VI

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Pov Tobio:

Mi specchio cercando di trovare un outfit decente.
Trovo un paio di jeans che mi stavano larghi e che ora... insomma ora mi stanno!
Indosso un maglione blu e il cappotto lungo marrone,dopo aver indossato la mia sciarpa mi dirigo verso l'università,non ho detto nulla a nessuno,voglio provare... ho studiato le notti che non riuscivo a dormire.
Aspetto pazientemente il mio turno poi mi dirigo davanti al professore che mi fa accomodare.
L'uomo scrive qualcosa sul suo taccuino "allora,tutto sommato ci siamo,manca qualche dettaglio ma posso darle un 28,accetta?".
Mi illumino "si!".
Mi dirigo felice al bar,merito un premio!
Non mi sentivo così bene da tempo,hai ragione... posso ancora farcela.
"Tesoro"papà!
Sorrido "ciao"mi guardo intorno,é solo,mia madre non c'è.
"Lascia"paga lui anche per me e ci sediamo ad un tavolo "come va? Da quando sei uscito dall'ospedale ti ho visto poco".
Annuisco piano "...ho appena dato un esame,28"
Sorride.
"Non lo sa nessuno ancora...ho voluto fare una prova"mormoro e poso una mano sul ventre "...anche tu pensi che io sia un fallito vero? Che non avrò nessun futuro e che-"
Posa una mano sulla mia "io sono fiero di te, stai facendo delle rinunce per la tua bambina non per altri,il resto é contorno ed io sono super fiero di te,sei un bravo ragazzo e sei forte"posa le labbra sulla mia mano "spero con tutto il cuore che vada sempre tutto bene ma nel caso non fosse così,tu per strada non ci finirai mai".
Karl mi sale sulle gambe.
Sorrido accarezzandolo e sorrido anche a mio padre "...sono fortunato ad avere te nella mia vita... mi sento...così solo e fragile in questo periodo"scoppio a piangere come un bambino.
Sorride e lascia il suo posto per venire a sedersi vicino a me dove mi stringe "su su"mi bacia il capo "questo deve essere un periodo felice,niente lacrime... non voglio rischiare di perderti ancora".
Annuisco piano rimanendo attaccato a lui.
"Tobio,hai bisogno di qualcosa? Di soldi?".
Scuoto il capo "mamma ha detto che devo cavarmela da solo...e lo sto facendo,ho trovato anche un lavoro solo che ultimamente mi sento un po' fiacco".
"Non ci devi andare a lavoro"prende il cellulare "ti sto facendo un versamento".
"No papà"
"Silenzio"scrive qualcosa "dovrebbero bastare per questi mesi".
"Bastano per un anno almeno"rido asciugandomi le lacrime.
"Va a comprarti qualcosa di bello e voglio vederti felice,compra qualcosa anche per la mia nipotina".
Sorrido ed annuisco.

...

Rientri in casa posando il cappotto "che buon odore"posi una mano su un mio fianco e mi baci una guancia.
Sorrido "sono stato all'università oggi... mi ero prenotato per un esame e volevo farti una sorpresa nel caso lo avessi passato...28".
Sorridi "bastardo secchione! Hai studiato meno di me ed hai preso un voto altissimo nonostante tutto".
Rido.
Mi baci sulle labbra "sono fiero di te"soffi.
Mi mordo le labbra sorridendo "ho incontrato mio padre.. abbiamo parlato un po' ed ha insistito affinché comprassi qualcosa che mi rendesse felice e che mi facesse stare bene. COSÌ!"ti prendo una mano "ho acquistato questo mobile meraviglioso!"te lo mostro "e questo divano! Che guardalo! Non è minuscolo come quello di prima ed è super morbido,angolare"dico fiero "e guarda le tende"te le mostro "mi ha aiutato il ragazzo del negozio a montare tutto".
Ridi "...regalini".
Faccio spallucce e mi mordo le labbra "facciamo l'albero di Natale? É il nostro primo Natale da famiglia".
Annuisci "certo"ti avvicini alla cucina per vedere cosa stavo cucinando "ah"dici assaggiando la zuppa "ho comprato una sim nuova,dopo cena la cambio".
Sorrido ed annuisco.

"Un albero così brutto non l'ho mai visto"ti siedi per terra.
Rido "Saku! L'anno prossimo compreremo un albero più bello".
Mi guardi "possiamo farcela,andrà tutto bene se ci impegniamo"
Ti accarezzo i capelli con dolcezza "mi fido di te e voglio smettere di stare male...voglio godermi tutto questo che è bellissimo ed amo questa bambina così tanto e te".
Mi tiri giù "dobbiamo fare la prima foto di Natale di famiglia".
Rido "vero".
Sistemi il cellulare poggiandolo contro una scatola dopodiché mi siedo fra le tue gambe.
Poso il cappellino di Natale sul capo di entrambi e sorrido poggiando una mano sul tuo braccio che mi cinge le spalle.
Il cellulare scatta alcuni scatti.
Le guardo "sono belle".
Sistemi le varie foto in unica foto e la pubblichi sullo stato del cellulare.
Ti guardo "...non hai mai messo foto con me".
Fai spallucce sorridendo "ho una cosa per te"mi passi una scatolina "lo vuoi scartare ora o per Natale?".
"Oh"la prendo "ma io non ho ancora pensato ai regali".
Sorridi e fai spallucce "il mio arrivo fra poco"mi punzecchi il pancino.
Sorrido e lo scarto.
"Hai detto che una coppia che si rispetti le ha".
Sussulto "...le fedine".
Fai spallucce "mi sono fatto sfruttare da Fyodor per settimane!".
Ti bacio "grazie!"
Mi baci il capo.

Ad un passo da te 2 |SoukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora