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MOSTRO.

Fu come ricevere un pugno in faccia, ma forse, le parole di Anna, facevano più male.
Il mio amore per lei non era mai cessato, e non ci fu neanche una notte, da quando me ne andai, in cui io non pensai al suo sorriso che brillava solo per me, ai suoi occhi che ardevano al sole, alle sue lacrime che le rigavano il volto...
Sono stato un vero idiota a pensare che mi avrebbe riaccolto a braccia aperte, come avrebbe potuto d'altro canto? Sono stato un vero e proprio mostro con lei, sono stato degno del mio nome. E adesso cosa avrei fatto? Avevo immaginato questa scena dal giorno in cui avevo deciso di tornare..
**
-Senti Mad, io non ce la faccio, devo tornare da lei.-
-Mostro, hai del lavoro da sbrigare qui, lo sai cosa comporta far arrabbiare Briga.. non puoi andare fratello.-
Mentre il mio compagno di stanza mi parlava dei rischi che avrei corso se me ne fossi andato, io pensavo ad Anna, alla mia Anna. Dovevo tornare da lei, non per rovinarle la vita, ma per regalargliela una migliore.
-Scusa fratello, ma non c'è niente di più straziante di non averla tra le mie braccia.-
-Oddio Mostro, deve essere proprio speciale se ti ha ridotto così.-
-Non la conosci Mad.. è un angelo, mi ha letteralmente salvato dalla morte. Non sono più riuscito a dimenticarmi di lei. È come se fossimo legati. Hai presente la leggenda che dice che tutti noi abbiamo un filo rosso invisibile legato al mignolo e l'altra estremità ce l'ha la nostra anima gemella? Ecco, Anna è la mia estremità.-
-Santo cielo Mostro, così mi fai vomitare.-
-aaah ma smettila, piuttosto, aiutami a scappare. Devo regalarle la vita che si merita.-
**
Forse è meglio così, forse Anna stava già vivendo la sua vita, ed io sono arrivato a rovinarla.
Che razza di persona sono?
Almeno ho avuto la soddisfazione di rivederla, bella come il sole, i 20 anni portati alla perfezione, è cresciuta così tanto.. con quell'apparecchio per i denti appena visibile, senza occhiali, vestita tutta elegante e sexy.. l'unica cosa che non è cambiata sono i suoi baci.
Mi mancavano le sue labbra.
Mi mancava lei.
Ed ora se n'era andata, lasciandomi come io avevo fatto con lei due anni fa.
2 anni...
2 anni sono quasi una vita se li passi ad aspettare una persona..
In poche parole, Anna mi ha aspettato per quasi una vita.
Gesù, sono un mostro.
Ed ora che ho affrontato il peggio, devo andare avanti fino alla prossima persona incazzata: LowLow.
La musica stava finendo, ma non mi fu difficile individuare il mio migliore amico. Stava in disparte, a parlare con Gem.
Stavo sudando e tremavo quando decisi di fare la mia mossa; allungai il braccio, tendendolo verso la spalla destra di Giulio. Ogni minuto che impiegavo, lo passavo a pensare alle parole da dirgli, ma non mi veniva niente in mente.
Sono un caso perso.
Alla fine lo feci.
E lui si girò lentamente, accompagnato dagli occhi sgrannati di Gemitaiz.
E quando si voltò la sua espressione fu un misto di stupore e puro odio.
-Ciao fratello...-
-Chi non muore si rivede eh, Giorgio?-

"ⓜⓞⓢⓣⓡⓞ" Io avrei fatto di tutto per scordarti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora