No Control || L.H [ sequel Stars ]

Chapter 24: Bad things.

Guardai Johannah che aveva preferito fino ad adesso a starsene zitta. Questa storia era orribile e di sicuro Mike per conto mio aveva bisogno di una lezione.

"Johannah?"lei alzò lo sguardo mentre continuava a tenere la mano di Anne.
"Louis...il mio Louis...Stefania non devi permettere che loro lo scoprano. Louis mi odierebbe. Io gliel'ho tenuto nascosto solo per il suo bene"annuii comprensiva. Un peso così grande? Ero pronta a tenermelo tutto per me?
"Ho capito. Ora devo solo capire cosa devo fare"Liz venne verso di me prendendo il mio viso tra le sue mani, come una madre farebbe con suo figlio.
"Luke mi ha chiamato...qualche giorno fa"oh no ti prego Liz no.
"Mi ha detto una cosa fantastica"mi sorrise mentre alcune lacrime mi rigavano il mio volto.
"Sei incinta...aspetti il mio nipotino..."annuii.
"Allora proteggilo Stefania...proteggi tuo figlio..."guardai i suoi occhi. Erano uguali a quelli di Luke.

Avevo abbandonato Luke. Gli avevo distrutto il cuore.

"Devo andare"sfuggì dalle mani di Liz incamminandomi velocemente verso fuori.
"Buona fortuna"urlarono mentre io volevo solo scomparire. Volevo solo dimenticare tutto questo.

Una volta uscita presi una grande boccata d'aria. Mentre singhiozzai. Mi asciugai le lacrime più e più volte mentre nella mia mente si ripetevano come un vecchio film degli anni 90' tutti i momenti miei e di Luke. I nostri baci rubati. I suoi sorrisi. I suoi sguardi. Il suo tocco. La sua voce. La sua risata. Il suo profumo. I suoi occhi distrutti. Le sue lacrime. Le sue grida strazianti. La sua voce che si spezzava....

Caddi a terra in ginocchio mentre chiusi gli occhi cercando di dimenticare tutto. Cercando di spazzare quelle immagini orribili. Le lacrime bruciavano mentre scendevano e il dolore era estenuante. Dio...lo amavo alla follia. Con quale coraggio gli ho mentito?

Casey venne verso di me aiutandomi ad alzarmi. La sua voce non esisteva nella mia testa riecheggiavano tutti i suoi ti amo mentre come sottofondo c'era la nostra canzone.

Nella mia intera vita non ho mai avuto qualcuno che mi amasse come Luke mi ama e per colpa di questo segreto. Per colpa di Mike. Ho distrutto l'uomo che amo, ho distrutto Luke.

"Stefania! Tutto bene?!"guardai Casey come se mi fossi appena svegliata da un terribile incubo.
"Andiamo da Mike...dobbiamo andare alla Modest"Casey annuii mentre io prendevo il telefono chiamando Serena.

Dopo vari squilli mi rispose. Era preoccupata, amareggiata e distrutta.

"Pronto? Ste? Sei tu?"trattenni un singhiozzo mentre riuscivo a sentire le urla di Luke. Erano strazianti come una coltellata al cuore.
"S-si sono io...L-Luke?..."lei sospirò mentre sentivo Harry gridare a Irene di prendere Luke ma sentivo oggetti frantumarsi.
"IO LA AMAVO! LA AMAVO COSÌ TANTO! CAZZO! NO NO NO NO!"chiusi gli occhi lasciando cadere numerose lacrime mentre Casey partiva con l'auto.
"Luke è distrutto...sta urlando da almeno quattro ore e sta distruggendo l'hotel. Perché l'hai lasciato? Perché gli hai mentito?"singhiozzai.
"Non posso dirvelo...dovete solo sapere che io amo Luke così tanto..."riattaccai senza dargli la possibilità di parlare. Ciò che però cresceva piano piano in me era la rabbia.

Mike avrebbe pagato. Avrebbe pagato per tutto il male che aveva fatto.

"Casey?"mi asciugai le lacrime promettendomi che non avrei ripianto.
"Si?"la guardai.
"Alla Modest sai quante guardie ci sono?"lei sospirò.
"C'è ne sono due per ogni entrata. Posso farti entrare...Feeldman è la dentro...lo posso chiamare e farti venire a prendere"annuii mentre strinsi le mani in due pugni.

"Così tutti sapranno che sei mio...solo mio"mi sorrise accarezzando le mie labbra. I suoi occhi si umidirono un po' facendo scappare una piccola lacrima.
"Sono sempre stato tuo...e lo sarò per tutta la vita Stefania"sorrisi mentre lui si mise a cavalcioni su di me e mi tolse gli slip per poi prendere il preservativo.
"Voglio renderti mia completamente...ho bisogno di te per tutta la vita...e anche se il per sempre non esiste io e te lo creeremo"sorrisi mentre si mise il preservativo per poi entrare dentro di me facendomi inarcare la schiena.

Scossi la testa mettendo quel ricordo da parte. Casey posteggiò davanti alla Modest mentre io scesi ringraziandola di tutto.

Feeldman mi aspettava la davanti. Gli feci un veloce cenno con la testa mentre entrammo.
"Stefania sai che non risolverai nulla"sospirai.
"Mike deve pagare per il dolore che ha commesso. Ho il potere per staccare sia i One Direction che i 5SOS dalla Modest?"chiesi mentre entravamo in ascensore.
"No, l'abbiamo io e Paul"sbuffai.
"Ascoltami bene Jhon. Tu farai questa cosa mentre io mi occuperò di Mike"lui annuii chiamando Paul mentre arrivavamo all'ultimo piano.

Davanti a me si estendeva un grande corridoio e alla fine di esso c'era una porta a due ante. Accanto a essa c'era una scrivania, probabilmente la sua segretaria.

Camminai a passo svelto fino alla porta ignorando l'assistente e le sue lamentele. Dentro c'erano Mike, Paul e Ashley. Sui loro volto vi era stupore ma anche disgusto.

"Mike, Paul e la cara Ashley...tre piccioni con una fava"mi avvicinai cautamente a loro tre. Mike era seduto sulla scrivania lasciando penzolare un piede. Ashely sul divanetto accanto alla scrivania e Paul era in piedi di fronte a Mike.
"Stefania? Cosa ci fai tu qui?"disse Mike con un tono gentile e innocente.
"Sono qui...per farti ripagare ogni tuo peccato"lui aggrottò la fronte.
"Peccati? Io non ne ho commessi"risi malignamente mentre gli diedi un pugno in pieno viso.
"Ascoltami bene. Da oggi in poi i ragazzi non fanno più parte della tua squallida azienda. Hanno lasciato tutto. Abbandonato. Ho anche denunciato sia te che Ashley e la tua piccola insulsa azienda andrà in banca rotta fra qualche mese. Dirai addio a tutto"gli sussurrai tenendolo per i capelli.
"I tuoi piani sono andati in fumo. Calum si è occupato di George. Nel frattempo io ho parlato con le signore che hai stuprato. E il futuro dei ragazzi è un futuro pieno di gioie. Mentre tu e la puttanella andrete in carcere"gli sputai in faccia mentre guardai Ashley.
"Aspetto una bambino da Luke. Ci sposeremo molto presto, solo per dirti che Luke non va con le puttane"lei abbassò la testa mentre Paul annuii guardandomi.
"Paul..."Feeldman entrò portando i documenti firmati.

Mike mi guardò spaventato mentre glieli buttai sulla scrivania.
"Addio Mike. Addio Ashley. Spero tanto che andrete all'inferno perché se non fosse così vi troverò e vi ucciderò con le mie stesse mani"urlai per poi fare spazio ai poliziotti che presero Mike e Ashley e li ammanettarono.
"STEFANIA LA PAGHERAI! LA PAGHERAI MOLTO CARA!"urlò Mike mentre uscii velocemente dall'ufficio dirigendomi alla macchina.

Dovevo tornare da Luke. Dovevo farlo.