Lost

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Dedico questo capitolo a *rullo di tamburi* *la suspense che cresce* *io che muoio di caldo* xxmichaelshairxx
Grazie per lasciare sempre una stellina e per leggere la storia.

Tre giorni dopo l'irruzione improvvisa di mia madre in casa per darci la notizia della festa, ci ha chiamati per fare le prove della cerimonia.

Qualcuno potrebbe pensare che si sia trattato di una passeggiata, l'importante era essere attivi quando era richiesto e cercare di non addormentarsi durante l'omelia del prete.

Sì, omelia perché "le cose vanno fatte in grande", mi ha ripetuto mia madre troppe volte in poche ore.

Ahimè, non è stato così.
C'era una donna che mi gridava continuamente di tenere su le spalle, un uomo che urlava a Luke di smetterla di toccarsi il ciuffo e un'anziana signora che urlava ai miei cosa fare.
Aggiungiamoci il fatto che avevo il ciclo e tutto combacia alla perfezione, è stata una giornata di merda.

E non è finita qui, perché si sa, al peggio non c'è mai fine.

Tenere a bada le mie zie, soprattutto zia Mel, allo stesso tempo le colleghe di mia madre e di mio padre ed evitare che possano stuprare Luke si sta rivelando un'impresa più ardua del previsto.

Ovviamente per l'anniversario stiamo indossando vestiti eleganti e il mio ragazzo è fastidiosamente bello con lo smoking.
A tal punto che inizio a credere che possa lasciarmi per una donna matura e fuggire con lei per una meta esotica, lasciandomi sola con Sassy, il nostro adorabile gattino nero.

Ah, giusto, sparlare su Luke mi ha distolto dall'informarvi che abbiamo deciso di comune accordo -e questo significa che l'ho obbligato ad accettare- che il nome che più si addice al batuffolo è Sassy.
Da quando si è ambientato è diventato il re indiscusso della casa.

Viviamo per servirlo, farlo mangiare, giocare e dormire esattamente in questo ordine e fa lo smorfioso se qualcosa non è di suo gradimento. Una versione di Luke 2.0. in pratica.

Non credevo che avere un gatto equivalesse a ciò, per cui, se a qualcuno di voi venisse la malsana idea di prenderne uno, fermatevi, prendete del tempo per riflettere e sbattete la testa al muro fino a dimenticare il vostro nome. Dovrebbe funzionare.

Okay, forse sto esagerando. E la colpa è come al solito del mio ragazzo e delle vittime che miete da poco più di un'ora, da quando siamo entrati a casa mia e mia madre ha urlato a mio padre di farsi aiutare da Luke con il vestito.

Poi è stato il turno delle urla rivolte a me per raggiungerla e farmi sistemare i capelli.
Ho sbuffato e ho eseguito gli ordini per non renderla più nervosa di quanto non lo sia normalmente.

Appena sono entrata nella camera da letto sono rimasta a bocca aperta: mia mamma era una delle donne più belle che avessi mai visto, aveva un sorriso splendente e gli occhi le brillavano.

Il ritratto perfetto della felicità circondata da una squadra di truccatori e acconciatori degna di un set cinematografico.

Non ho avuto tempo di complimentarmi perché una donna mi ha preso per il braccio e mi ha fatto sedere davanti ad una specchiera improvvisata.

Ha iniziato a tirarmi i capelli con tale forza che ho temuto di fare la stessa fine di Mikey: pelato e triste a poco più di vent'anni.

Comunque, dopo l'assalto di Courtney -ho scoperto che si chiama così- è stato il turno di Dave il truccatore. Ha fatto miracoli con un po' di fondotinta, mascara e lucidalabbra.
Sembro femminile e il merito è anche del lungo vestito blu che mia madre mi ha obbligato a comprare per l'occasione.

Flaws || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora