No Control || L.H [ sequel Stars ]

Chapter 1: Wedding.

Camminavo da una parte all'altra della sala cercando di sistemare le ultime cose. Irene era impegnata con il trucco e i capelli...avrei voluto aiutarla ma come al solito Harry non controlla le cose.

"Sistema quei fiori più in la Paul!"urlo indicandogli la parte più a destra.
"Okay"urla di ricontro.

Ero sotto stress e mi sentivo male al pensiero che ancora dovevo controllare se Harry e i ragazzi si erano preparati bene.

La chiesa era perfetta mi mancava solo controllare i paggetti, la sposa, lo sposo, le damigelle e i testimoni di Harry.

Urlai frustrata andando dai paggetti, erano Lux e Theo...ovviamente scelti da Irene.

"Allora venite qua"i bambini corsero verso di me ridendo e scappando dalle grinfie di Niall che stava giocando con loro.
"Lux questo fiore deve stare più su"gli sistemai il fiore sui capelli e lei mi sorrise.
"Vediamo un po...sei perfetto Theo"mi sorrise per poi tornare dallo zio.
"Spero che tu sia apposto Niall perché sennò te la dovrai vedere con la sposa"ridacchio facendomi segno a Serena che era impegnata con la signora che avrebbe dovuto portare le due colombe.
"Okay Sere ti ha controllato...ora vado a controllare lo sposo e i testimoni"camminai fra i vari banchi della chiesa per poi arrivare ad una piccola stanza alla sinistra dell'altare.

All'interno c'era casino, vestiti sparsi sul pavimento e le grucce sparse per i tavoli.

"Ragazzi? Ma è scoppiata una bomba qua!"urlai mettendomi le mani in faccia.

Risero di gusto mentre Harry venne verso di me emozionato.

"Allora? Sono perfetto? Non vedo l'ora di vedere Irene"risi aggiustandogli il papillon.
"Calma. Irene ancora non l'ho vista ma per quanto mi ha detto Martina è stupenda...quindi cerca di non piangere playboy"sorrise immaginandosi Irene.
"Dov'è Luke?"gli chiesi controllandolo di nuovo.
"Si sta ancora vestendo"sorrisi.
"Sempre il solito"Harry rise.
"Però lo ami"gli sistemai la giacca.
"Pensa a sposarti Irene e a proteggerla sennò ti ritrovi senza attributi Styles"deglutì mentre io continuai a controllare i vari ragazzi finché Luke non uscii dal bagno con una giacca nera e la camicia bianca con una cravatta nera.
"Stephi?"sorrisi andando da lui aggiustandogli la cravatta.
"Sembri Christian Grey"sorrise maliziosamente mentre gli lisciavo la giacca.
"Lo sono anche a letto sai?"gli diedi un colpo sul petto.
"Taci Hemmings"rise mentre ricontrollavo che tutto fosse perfetto, doveva essere perfetto.

D'un tratto la porta si aprii rilevando Martina, anche lei sotto stress.

"Ma chi ve l'ha fatto fare di sposarvi eh?! Stefania Irene ti vuole"sorrisi camminando velocemente verso di lei e uscendo.
"Allora? Com'è?"lei mi sorrise.
"È perfetta"sorrisi facendo un piccolo gridolino per poi entrare nella stanza dove la sposa doveva prepararsi.

Era tutta in ordine, vidi alla fine della stanza Irene sopra un piedistallo con uno specchio davanti. Sorrisi guardando il suo splendido vestito che le scendeva perfetto per tutto il corpo.

Camminai velocemente verso lei per poi abbracciarla da dietro.

"Sei perfetta"le lacrime scesero sole, era solo ieri quando immaginavano questo giorno perfetto e adesso eccola qui nel suo abito bianco.
"Sto tremando"mi disse facendomi vedere la mano che tremava come se fosse una vecchia paralitica.
"Hey, Harry è perfetto e non vede l'ora di diventare tuo marito..cerca di non far rovinare il trucco"sorriso guardandola meglio.

I capelli erano raccolti in uno scignon scombinato con delle margherite che chiudevano. Il vestito aveva un corpetto con tantissime pietre luminose e scendeva sinuoso per il suo corpo.

"Non vedo l'ora di vederti attraversare la navata"ero completamente in lacrime.
"Vieni qua"l'abbracciai forte come se fosse lo scoglio che mi avrebbe salvata dalla marea.
"Non vedo l'ora di vederti io attraversare la navata"sorrisi sghemba.
"Ci vorrà tempo ancora"alzo le spalle sorridendomi.
"Vatti a preparare...manca poco"annuii andando verso il mio camerino per poi mettermi l'abito che aveva scelto Irene per le damigelle, fortunatamente non rosa barbie ma bensì di un azzurro stupendo.