Alpha's HEART.SOSPESA.

10.

Belle fissava la donna e l'uomo seduti al tavolo di fronte a lei. Lui era molto alto, poteva avere all'incirca 30 o 35 anni. Aveva un' imponente stazza, la pelle scura, nell'uniforme da poliziotto. Gli occhi erano scuri e continuavano a fissarla intensamente, tanto da farla rabbrividire.
-Quindi la ragazza è stata qui tutto il tempo? - domandò la donna al suo fianco, un assistente sociale, sulla trentina con morbidi capelli rossi e occhi verdi.
Belle non fece in tempo a rispondere, Alex prese al balzo la palla, stringendola a sé.
-Si, ho invitato la mia ragazza a stare da me per un po' di tempo. Non avevamo idea che John.. Che beh, fosse morto...-
-Belle non ha ancora diciotto anni, dovremmo portarla in un istituto e cercare un parete prossimo, ora che il suo tutore è morto. Potrebbe volerci un po' di tempo ma...-
-Può restare qui. - rispose la voce pacata di Xavier. L'uomo risolse un sorriso gentile a Belle, tanto da farla sentire accettata. -Abbiamo due figli della stessa età, possiamo occuparci di Belle.. Fino a quando non troverete un parente prossimo, ovviamente. -
La donna strinse le labbra come se stesse soppesando la proposta. Gli occhi di Alex si spostarono da lei a quelli del padre. L'aveva in pugno! Le aveva fatto un'offerta che non avrebbe potuto non accettare. Mentalmente sorrise all'astuzia del padre.
-Con tutto il rispetto Signor Hale, la ragazza ha instaurato un rapporto con suo figlio, non mi sembra una buona idea lasciarli... -
-Con tutto il rispetto, signora, - la sfidó Xavier bloccandola, - Sono due ragazzi coscienziosi. Belle in questo momento ha bisogno di un appoggio visto la situazione difficile che è capitata, forse per questo dovrebbe pensare che lasciarla qui sia la soluzione migliore. O vuole toglierle tutto il supporto che mio figlio e la mia famiglia possono darle?-
La donna annuì, sconfitta. La custodia di Belle sarebbe stata affidata temporaneamente a Xavier e a sua moglie, che sorrideva raggiante abbracciandola.
-Non ti preoccupare, tesoro.- le sussurró dolcemente. - Alex accompagna la tua ragazza in camera, dovrebbe riposare. -
-Si, mamma. -
Alex afferró con dolcezza la mano tremante di Belle, proseguendo su per le scale.
-Andiamo piccola ti procuro una maglietta con cui potrai dormire.-
-Tu resterai con me?! -
-Sempre.-

Xavier accompagnó Clark e l'assistente sociale alla porta. La donna parti sommando poco dopo con la sua auto sui ciottoli del vialetto.
-Mi dispiace, ma era necessario -
-Non importa Clark.-
-Xavier sappiamo che l'uomo abusava fisicamente di Belle. Ma per quanto mi faccia piacere che sia morto, dobbiamo trovare un colpevole. E per quanto mi dispiaccia Belle è stata l'ultima a vederlo. - sospiró l'uomo, corrucciandosi. - Quella ragazza ha un volto familiare, ma non riesco a capire dove io l'abbia vista.-
-Credi che finirà nei guai? -
-Non penso, Xavier. Per uccidere un uomo bisogna avere non solo forza fisica ma anche mentale, quella ragazza mi sembra troppo dolce e fragile per commettere un omicidio così brutale a sangue freddo. E poi sappiamo entrambi che non è come noi. - Gli occhi di Clark incontrarono per un attimo quelli dell'Alpha, l'iride nera completamente sostituita da un forte colore giallo oro.
-Tienimi aggiornato, Clark.-
L'uomo annui dirigendosi verso l'auto della polizia.