Capitolo quarantadue.

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Niall non era mai stato un ragazzo sicuro. Aveva mille ripensamenti e alla fine poteva fingere, far finta di esserlo oppure esserlo per davvero, ma ci sarebbe sempre stata una briciola di insicurezza in tutto quello che faceva.

Niall credeva davvero di essere pronto, di poter dire a tutti di star per diventare padre. Ma adesso cominciava ad avere qualche dubbio.

Stava tremando visibilmente sotto gli occhi preoccupati di Josh e Liam, e per tentare di nascondersi ai loro occhi attenti, aveva preso a fare avanti e indietro per tutta la cucina, quasi come se si stesse scavando la fossa da solo. Non aveva capito che, facendo così, non faceva altro che peggiorare la situazione: infatti, Josh e Liam avevano intuito il suo nervosismo proprio da quei suoi movimenti frenetici.

"Niall" soffiò Josh, richiamando la sua attenzione. Il biondo, perso com'era nei suoi pensieri, nemmeno lo sentì e anche Liam dovette chiamarlo per nome per farsi guardare.

Niall, finalmente, alzò lo sguardo e fissò i suoi due amici.

"Stai bene?"

Niall annuì, con le guance che sembrava stessero andando a fuoco per come erano rosse.

"Sei sicuro di volerlo fare?"

Liam cercò di catturare i suoi occhi lucidi per avere la sua attenzione.

Niall respirò profondamente e poi "Si" rispose.

Sbloccò lo schermo del suo cellulare, aprì la galleria e fissò la foto che avrebbe cambiato la sua vita tra un paio di minuti. Se in modo positivo o negativo non lo sapeva ancora.

Sorrise nel guardare quell'immagine: Beatrice aveva quel mezzo sorrisetto che faceva ogni volta che si ritrovava ad accarezzarsi il pancione.

L'aveva scattata lui personalmente qualche giorno fa, prima di tutto quel casino con la sua ragazza. Voleva stare con lei, con Beatrice e il bambino, e per riuscirci doveva annunciare la gravidanza.

Tutto questo però lo metteva tremendamente in agitazione: si sarebbe apertamente messo contro i managers e inoltre non sapeva cosa le fans potessero pensare di quella situazione.

Ma ci aveva pensato a lungo ed era stanco di nascondersi e mentire, ed era stanco anche di sottostare agli ordini del management.

Prese coraggio. Pensò al sorriso smagliante che avrebbe avuto Beatrice una volta vista la foto su twitter, e allora lo fece: cliccò pubblica e aspettò che una notifica lo avvisasse dell'invio riuscito del tweet.

Poteva sembrare un po' infantile usare twitter per annunciare una simile notizia, ma per Niall era il modo migliore, anche perchè i managers non sapevano nulla ed era uno strumento che usava tantissimo per tenersi in contatto con le proprie fans.

Lanciò il cellulare sul tavolo e sospirò, un po' sollevato di esserci finalmente riuscito. Ma non tutto era risolto. Niall si preoccupava solo di una cosa in quel momento: le fans come l'avrebbero presa?

***

Beatrice sbadigliò, ancora insonnata. Guardò l'ora sulla sveglia e notò che era veramente tardi: non si svegliava alle 11,30 da mesi ormai.

Si tirò subito a sedere, sistemò i capelli in una coda di cavallo e sbadigliò nuovamente.

La prima cosa che fece poi fu afferrare il cellulare e accenderlo.

Mentre aspettava che il telefono si accendesse e organizzsse, andò in bagno a svuotare la vescica e rinfrescarsi un po' il viso.

Quando tornò in camera, si sorprese di quante notifiche stavano arrivando sul suo cellulare. Lo prese tra le mani immediatamente e cominciò a leggere le notifiche.

Alcuni erano dei messaggi di mamma, altri la avvisavano che il turno al locale le era stato anticipato e altri riguardavano twitter.

Aggrottò le sopracciglia, confusa, quando lesse la frase: @NiallOfficial ha appena aggiunto una foto con te.

La aprì e... Porca merda. Dio, che cavolo ci faceva una sua foto col pancione su twitter?

Portò una mano a coprirsi la bocca, come se facendo così avrebbe cercato di trattenere il verso sorpreso che non potè fare a meno di trattenere.

Il tweet non diceva niente, ma tutti potevano vedere che quella era lei, perchè Niall l'aveva citata. Ecco spiegato perchè si stava ritrovando tutti quei nuovi seguaci.

Rise tra sé e sé tirandosi la coda. Era così felice. Era logico che Niall aveva fatto tutto quello solo per lei, solo per ottenere il suo perdono.

Si alzò, subito, non mise nemmeno le pantofole ai piedi e corse veloce a piedi scalzi lungo le scale e il corridoio. Fu attirata da delle risatine e delle voci provenienti dalla cucina e Beatrice si arrestò davanti la soglia della porta. Forse fu a causa del suo fiatone diventato così pesante, ma tutti e tre i presenti - Liam, Josh e Niall - nella stanza si voltarono a guardarla. Josh e Liam si zittirono all'istante, così come Niall che, in più, era scattato in piedi come se la sedia gli avesse dato una scossa.

In tutto quel silenzio, quasi si potevano sentire i battiti accelerati dei loro cuori.

Beatrice lo guardò attentamente: quell'espressione mostrava tutta la preoccupazione che stava provando in quel momento, e aveva le guance rosse, Dio, erano così rosse che Beatrice le avrebbe prese volentieri a morsi. Lo amava così tanto e quel ragazzo - dolce, insicuro e testardo allo stesso tempo - era suo. Solo suo.

Beatrice si riprese dal suo stato di trance e l'unica cosa che riuscì a fare fu fare qualche altro passo in avanti e gettarsi tra le sue braccia, come se per stare in piedi avesse bisogno di lui come sostegno. Di riflesso, Niall si lasciò andare, fece scorrere sotto di sé tutta l'ansia e l'insicurrezza e si rilassò completamente percependo i loro corpi aderire e il ringonfiamento premere contro la propria pancia.

Si fece cullare dalle braccia di Beatrice e respirò il suo profumo immergendo il naso nell'incavo del suo collo.

"Mi sei mancata così tanto" ammise Niall, stringendola più forte e sollevandola un po' da terra.

"Grazie" se ne uscì Beatrice.

"Cosa?"

"Grazie, perchè hai sconfitto le tue paure solo per me. Ti amo così tanto" e Niall non fece altro che sorridere come un ebete, prima di baciarla, piano e a lungo, davanti agli sguardi inteneriti di Josh e Liam che erano rimasti in silenzio davanti a quelle dimostrazioni di affetto.

E poi, perchè ormai era come un gesto abituale, si inginocchiò e lasciò un bacio anche sul pancione lasciato in bella vista dalla canottiera un po' corta che Beatrice indossava per dormire.

E quei due sorrisero, complici. Un sorriso così pieno di amore e fiducia. Un sorriso da innamorati.

Spazio Autrice:

Sono pessima, lo so. Scompaio per tipo 6 giorni e poi torno con questa mezza cagata, colpa mia. Non so, wattpad mi ha cancellato il capitolo 400 volte e poi mi sono stufata e ho mandato tutto a cagare. Scusatemi immensamente per questo ritardo, mi farò perdonare. Inoltre, non so perchè, ma questo capitolo non mi soddisfa: prima di tutto, perchè è cortissimo rispetto agli altri e poi perchè avrei potuto scriverlo in un modo migliore.

Ma siccome sono in ritardo, ho deciso di pubblicarlo comunque. Scusatemi ancora e grazie per tutto il vostro supporto.

Noemi (che sarei io per chi non lo sapesse) vi ama tuutte ❤❤❤

P.S. la foto che ha pubblicato Niall è quella sopra. Maaa... non penserete che finisca tutto qua con un semplice tweet eheheh

Responsibility || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora