Sono il Dottor Zanotti. Il suo fidanzato ha avuto un incidente'
'Omiodio, arrivo subito!'comincio a piangere.
Tutti mi guardano incuriositi.
'Cos'è successo, Benny?'mi chiede Lore.
'Alessio è all'ospedale. Ha avuto un incidente. Non so come sta'gli dico.
Fatto sta che andiamo all'ospedale. È al secondo piano.
Aspettiamo sulle sedie,quando un dottore sulla cinquantina viene verso di me.
'È lei Benedetta?'
'Si, ma mi dia del 'tu'. Come sta? Posso vederlo'
'Per il momento no. È in coma. Dopo ti facciamo entrare!'
Avviso Martina e la mamma. Voglio rimanere qui.
Martina si precipita subito in ospedale e mi trova piangendo.
C'è Alessia qui con me. Mi sta coccolando da mezz'ora. Racconto a Martina l'accaduto. Il dottore ci ha anche detto come è stato l'incidente. Lui stava lasciando passare un pedone sulle striscie,quando il pedone è passato, una macchina non gli ha dato la precedenza e la preso in pieno. Ha battuto la testa e la schiena.
Sono le due ore più brutte della mia vita.
'Vieni Benedetta, è ancora in coma. Gli abbiamo fatto degli esami per vedere cosa fare. Ma se sente la tua presenza,si sentirà meglio!'
'Vabene, arrivo.'











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