▶️ I Would, One Direction
Harry's pov
Bastò poco che sentii Harold chiamarmi. Fanculo, un'altra volta.Cercai di soddisfare i miei bisogni nel miglior modo possibile sfogliando le foto di quella ragazza. Pensai che se fossi stato gay, sarei stato in grado di fare le migliori seghe del mondo. Pensai, poi, alle labbra di Ashley e a come si sarebbero mosse intorno al mio membro. Ci volle poco e venni. Cercai di ricompormi, rialzandomi i boxer e sistemando due cuscini dietro alla mia testa.Poi seguii la misteriosa ragazza e senza pensarci due volte le mandai un messaggio nei dm.@haroldxx: Tesoro, ho fottutamente bisogno di te.
Non passano nemmeno cinque minuti, ossia il tempo di mandare una di quelle foto a Niall che, ovviamente, apprezzò, che la ragazza mi rispose.
@fxckmxnxw: Scrivimi su Kik, mi chiamo come qui.
Risi, era precoce la ragazza. Scaricai l'applicazione che non avevo e, dopo essermi registrato, cercai la persona di mio interesse e le scrissi.
@harolds94: Ti ho scritto
@harolds94: ora vieni qui.
@harolds94: mandami una tua foto, il mio Harold sta per esplodere.
@fxckmxnxw: Harold? Non ci credo, hai dato un nome al tuo cazzo! HAHAHA
Sorrisi anche io, pensando che si, lo avevo fatto e, ripensandoci bene, si chiamava così da sempre: avevo circa 5 anni quando decisi di chiamarlo così.
Dopo poco arrivó un altro messaggio.@fxckmxnxw: comunque no, non mando mie foto a chiunque.
@harolds94: non puoi essere seria! Hai un intero profilo su Twitter strapieno di tue foto.
@fxckmxnxw: Hai ragione. Visto che puoi vederne così tante di mie foto, mandamene una tu.
Una mia foto? Voleva una mia foto? Dio ma non sarei mai stato ai suoi standard. Chissá a cosa era abituata: ma decisi di farlo comunque.
Scattai una decina di foto, ma alla fine optai per una che avevo già in galleria. Avevo il corpo scoperto e il boxer era leggermente più giù del normale. Il viso era coperto, volevo comunque mantenere nascosta la mia identità.@harolds94: *immagine*
@fxckmxnxw: mi sto toccando.
@harolds94: non puoi capire quanto mi stia eccitando adesso.
La immaginai... sul tuo letto, con le mani nelle mutandine, mentre si mordeva le labbra per non far capire ad altra gente ciò che stava succedendo, forse, nella sua stanza.
@fxckmxnxw: silenzio, sto venendo.
Proprio mentre stavo per aiutare Harold che si stringeva nei boxer, sentii qualcuno bussare alla porta della mia camera.
«Harry, amore...dormi?» Cosa voleva adesso? Pensai di non rispondere, ma notai la luce accesa, così decisi di risponderle.
«No mamma, cosa c'è?» dissi, leggermente turbato.
«Posso entrare?»
Cercai di far sparire l'espressione eccitata che avevo sul viso e feci un cenno con la testa per acconsentire, come se poi potesse vedermi!
«Allora Harry?»
Mi accorsi della cagata che avevo appena fatto e insultandomi mentalmente la invitai ad entrare.
Notai il suo sguardo disgustato del vedere tutto il disordine della mia camera e, dopo le varie lamentele come "Questa non è una stanza, è un porcile" e "una sistemata qui mai?" iniziò a chiedermi della scuola. Ovviamente non poteva parlarmi d'altro.La mia famiglia era una generazione di avvocati. Mia madre era avvocato, mio padre anche. Mia sorella era all'università a studiare legge. Anche i miei nonni materni erano avvocati; quindi lo studio era alla base della mia vita.
Dovevo studiare per poi diventare avvocato anche io. Ma, sinceramente parlando, non avrei mai e poi mai voluto diventarlo. Il mio sogno era medicina: aiutare il prossimo e salvare delle vite mi allettava molto di più di dover passare la vita a difendere persone magari anche con la consapevolezza della loro non innocenza.
Non c'era niente di più importante dello studio per la mia famiglia: a volte veniva anche prima della salute.
Le dissi delle ultime interrogazioni, del sudato 8 in algebra e le dissi anche che l'indomani sarei stato probabilmente interrogato in storia.
Quando fu finalmente soddisfatta delle informazioni ricevute, mi diede un bacio e andò via.Presi il cellulare, avendolo sentito suonare poco prima. Doveva essere la ragazza.
Proprio mentre stavo per leggere i messaggi, irruppe, un'altra volta, mia madre.«Harry potresti prestarmi il tuo cellulare?» disse e, senza permesso, mi strappò il cellulare dalle mani e si allontanò per fare una telefonata. Avevo l'ansia che potesse controllare i messaggi e vedere le foto di quella ragazza, ma comunque approfittai di quel momento per sistemare lo zaino con i libri per il giorno dopo, ma le immagini di quella ragazza continuavano a passarmi per la mente.
Quelle labbra, quel seno, quelle gambe... ebbi l'impressione di aver già visto tutto quello da quel ben di Dio da altra parte, ma eliminai l'idea che mi balenò nella mente. Non poteva essere possibile, probabilmente era tutta una suggestione.Poco dopo mia madre tornò nella mia stanza e porgendomi il cellulare mi ringraziò con fare sospettoso: ecco, ne ero sicuro... avevo controllato il mio cellulare.
«Mamma, dimmi che non mi hai controllato il cellulare!" Dissi, leggermente arrabbiato.
«Ovvio che no Harry , ormai sei grande ma...» fece una piccola pausa e io ne approfittai per rispondere.
"Ma cosa? Mamma, ho quasi 18 anni! Ti prego..." e sbuffai, poi lei continuò a parlare.
«Si Harry lo so, solo" si fermò, poi dopo aver arricciato la fronte, disse tutto d'un fiato " chi è fuck me now?"
Mi fermai un attimo e dopo poco dissi l'unica cosa che mi venne in mente.
«Allora l'hai controllato! È solo un'amica con quello stupido nome...»
Rispose con un semplice "ok" e lasciò la stanza. Mi resi conti che non ne era del tutto convinta, ma almeno mi aveva lasciato solo.
Finalmente riuscii ad aprire Kik e a leggere i messaggi.@fxckmxnxw: sono venuta.
@fxckmxnxw: le mie mani non bastano.
@fxckmxnxw: ho bisogno del tuo cazzo dentro me.
@fxckmxnxw: dove cazzo sei finito?
@harolds94: scusami tesoro. Sono qui.
@fxckmxnxw: menomale.
Poi inviò una sua foto con le mani nelle mutande. Mi eccitai incredibilmente, poi decisi di azzardare chiedendole il suo nome.
@harolds94: come ti chiami?
@fxckmxnxw: Dio non iniziamo con le domande.
@harolds94: potrei ringraziarti con una nuova foto.
@fxckmxnxw: stronzo, questo è un ricatto.
@harolds94: Niente foto allora.
@fxckmxnxw: okay okay, chiamami Ash cazzo.
Visualizzai il messaggio senza rispondere.
Ash? Poteva essere Ashley. La mia Ashley. Ma cancellai l'idea dalla testa, non era possibile e, dopotutto, esistono tante Ashley nel mondo.
Spensi il telefono e la luce, preparandomi per dormire. Cercando di addormentarmi, immagini della presunta "Ash" mi apparvero in mente.
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SUCKER (for you)
Fanfiction(C o m p l e t a) Ci sono cose che ti cambiano la vita, completamente. Ci sono sensazioni che ti fanno capire cosa vale davvero la pena vivere. E poi, ci sono persone: persone che possono ucciderti, farti piangere, persone che possono amarti, fe...