Chapter 18: Skype.

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I giorni passarono, e in pochissimo tempo mi ritrovai in un aeroporto con il trucco colato e Luke fra le mie braccia.

"Amore non fare così...verrò a trovarti ogni volta che avrò il tempo libero. Non perderò nessun bellissimo momento della crescita di questo bambino intesi?"annuii singhiozzando per poi abbracciare gli altri ragazzi.

Odiavo questi momenti. Odiavo dirgli un 'addio', anche se non lo era. Odiavo piangere e odiavo più di qualsiasi cosa lasciare Luke.

"Lo terrò d'occhio io"sorrisi ad Ashton e lo strinsi più a me.
"Avanti Ash voglio abbracciarla anche io!"si lamentò Michael spingendo via da me Ashton.
"Sentite mettiamo in chiaro una cosa fondamentale. Stefania é la mia migliore amica quindi potete anche smetterla di litigare"strinsi a me Michael mentre ridevo.
"Calum sta volta toppi, sono il suo fidanzato quindi lei è tutta mia"arrossii guardando Luke per poi stringere a me Calum piangendo ancora.
"Cal stai attento a Luke per favore, promettimi che non gli farai fare cazzate"lui annuii stampandomi un bacio sulla fronte per poi prendere la sua borsa e andarsene.

Li salutai con una manina mentre mi mandavano continuamente baci volanti. Non mi sarei mai abituata a questo dolore. Lasciarli per l'intero tour di cinque mesi è una cosa straziante. Oltre tutto una volta finito quello europeo dovranno partire per l'America...ancora più lontano dalla mia adorata Londra.

Me ne andai trovando lì fuori le ragazze. Avevano uno sguardo triste. Una parte della famiglia era pur sempre partita e in casa adesso sentiremo la loro mancanza ma più di tutti io sentirò la mancanza del padre di mio figlio. Avrei voluto che lui facesse un lavoro normale ma allo stesso tempo non volevo distruggere il suo sogno. Non volevo distruggere le sue ali.

"Tutto okay?"mi chiese Irene sorridendo leggermente.
"È un po dura ma è tutto okay."sorrisi anche io. Non volevo farle preoccupare...volevo solo starmene nella mia stanza abbracciando il cuscino di Luke con ancora il suo odore.
"Ti va di andare un po in giro?"chiese Serena abbracciandomi un po'.
"Mmh no...voglio solo andare a casa, grazie lo stesso ragazze"e così mi ascoltarono, per una buona volta.

Entrammo in auto e Irene guidò silenziosamente fino a casa nostra.

"Ma i ragazzi quando partiranno?"chiesi tenendo lo sguardo verso il finestrino.
"Mmh...credo fra un mese. Il loro tour sarà più lungo però" mi spiegò Martina che era seduta dirti accanto a me.

Arrivammo a casa e subito trovai la tavola apparecchiata, piena di cibi diversi...cibi italiani. Per fortuna. Pensai.

"Sorpresa!"disse Niall uscendo dalla cucina completamente sporco di salsa.
"Sorpresa? Per cosa?"ero confusa. Molto direi.
"Mmh...abbiamo pensato che fossi abbastanza triste da deprimerti e dato che noi siamo la tua famiglia non vogliamo questo. Quindi mangiare aiuta. Almeno aiuta Niall...è una sua idea quindi se va male è colpa sua"disse Irene ridendo.
"Grazie ragazzi"dalla cucina uscirono anche gli altri quattro anche loro sporchi di salsa e farina.

Potevano anche semplicemente ordinare queste cose.

"Beh...non c'è di che"mi sorrise Louis scotolandosi la farina dai capelli.
"LOU CHE SCHIFO! Non vicino alla tavola porca buttana!"feci una smorfia alle urla di Martina. Era strano il loro rapporto.
"Calmati Gesù"ride Louis mentre Martina lo prendeva per un polso trascinandolo di sopra mentre gli urlava cose incomprensibili.
"Va bene noi ci andiamo a fare una doccia voi ragazze potete anche sedervi"annuii a Zayn sedendomi nel mio solito posto.

Di solito Luke si sarebbe messo alla mia destra accanto a Louis mentre alla mia sinistra ci sarebbe stata Irene con accanto Harry.

"Stefania...perché non invii un messaggio a Luke? Forse ti fa stare meglio"era il primo tour che stavamo lontani. Di solito sarei andata con lui ma questa volta non me la sentivo di andarci incinta. Troppo pericoloso.
"Forse..."presi il telefono digitando un veloce e breve messaggio a Luke.

No Control || L.H [ sequel Stars ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora