«Sei patetico, e per la cronaca, anche un pessimo investigatore. Credevi sul serio si nascondesse da me o speri sempre che tutto fili liscio come l'olio?»
Harry aveva messo il broncio sù da un bel po'.
Oli non faceva che burlarsi di lui, adesso facendo persino il verso riferendosi alla sua confessione d'amore per il suo migliore amico.
Se non fosse stato distratto dall'idea che presto avrebbe rivisto Louis, avrebbe già abbandonato il veicolo, anche a costo di percorrere l'intera tangenziale a piedi.
«Solo intuito, io mi nasconderei dal mio migliore amico» ribatté.
«Se proprio vuoi farti beccare»
«Ti ricordo che sono un fuggitivo»
«Infatti non è per merito tuo che ancora non vi siete fatti beccare»Il suo fanciullino interiore prese il sopravvento, facendogli quindi la linguaccia, schernendolo.
Fingeva di essersi offeso, ma nessuno poteva sapere quanto fosse felice in quel momento.
Avrebbe riavuto il suo Louis, il suo eroe, la sua unica direzione.
Insomma, la faceva facile, ma c'era ancora il diretto interessato da convincere.
Sobbalzò al pensiero che forse avrebbe dovuto preparare un discorso da fargli, selezionare delle parole precise.
Andiamo, lui si conosceva, quando agiva d'impulso o si muoveva d'istinto finiva sempre per creare dei gran casini e fare brutte impressioni.
Poi non avrebbe potuto biasimarlo se lo avesse rifiutato.
Tuttavia, perse completamente le capacità logico deduttive o l'abilità di parola, arrivando impreparato al momento in cui la macchina fermò la sua corsa.
Il rosso lo aveva condotto nei pressi di un locale al quanto altezzoso, una vera e propria sala per ricevimenti di lusso, quelli in cui i capi d'azienda annunciano l'ennesimo e immeritato successo della loro impresa.
Ancora una volta, non riusciva a connettere, incapace di capire il nesso fra quel posto e il suo compagno.
«Che ci facciamo qui? Pensavo avessi detto che mi avresti portato da Louis!»
Che Louis lavorasse come cameriere?
Questo, in effetti, avrebbe spiegato gli interminabili turni.
«Va dentro e goditi lo spettacolo»
Godersi lo spettacolo?
A meno che con spettacolo intendesse Louis con qualche uniforme particolarmente aderente, non vedeva in che modo potesse godersi l'immagine di Louis che serve e sorride ad altre persone.
«Godermi lo spettacolo? No! Io voglio solo trovare Louis»
«Quanto sei testardo...vedi quella piccola abitazione nei pressi del locale?»Oli alludeva a quella che aveva l'aria di essere tutt'altro che una piccola casa.
«È li che va ogni volta che sente la necessità di sparire per un po'»
Louis doveva trattarsi della persona più modesta e capace di adattarsi in qualsiasi ambiente di tutto il mondo.
Quel posto era mal ridotto, poco spazioso e apparentemente decadente, come se una forza facesse continuamente pressione con l'obiettivo di ridurla in poltiglia.
Non aveva di certo le dimensioni di un ripostiglio, ma faticava comunque a immaginare che Louis avesse accettato di vivere in un posto del genre pur di allontanarsi.
«Vuoi dirmi che per tutto questo tempo si nascondeva in quella catapecchia?»
Dire che era indignato è dire poco.
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Trapped || Larry stylinson
FanficHarry ha solo ventun anni quando viene accusato ingiustamente per possesso di droga e spaccio, tutto a causa di un malinteso col suo compagno di stanza all'università. In tribunale non riuscirà a difendersi, ma il destino vuole che in carcere faccia...