Inseguendo Un sogno Ho Incontrato Te || Mika ~

Capitolo 14

Emily's pov
Con ancora il cuore in gola dall'emozione, mi diressi verso l'uscita del palco e trovai mia madre ad aspettarmi con le lacrime agli occhi, mi corse incontro seguita da Lola:

"Bravissima tesoro " disse abbracciandomi

"Si davvero hai spaccato " aggiuse Lola ridendo

"Con te faccio i conti dopo" replicai lanciandole un occhiataccia

"Ma che ho fatto? " rideva

"Che hai fatto?"

"Allora prima di tutto mi hai detto di cantare una canzone di Mika e in più ero davanti a lui "

"Gli è piaciuta non credi?" Disse facendosi seria

"S-si o almeno credo " sussurrai

"E gli piaci pure tu Emily, tutti abbiamo visto come ti guardava.."

Prima che potessi dire qualcosa mi interruppe:

"Non credi che dovresti indagare più a fondo sul perché si è comportato così? "
"NO LOLA VOGLIO DIMENTICARLO " risposi convinta

"Non ci riuscirai mai se continui a passare le notti a piangere per lui.." mi spiazzò

Non sapevo che dire perché sapevo che in fondo quelle parole erano vere.

Mika's pov
Volevo andare al backstage a fermare Emily per parlarci, ma sapevo che lei non avrebbe mai accettato, mi serviva un'idea un colpo di genio...

Alla fine un'illuminazione: mi ricordai di aver salvato il numero di Rose sua madre, quindi presi il telefono e le scrissi un SMS:

*Ciao Rose sono Michael, potresti please cercare di tenere Emily qui? Ho bisogno di parlare con lei.
Grazie X *

Dopo averlo riletto velocemente lo inviai e continuai a seguire il corso delle audizioni, era veramente dura per me rimanere concentrato, la mia testa era altrove...

*flash back*

"Forever? " sussurrò guardandomi negli occhi

"Forever" replicai baciandola

*fine flash back*

"Terra chiama Mika" la voce di Morgan mi riportò alla realtà

"Si, giusto tocca a me" mi ripresi

"Per me non sei ancora pronto per tutto questo quindi per me è NO " aggiunsi
"Ehy che hai?" Mi chiese Morgan all'orecchio

"Nothing" risposi, mentre in realtà avevo voglia di lei e non vedevo l'ora di uscire di lì e averla di nuovo fra le mie braccia.

Dio solo sa la fatica che ho fatto a starle lontano un mese dicendole quelle parole, all'improvviso sentì vibrarmi la gamba era il mio telefono speravo solo fosse Rose; infatti era lei:

*Ciao Michael certo lo farò sono molto felice di aiutarti, ti aspettiamo fuori all'entrata, magari alla gelateria di fronte sarebbe meglio*

Risposi velocemente dal sotto il tavolo:

*Okay alla prossima pausa ci vediamo in gelateria e Grazie mille*

Mi rispose immediatamente:

*Figurati a dopo*

Finalmente ero molto più tranquillo nel sapere che l'avrei rivista, iniziai a fare il conto alla rovescia per la prossima pausa che sarebbe arrivata tra circa 1h.