La prima cosa che pensai il giorno dopo quando mi svegliai fu "Merda". Che cazzo avevo combinato? Poi mi calmai. Non era assolutamente nulla di grave. Ero andata a letto con Mauri, e allora? Sapevo che non ne ero innamorata, quindi se avesse deciso che io non gli interessavo più dal punto di vista sessuale, non ci avrei sofferto affatto. Scartai quasi subito l'ipotesi che avesse sbagliato e che si volesse portare a letto Ross o Eli al posto mio: era fatto, sì, ma non così tanto. Comunque tutte queste seghe mentali erano inutili: cosa pensava lui veramente?Mentre pensavo, Mauri mugugnò qualcosa nel sonno. Io ormai non riuscivo a riaddormentarmi ed ero tra le sue braccia, impossibilitata alla fuga. Ero costretta ad affrontarlo al risveglio. Per quanto tempo sarei dovuta rimanere lì?
Era stato bello, ma è stata una semplice scopata, almeno per me.
Dieci minuti dopo, si svegliò. Mi sorrise, si stiracchiò e disse:"Tutto bene?" "Credo" risposi. "Andiamo a fare colazione?" "Tu comincia ad andare, io vado a prepararmi e ti raggiungo". Cercando di rimanere il più coperta possibile, infilai le mutande, la maglia, raccattai i vestiti e filai via. Una doccia era d'obbligo.
Arrivata in camera non trovai nessuno, ma non me ne curai più di tanto: pensai che Eli e Ross fossero già a fare colazione.
Ma arrivata giù non le trovai. In sala da pranzo c'era un silenzio assordante e il rumore delle caffettiera che cuoceva, vidi Davide e Mauri seduti al tavolo, e quando entrai mauri mi guardò sorridente mentre Davide si alzò per andare a spegnere il fornello su cui c'era la caffettiera. Io sparai un "Ciao" e mi avvicinai alla sedia di Mauri, da seduto mi cinse la vita con un braccio. "A quanto pare qualcuno oggi è nervosetto" disse con tono di sfida rivolgendosi chiaramente a Davide. "Ho vinto io". Ad un certo punto Davide si voltò , e senza dire nulla sferrò un pugno a Mauri , mi alzai di botto spaventata "Ma che cazzo ti prende?!" chiesi io rivolta a Davide. Poi capii. "Cazzi miei" disse lui andandosene con la colazione. Mauri si massaggiava lo zigomo, io ero allibita ma sotto sotto quell'atto di gelosia fatto da Davide mi fece piacere. Presi un po' di ghiaccio e sedendomi sopra Mauri glielo appoggiai sullo zigomo. Lui si lamentò , ero così imbarazzata, si era beccato un pugno per colpa mia:"Mauri , mi dispiace.. Io.." Dissi dispiaciuta. Lui dolorante sorrise. "Non è colpa tua, è Davide che è un coglione." mi informò Mauri. Gli accarezzai lievemente il viso e cambiando discorso gli chiesi se aveva visto Ross e Eli , lui mi disse che sono andate alla Stazione Centrale a prendere un certo Fra e Madman si è offerto di accompagnarle. Mi diedi una pacca sulla fronte:"Fra! Cazzo, me ne ero dimenticata!" "Chi è?" chiese. "È il ragazzo di Eli" risposi "Ballavano nella stessa scuola di danza a Torino". Mi interruppi, poi ripresi:"E tutti gli altri invece dove sono?" "Qualcuno in giro per Milano, altri per l'Italia" mi disse. "Ma voi per l'estate tornate a casa?" "Si ma ad agosto, che generalmente non ci sono eventi da organizzare e possiamo stare più tranquilli. Comunque qui a casa qualcuno c'è sempre". In quel momento sentimmo delle voci e sbucarono Ross, Eli e Fra in sala da pranzo; corsi a salutare Fra:"Scusami tantissimo se non sono venuta!" "Figurati" sorrise. "Com'è andato il viaggio?" "Benissimo grazie". Eli presentò Fra a Mauri , lui non stava nella pelle: era un loro fan ma non aveva potuto fare i provini per vari impegni, lo accompagnammo in camera nostra per lasciare la valigia.
Arrivati su scherzai un po':"Ehi Ross forse stanotte dovremmo lasciare la camera libera ...magari vogliono scatenarsi" "Beh tu di sicuro non avresti problemi a farti ospitare da qualcuno...tipo Mauri" disse Eli. "Perchè?" chiese Fra. "Perchè ci è andata a letto" "E tu come fai già a saperlo?!" chiesi sorpresa. "Beh...non è stato difficile intuirlo quando ieri notte siete entrati nella stessa camera". "Aspettate un momento" disse Fra "SEI ANDATA A LETTO CON SALMO?!" "E ha pure dormito con Gemitaiz" "SEI ANDATA A LETTO PURE CON GEMITAIZ?!" "Ma no!" mi difesi. "Non sei andata a letto con nessuno dei due?" "Sì...cioè no" "Allora con entrambi" "Ti ho detto di no!" "Solo con Salmo?" "No." "Allora con Gemitaiz?" "Se." "Ma adesso state insieme?" intervenne Ross. "Ma no, non ci siamo praticamente parlati da quando siamo svegli...magari me lo chiede dopo...ma anche se non lo fa, e penso proprio che non lo farà, non mi interessa, non voglio una storia seria e poi è successo un casino con Davide." Dissi con tono preoccupato. Eli sbarrò gli occhi sorpresa. "Si che la vuoi, e comunque cosa ha fatto?" disse Eli. "E va bene, ma non con lui! Non ne sono innamorata. Beh, Mauri ha provocato Davide e lui gli ha dato un pugno" Eli scoppiò a ridere, cioè ora mi spiega cosa ci trova di così divertente? "E allora perchè ci sei andata a letto? Non eri quella che diceva 'Lo faccio solo con qualcuno di cui sono innamorata'?" "Vabbè dai sono stata un po' incoerente...però lui è un bel ragazzo, è divertente, lo stimo come artista...in più si è presentata l'occasione, e poi sono single , una scopata non ha mai fatto male a nessuno..." "No, così non va bene!" scherzò Ross e scoppiammo tutti a ridere. "Vabbè ma basta parlare di me ora, è arrivato fra! Come vanno le cose a Torino?" Lui ci raccontò di come se la passava in città, della danza, dei nostri amici. Nel frattempo lo portammo a pranzare in centro e a vedere il nostro allenamento, che fu però interrotto dall'arrivo di Mauri ed Ensi; ci annunciarono che quello stesso sabato loro due più Davide e El Raton si sarebbero esibiti agli MTV Days a Torino e che volevano portare 'King's Supreme' con tanto di coreografia:"Voi ce l'avete pronta?" "Quasi, ma per sabato ce la faremo sicuramente" "Perfetto allora". Era una grande occasione: ballare nella nostra città, di fronte alla gente che conoscevamo. Io, Eli e Ross non stavamo nella pelle. Ma il meglio doveva ancora arrivare. Erano successe troppe cose in soli cinque giorni, e tutte belle.
La sera, dopo aver mangiato, Mauri mi si presentò in camera e mi chiese se volevo farmi un giro con lui, così accettai. "Ti devo far conoscere un po' di gente" disse. In effetti, così fece: mi portò in un locale dove mi presentò i Dogo, Fibra, Marracash ed Emis Killa, tutta gente che personalmente non stimavo più di tanto anche se Fibra avevano un passato da Oscar.
Seguì lo sballo puro. Tornai a casa alle sei del mattino e vomitai anche l'anima. Ma la sera dopo ripetei tutto. Iniziò da lì un lungo periodo in cui vivevo di notte e dormivo di giorno: ho fumato tanta di quell'erba da riempirci un prato e ho bevuto talmente tanto che ho pensato spesso di restarci. Non avendo mai fatto nulla di pericoloso nella mia vita, Mauri era una tentazione troppo forte: era quello che avevo sempre desiderato, sballarmi fino a non sentire più la terra sotto i piedi. La notte festeggiavo, scopavo,andavo a dormire alle sei e mi svegliavo alle quattro del pomeriggio, in tempo per gli allenamenti; Davide non mi aveva ancora rivolto la parola, con Eli e Ross non riuscì a fare una chiacchierata per un po' di tempo, ed erano preoccupatissime. Io me ne fregavo. Ero felice come non lo ero mai stata. Non mi importava se mi avessero fatto la predica avevo finalmente la mia vita, quella che volevo, nelle mie mani e non me la sarei lasciata sfuggire. In più a Milano ero già "qualcuno", la mia carriera grazie a Mauri prendeva forma.
"Vieni con me, siedi con me, in attesa della morte
Bevo i cocktail, giro gli occhi e...dopo scende la notte.
Brillo come un collier."
