Capitolo 29

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Mika's pov
Avevo le mani tutte sudate sul volante dal nervosismo che percorreva il mio corpo, mentre davanti a me avevo una strada familiare, che mi avrebbe portato a casa di mia sorella Yasmine.
Più cercavo di rimanere calmo e lucido e più i pensieri e le ipotesi negative tormentavano la mia mente:

"Davvero poteva amare qualcun'altro oltre a me? E tutte quelle promesse erano false? E nostro figlio?"

Pensando a quest'ultimo una lacrima mi rigò il volto, adesso non eravamo più solo io e Emily, no c'era nostro figlio e volevo il meglio per lui, volevo essere un padre presente e anche se sua madre si fosse separata da me io sarei stato presente nella sua vita.

Era iniziato a piovere a dirotto, come se il cielo fosse collegato al mio umore e piangesse con me. Ero sollevato da una parte magari non ero solo a soffrire e piangere.

...

Arrivai davanti alla porta di casa di mia sorella, la paura mi fece esitare qualche secondo ma alla fine bussai:

"Michael che ci fai qui?" disse Yasmine sorpresa dalla mia visita

"Non fare finta di non sapere perché so tutto" replicai risoluto

"Ma che stai dicendo tutto cosa?"

"Ancora mi menti? Come hai potuto farmi questo?! " Aggiunsi con tono arrabbiato mentre la pioggia mi stava velocemente inzuppando i vestiti e i capelli, praticamente stavo facendo la doccia, ma poco mi importava in quel momento.

"Dai Michael parliamone dentro sei tutto bagnato" si avvicinò prendondomi il braccio

"LASCIAMI IN PACE" gridai con tutta la voce che avevo in corpo andandomene correndo e lasciando l'auto là.

"Michael Michael aspetta ti prego" sentii la voce di mia sorella in lontananza, ma continuai a correre senza fermarmi.

Non sapevo dove ero diretto ma non mi importava, sapevo solo che volevo sparire.

Yasmine's pov
Rimasi lì, sotto la pioggia a chiamare mio fratello invano, abbassai lo sguardo e notai un biglietto per terra lo aprii e iniziai a leggere.
Anche se con l'acqua la scrittura era sfuocata, riuscii a leggere delle parole che immediatamente con un flash back mi riportarono all' SMS che avevo scritto poco prima a Emily.

Rientrai immediatamente in casa e senza nemmeno asciugamarmi, presi il telefono e composi il numero di Emily:

"Ehy Yasmine" rispose felice Emily

"Emily Michael è stato qui ed era molto arrabbiato.. "

"Come da te?! Mi aveva detto che era con Giulio il suo manager che ci faceva lì?! "

"Era arrabbiato diceva di sapere tutto ma non mi ha voluto dire cosa, perché è scappato a piedi lasciando qui la macchina"

"Cosa?!" Replicò spaventata

"Ho provato a fermarlo credimi, mentre lo stavo chiamando ho trovato un biglietto con scritto il mio SMS inviato a te.."

"Oddio quale?!"

"Quello dove ti dicevo di dirgli la verità.. "

Dopo aver prononunciato quella frase sentii Emily piangere al telefono:

"Mi dispiace davvero " aggiunsi

"Dobbiamo trovarlo" disse tra uno spasmo e l'altro

Inseguendo Un sogno Ho Incontrato Te || Mika ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora