Inseguendo Un sogno Ho Incontrato Te || Mika ~

Capitolo 26

Mika's pov
Dopo aver annunciato la notizia, potei notare gli sguardi poco contenti dei miei genitori, avevo tutti gli occhi puntati addosso e in quel momento regnava il silenzio.

Dopo qualche minuto che sembrò un'eternità, le mie sorelle e mio fratello abbracciarono sia me che Emily:

"Congratulazioni fratellinooo finalmente diventerò zia " disse contenta Paloma

"Auguriii ragazzi" aggiunse Fortunè

"Mamma, papà non venite a congratularvi?!" Disse voltandosi Yasmine

"Michael.. " mi chiamò mamma

Mi voltai: "si?!"

"Non credo sia una buona idea questa relazione e adesso pure la gravidanza.. "

"Guardala!! È troppo piccola per te e poi ha pure dei grossi problemi fisici " aggiunse papà indicando Em che abbassò lo sguardo, iniziando a piangere.

"Potrebbe andare bene solo per una notte e via.." ribattè mamma

A quelle parole vidi Em andare verso la porta, le presi il braccio:

"Aspetta ti prego.." dissi

Sentì afferrarmi l'altro braccio: era mamma.

"Lasciala andare Michael, se non vuoi dire addio a noi"

Prima che potessi rispondere, sentì Em dimenarsi e alla fine scappare dalla mia presa, volevo raggiungerla ma mia madre non mollava la presa e non potevo certo buttarla a terra.

Vidi aprire la porta e affievolire la piccola figura di Em mentre si allontanava in lacrime.

"PERCHÉ?! PERCHÉ LO AVETE FATTO? " Gridai pieno di rabbia

"Io la amo e che vi piaccia o no lei porta in grembo MIO FIGLIO e io intendo sposarla " aggiunsi

"Michael calmati "  mi prese da dietro Paloma

"No, non mi calmo hanno rovinato tutto " replicai rivolgendo uno sguardo arrabbiato verso i miei.

"Coraggio fratellino vieni a bere un sorso d'acqua" mi accompagnò Yasmine in cucina.

Mi sedetti mentre reggevo con mano tremante il bicchiere:

"Ora andiamo insieme a cercarla non ti preoccupare " disse Fortunè

"Grazie " replicai con un filo di voce e gli occhi

"Forza, forza " aggiunse con un abbraccio di gruppo

Menomale avevo il loro supporto morale che mi aiutava, da solo non ce l'avrei mai fatta:

"Forza ragazzi, andiamo a cercarla " replico determinata Zulaika.

Emily's pov
"Old Paradise St Lambeth" Dissi al tassista, con le lacrime agli occhi

"Signorina si sente bene? " chiese il signore preoccupato

"Si Grazie" risposi sforzandomi di sorridere

Per tutto il tragitto programmai quello che avrei fatto:

Sarei andata a casa di Mika a prendere le mie cose, avrei preso un aereo per Milano, una volta atterrata avrei cambiato immediatamente numero di telefono per poi partire in treno per Firenze una città che ho sempre amato.

Sapevo che forse non era la scelta più giusta, ma in quel momento avevo bisogno di staccare tutto e cambiare vita e visto che adesso dovevo pensare a mio figlio, la mia serenità era essenziale.