Ho sempre amato l'odore dei giornali. Mi ricordavano quando li andavo a comprare con i miei genitori la domenica mattina. Sin da quando ho memoria, mi sono chiesta con quanta pazienza stampassero i giornali. Ero curiosa di capire come venissero prodotti, ma soprattutto chi li scrivesse.
Mi piaceva l'idea di essere informata su tutte le notizie del mondo tramite dei semplici pezzi di carta, e impazzivo al pensiero che potessi farlo anch'io. A scuola, ero sempre io a gestire il giornalino ogni anno e la maggior parte delle persone apprezzava quello che scrivevo.
Molte volte, sul giornalino scrivevo di sport. Non so perché, ma l'ambito del giornalismo sportivo mi affascinava molto. Così, quando all'ultimo anno informai gli adulti circostanti che all'università avrei studiato giornalismo, non sembrarono molto sorpresi.
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Oltre la rete
RomansaLa storia esplora non solo il mondo del tennis, ma anche la lotta tra la visibilità pubblica e il desiderio di una vita privata. Con il tempo, entrambi scopriranno che, a volte, è solo quando si abbassa la rete che si riesce a vedere oltre.