Capitolo 13

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"Non riesco ad aprire questa cella," disse Liora, la voce intrisa di disperazione. Le sue mani tremavano mentre cercava inutilmente di rompere l'incantesimo che imprigionava Anemone. La stanza, buia e silenziosa, sembrava comprimere l’aria, ogni respiro pesava come un macigno. La magia che permeava l’ambiente era palpabile, opprimente, una presenza invisibile che separava le due ragazze come una barriera impenetrabile. Ogni incantesimo che Liora cercava di lanciare sembrava vanificarsi in un nulla. "C’è qualcosa che non va," mormorò, frustrata, osservando il nulla con occhi smarriti. "Questa prigione... non è come le altre. Non è solo magia... è qualcosa di più."

Anemone, dietro le sbarre, osservava la scena con il cuore che le martellava nel petto. La paura di non riuscire a fare nulla per aiutare le due donne la consumava, ma sapeva che non doveva cedere. Non poteva permettersi di essere debole. Non ora, non quando avevano fatto tanti sacrifici per arrivare fin lì. "Non arrenderti, Liora," disse con voce tremante, ma cercando di infondere coraggio nelle sue parole. "Troveremo un modo."

Liora si fermò per un momento, respirando a fatica, cercando di calmarsi. I suoi occhi si incrociarono con quelli di Anemone, e un’ombra di preoccupazione le attraversò il volto. "Non possiamo fallire," mormorò, come se quelle parole fossero un giuramento. "Abbiamo troppo da perdere."

Il silenzio che seguì pesava come un macigno. Ogni parola sembrava essere amplificata da quella prigione che sembrava respirare con loro, un’entità viva che li separava, minacciando di inghiottirli. La tensione nell'aria si faceva sempre più densa, come se ogni istante fosse una lotta contro il tempo e contro qualcosa di oscuro e misterioso.

Anemone si avvicinò lentamente alle sbarre, le mani tremanti mentre si appoggiava alla grata di ferro. La sua mente era una confusione di pensieri, ma uno in particolare si faceva strada tra gli altri. Cosa posso fare anch'io? Non lo sapeva, ma sentiva una frustrazione crescente, come se dovesse esserci qualcosa di più dentro di lei. Non posso restare qui e aspettare che succeda qualcosa. "Liora, forse..." iniziò a dire, ma si fermò, il cuore che le batteva forte. "C’è qualcosa che posso fare anch'io?"

La domanda uscì senza che Anemone ci pensasse troppo, come se fosse solo un sussurro, ma dentro di lei, in qualche angolo oscuro e nascosto, una scintilla di speranza stava nascendo. Ma cosa poteva fare? Non aveva poteri. Non come Liora. Non come le altre persone che conosceva. "Non sono come te," pensò tra sé. "Non ho magia."

Liora la guardò per un istante, sorpresa, e poi scosse la testa. "Non so se possiamo fare altro, Anemone. La magia qui è... troppo potente." Poi, però, la fissò con un’espressione più intensa, come se stesse cercando qualcosa di nuovo nei suoi occhi. "Aspetta... forse c’è più di quello che pensiamo."

Anemone sentì un brivido di disagio percorrere la sua schiena.Cosa significa? La sua mente, già confusa, sembrava accendersi improvvisamente. Le sue mani tremavano, ma non solo per paura. C'era qualcosa in lei, qualcosa che stava iniziando a risvegliarsi, qualcosa di invisibile ma potente. Non riusciva a comprenderlo, ma sentiva che doveva concentrarsi. Devo fare qualcosa, ora.

E poi accadde. Una fitta di dolore le attraversò il petto, profonda e acuta, come se qualcosa dentro di lei stesse cercando di liberarsi. La sua mente si fece più confusa, come se il mondo intorno a lei stesse cambiando. Devo concentrarmi, devo farcela, pensò, ma il tremore che sentiva dentro di sé stava diventando sempre più intenso, inarrestabile. Le lacrime cominciarono a scendere lungo le sue guance, calde e incontrollabili. Non erano lacrime di paura, ma qualcosa di più profondo, come se il dolore le stesse strappando via una parte di sé. Non capiva cosa stesse accadendo, ma sapeva che era qualcosa che non poteva fermare.

Poi, in un attimo, tutto cambiò. Un lampo di luce accecante esplose dalle sue mani, improvviso e travolgente, come se un fulmine fosse stato scagliato nel cuore della stanza. La sua pelle bruciava di energia, e per un istante sentì come se l’intero mondo fosse diventato luminoso, come se tutto attorno a lei fosse stato risucchiato da una forza invisibile e potente. Il suono che invase l’aria era come un eco lontano, ma insieme misterioso, come un incantesimo dimenticato che risvegliava la prigione stessa.

Liora fece un passo indietro, sbalordita e terrorizzata. "Anemone... è incredibile! Come... come hai fatto?"

Anemone, ancora incredula, guardò le sue mani. Non riusciva a credere a ciò che stava vedendo. La luce che emanava da lei non era solo potente; sembrava viva, pulsante, come un'entità a sé stante. Le sbarre della cella si dissolsero in una nuvola di polvere dorata, che svanì nell’aria, come se l’incantesimo stesso fosse stato annientato dal suo potere. "Non... non capisco..." disse, le parole che le uscivano tremanti, incredula. "Non capisco cosa sta succedendo..."

Liora la guardò con occhi pieni di stupore, ma anche di preoccupazione. "Anemone... è... è straordinario! Ma... ma che cos'è? Come hai fatto?"

Anemone guardò le sue mani, ancora tremanti, ma ora brillanti di una luce pura che non riusciva a comprendere. "Non lo so..." rispose, mentre le sue parole si perdevano nella confusione. "Non lo so... come ho fatto. Ma sentivo qualcosa dentro di me, come se... come se fosse sempre stato lì, come se avessi sempre avuto questa forza, ma non l’avevo mai lasciata uscire. Non... non capisco."

Liora la guardò con un'espressione mista di preoccupazione e ammirazione. "Penso che tu abbia appena risvegliato qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato," disse, il suo sguardo ora serio e carico di significato. "Quella forza che senti dentro di te... è magia. La magia che hai sempre avuto dentro, ma che non avevi mai risvegliato. Ora che è emersa, dobbiamo imparare a controllarla. È pericolosa, ma può essere anche la chiave per fermare Morax."

Anemone sentì il peso di quelle parole. "Ma... come posso controllarla?" chiese, la voce tremante di paura e confusione. "Non ho mai fatto niente di simile prima. Io... non so nemmeno cosa sta succedendo."

Liora la guardò intensamente, come se cercasse di infonderle coraggio. "Lo scopriremo insieme. Ma prima, dobbiamo fermare Morax. Lui è la minaccia più grande. E il potere che hai appena risvegliato potrebbe essere la nostra unica speranza."

Anemone annuì lentamente, cercando di raccogliere i suoi pensieri, ma sentiva che qualcosa dentro di lei stava cambiando. Non sapeva come sarebbe andato avanti, ma una cosa era certa: la sua vita non sarebbe mai più stata la stessa. Quel potere che aveva risvegliato era una parte di lei, e doveva imparare a dominarlo. Non c'era più tempo da perdere.

Poi, un altro pensiero la colpì come un fulmine. "Liora, come fai a sapere così tanto su Morax? E su Edric? Come sai cosa sta facendo Morax?"

Liora esitò per un momento, poi rispose con voce bassa, ma ferma. "Ci sono cose che non sai su di me, Anemone. Ho studiato le antiche scritture e parlato con chi conosce i segreti di questo mondo. Morax e Edric non sono solo nomi. Sono il cuore di una rete di eventi che stanno per accadere, e dobbiamo essere pronti."

Anemone la guardò, i suoi occhi increduli. "Vuoi dire che... sai cosa sta per accadere?"

Liora annuì lentamente. "Sì. E dobbiamo fare attenzione. Morax sta cercando qualcosa di molto potente, qualcosa che potrebbe cambiare il destino di tutti noi."

Anemone sentì un brivido lungo la schiena. "E Edric?" chiese, il cuore che le batteva forte.

Liora sospirò, guardando Anemone con serietà. "Le sue intenzioni non sono chiare. Dobbiamo essere prudenti, anche con lui."

Anemone strinse i pugni, il cuore che batteva forte. "Ma è mio fratello! Non posso credere che ci tradirebbe."

Liora posò una mano sulla sua spalla, cercando di rassicurarla. "Lo so, e spero che tu abbia ragione. Ma dobbiamo essere pronti a tutto. Morax potrebbe ricattarlo... potrebbe usare te contro di lui."

Anemone annuì lentamente, ma i suoi occhi erano pieni di determinazione. "Va bene. Ma dobbiamo fermarlo. Scopriremo la verità al più presto."

The Kingdom's ProphecyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora