Alpha's HEART.SOSPESA.

8.

Alex teneva Belle stretta fra le sue braccia. La cullava, mentre dolcemente si era assopita. Aveva pianto fino a stancarsi e chiudere gli occhi, mentre lui la teneva stretta e le mormorava parole di conforto. Lilith era passata nella loro camera portando loro un vassoio con la cena e in silenzio se n'era andata, trovando davvero strano il comportamento del fratello. Il cibo nel piatto si era freddato, nulla valeva più di stringere Belle fra le braccia. Era diventato super protettivo nei confronti della sua donna. Non aveva mai creduto di poter provare un sentimento così forte, così viscerale per un altro essere. Una creatura così dolce, che aveva visto cose orribili con i suoi occhi e vissuto sulla sua pelle, quello che nessuna donna avrebbe mai dovuto provare. Quella pelle rosea segnata dai lividi, che invece avrebbe dovuto provare solo carezze, baci e pelle d'oca.
Le baciò la tempia decidendo solo in quel momento di spostarsi e lasciarla riposare da sola, anche se lui non avrebbe lasciato la camera, o almeno il corridoio. Poggiò piano il suo corpo addormentato sul materasso, mentre lei mormorava e lo afferrava più saldamente. Con il cuore stretto in una morsa notò delle lacrime scivolarle fuori dagli occhi chiusi. Non avrebbe mai potuto lasciarla andare, si rese conto. Era la sua vita. E l'avrebbe tenuta stretta. Si sentì come se il cuore gli fosse stato strappato dal pento e gli stesse pulsando fra le mani. Tentò di scivolarle accanto, ma lei aprì gli occhi spaventata. Alex si perse un pò in quei occhi scuri, mentre vi leggeva timore e insicurezza.
-Belle..-
-Non lasciarmi..-
-Mai..- il suo cuore perse un battito, mentre la sua dolce creatura lo abbracciava stretto, pretendendo calore e dolcezza che non aveva mai avuto.
-Abbracciami, ti prego. Non so nemmeno come sia..-
-Oh, Belle.- mormorò lui, mentre la sollevava tra le sue braccia e le baciava la tempia, premuroso e triste.
-Non mi voleva bene. Non me ne ha mai voluto.-
-Chi, tesoro?-
-Joh...n. Lui era sempre così cattivo. Ma non posso fare a meno di essere sollevata per la sua morte. So che è sbagliato! Mi sento un mostro.-
-Cosa!? No Belle! Guardami tesoro. - disse dolcemente, - Era lui il mostro! Tu non sei affatto sbagliata. Sei così dolce, così amorevole... Adesso non ti farà più del male.-

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Svelato in parte un mistero. Che diverrà chiaro in seguito a questo capitolo. Se vi é piaciuto, commentate e stellinate c;