No Control || L.H [ sequel Stars ]

Chapter 8: I have loved you since we were 18.

"Davvero ragazzi mi sto annoiando a morte"sbuffò per l'ennesima volta Martina poggiando la testa sulla sua mano.
"Che ne pensate se andiamo a mare?"proposi io guardando tutti i ragazzi.

Annuirono sorridendo, tutti tranne Irene. Era assorta nei suoi pensieri, non abbiamo parlato da quando lei è tornata. Ho paura che sia successo qualcosa ma forse sono solo i miei pensieri da paranoica di natura.

"Irene...vieni ad aiutarmi?"Irene mi guardò per poi annuire e alzarsi. Andai nella mia stanza e aprii l'armadio mentre lei si sedette sul letto.
"È successo qualcosa?"chiesi nel silenzio più totale.
"No perché?"continuavo a frugare nell'armadio alla ricerca del mio costume da bagno.
"Sei troppo pensierosa"la sentii sospirare.
"Ho paura che Luke ti tratti male...ecco tutto"mi girai guardandola.
"Luke era solo spaventato della ipotetica reazione delle fan...non mi tratta male"mi rigirai prendendo il costume da bagno.
"Si ma poteva anche non incazzarsi così tanto da lasciarti sola in una strada come quella"sbuffai poggiando il costume sopra il letto.
"Non voleva urlarmi contro ancora probabilmente...ma perché ti stai facendo tutte queste paranoie?"sospirò alzandosi.
"Harry mi ha detto quello che si sono detti in stanza"la guardai.
"Eh?"cominciava a gesticolare, segno che si stava innervosendo.

Non capivo tutto questo accanimento nei confronti di Luke e davvero mi dispiaceva un sacco per lui. Si comportava sempre di schifo ma lui vuole bene a tutti indistintamente e sentirsi insultato dai propri migliori amici è orribile.

"Eh Luke ha detto ad Harry che presto partiranno in tour e ha paura che le fan ti insultano ancora di più...Stefania davvero non andiamo a questo tour...ci divideremo e tu sarai sola contro Luke"aggrottai la fronte.
"Irene stai tranquilla Calum è con me è anche se fosse sono libera di fare quello che voglio non credi?"sospirò abbracciandomi per poi uscire dalla stanza in totale silenzio.

Mi infastidiva parecchio questa sua poca fiducia nei confronti di Luke. Non deve essergli amica ma deve fidarsi di me che anche se succederà qualcosa me ne andrò a casa. Ma penso che ormai tutti si siano fatti un idea sbagliata di Luke.

È uno stronzo quanto vuoi ma è dolce e comprensivo. Certe volte non lo capisco ma non riesco a capire più di tutti gli altri. Si comportano diversamente e quasi vogliono che ci lasciamo.

"Hey"mi risvegliò Ashton dai miei pensieri e gli sorrisi di rimando.
"Hey, siete pronti? Un attimo che..."scosse la testa.
"Sei sicura che tu e Luke abbiate fatto pace?"annuii aggrottando la fronte.
"Perché vi state facendo dubbi su Luke? Perché tu ti stai facendo dubbi su Luke?"sospirò.
"Non l'avevo mai visto come ieri...ho paura che sotto ci sia qualcosa di più grande e ho paura che ti usi...Luke ne è capace e davvero per me sei la mia migliore amica e non voglio che lui ti usi"mi allontanai da Ashton.
"Lui non mi sta usando. Smettetela di farvi questi dubbi e non trattatelo di schifo. Lui non merita questo"Ashton mi sorrise lievemente.
"So che lo ami ma non puoi non notare che ieri..."lo bloccai.
"Ieri era incazzato. Non può sempre fare finta di nulla, ho sbagliato e si ero spaventata da lui. Ma non dovete dubitare sul fatto che mi ami, finitela"entrai in bagno mettendomi il costume velocemente seguito da un paio di pantaloncini neri e una canotta bianca.

Uscii e non trovai più Ashton, scesi le scale e mi fermai notando che stavano parlando di me insieme a Luke.

"Cosa pensi di ottenere fingendo?"non riuscivo a distinguere la voce.
"Non sto fingendo, perché dovrei fingere?"Luke sembrava indifeso, come un bambino.
"Si invece, stai prendendo in giro Stefania...lei è ingenua e io devo proteggerla. Finiscila immediatamente"questa era la voce di Irene, mi si strinse una morsa al cuore quando notai che stava attaccando Luke.
"Ragazzi finitela...Luke non sta fingendo"Calum anche se certe volte lo odiava lo stava proteggendo e questo mi fece sorridere.
"Calum ieri l'ha lasciata sola in una strada che lei non conosceva"Niall, questo era Niall ne ero certa.
"Si ma non volevo urlarle contro ancora...ragazzi perché state facendo così? Io non sto fingendo...io amo Stefania e un giorno ci sposeremo...perche state facendo così?"senti la sua voce rompersi e mi basto per scendere gli ultimi scalini e guardarli tutti.

Mi osservarono spaventati e sorpresi. Mi hanno tradito, hanno attaccato (anche se per il mio bene) la mia felicità.

"Stefa-"bloccai Irene.
"Zitta. State attaccando un vostro amico così?! Davvero sono molto delusa da voi. Non voglio più vedervi"la voce mi si spezzò e con essa anche il mio cuore. Lasciai sfuggire un singhiozzo mentre guardavo i volti sconvolti di tutti.

Corsi fuori piangendo mentre Luke mi seguii.

"Stefania! Stefania fermati!"urlò Luke prendendomi per un polso e attirandomi in un abbraccio.
"Perché hanno fatto così? Perché ti stavano attaccando?"singhiozzai sul suo petto.
"Non lo so...non lo so"Luke continuava ad accarezzarmi i capelli mentre io singhiozzavo.

Ero davvero davvero delusa dai ragazzi. Pensavo che una volta che io e Luke facemmo pace sarebbe tornato tutto come prima. Ma mi sbagliavo, e di grosso pure.

"Senti...ti va di conoscere i miei genitori? Così ci allontaniamo un po da loro e vediamo se si calmano le acque....andiamo a Sydney e ci rilassiamo un po, mmh? Che ne dici?"lo guardai per un po per poi annuire.

Sentii il mio nome così mi girai e vidi Irene in lacrime.

"Scusami davvero...io volevo solo proteggerti e per quello che mi ha detto Harry pensavo ti stesse prendendo in giro in realtà no...ho frainteso tutto scusami"scossi la testa guardandola mentre stringevo la mano di Luke.
"Non ho voglia di parlarti...per adesso...."trascinai Luke dentro e sotto gli occhi di tutti salimmo le scale per entrare nella nostra stanza.

Facemmo entrambi le valige in assoluto silenzio. Luke nel frattempo fece i biglietti, saremo partiti qualche ora dopo.

Avevo bisogno di stare in tranquillità così mi distesi sul letto con accanto Luke.

"Non hanno fatto nulla di male Ste...perdonali"lo guardai.
"Per adesso voglio solo stare qualche giorno lontana da tutti...sola con te"mi sorrise lievemente mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ti amo"sorrisi.
"Io ti amo da quando avevo diciotto anni..."alzò gli occhi al cielo baciandomi.
"Non importa"risi lievemente.

Ancora non mi ero resa conto che di li a poco avrei incontrato i genitori di Luke.