Capitolo 26

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Ice

Il freddo avvolgeva ogni parte del mio essere.

Anche la mia anima sembrava congelata, sembrava morta ormai. Ma di questo non me ne preoccupavo.

Dei miei problemi mentali ci avrei pensato un'altra volta.

L'universo stava per essere sotto il mio comando.

Sorrisi vittoriosa, buttando legna rinvigorendo quella fiamma di speranza che si era spenta anche fin troppe volte.

Mi guardai intorno, eravamo arrivati sul pianeta Galbatrox due sere fa. Il mio esercito ci mise meno di una notte per conquistarlo tutto.

Le case di fianco a me ardevano consumandosi nelle fiamme, urla di famiglie disperate mi giungevano alle orecchie.

Dolore, solitudine e castigo. È questo che farò provare ad ognuno che si metti sul mio cammino.

Il calore delle vampate di fuoco mi raggiunse provocandomi un brivido di disgusto.

Io odio il calore

Battei il piede per terra e in un istante tutto divenne di ghiaccio cristallizzandosi.

Persone, case, ma soprattutto il fuoco.

Su questo pianeta ormai regnava solo il silenzio e il freddo, segno del mio passaggio e sottomissione.

«Mia regina, non abbiamo trovato sua sorella neanche qui ci dispiace per la nostra indisciplina»

Lukas il mio consigliere nonché miglior soldato mi aggiornò sui fatti e un moto di rabbia mi invase.

Fissai le mie iridi infuocate di ira nei suoi occhi grigi ormai spenti da ogni emozione.

Gli presi il braccio destro ricoperto dall'armatura, appoggiai al centro dell'avanbraccio indice e medio mentre pochi secondi dopo uno spuntone di ghiaccio gli fuoriuscì dal braccio.

Non un urlo non un grido. Vedo che stiamo imparando finalmente.

Lo guardai in volto mentre la mano che prima gli reggeva il braccio ora era ricoperta di sangue.

I tratti tesi e contratti, ma nessun segno di sofferenza traspariva da quel volto così giovane.

Annuii soddisfatta prima di congedarlo.

Schioccai le dita ritrovandomi seduta sul mio trono ghiacciato.

Sono tornata a casa finalmente

Sospirai ripensando all'invasione del nuovo mondo. Chissà quanti nuovi soldati da poter maneggiare... Infatti tutti i soldati del mio esercito a parte Lukas e Michael sono persone congelate dal mio ghiaccio, di cui posso prendere in possesso i loro corpi e farli muovere a mio piacimento.

Mi guardai attorno, incontrando pareti altissime che si restringevano formando delle specie di punte. Tutto il mio castello era costituito da ghiaccio maledetto.

Freddo e oscuro proprio come me.

«Portatemi il prigioniero» ordinai seccata.

Ho voglia di divertirmi un po'

Le guardie che montavano la guardia di fianco al mio trono si mossero immediatamente e pochi secondi dopo eccolo lì davanti a me, la mia persona preferita da torturare.

Scesi dalla scalinata che portava al trono lentamente osservando la sua figura rannicchiata in posizione fetale sul pavimento gelido.

«Allora...Piaciuto il ricevimento d'onore? Sai non lo riservo a molti ma tu devi ritenerti fortunato» sogghignai divertita arrivando davanti a lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 13 ⏰

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Phoenix. La luce nelle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora