50 Shades of Pink > Larry [traduzione italiana]

《Eventful》

Pink

Mi morsi il labbro mentre preparavo un frappè alla fragola e vaniglia, versandolo attentamente nel bicchiere della dimensione più piccola e avvitando il coperchio. Chiamai l'ordine e vidi in un angolo un bel ragazzo con i capelli castani. Anche se non è assolutamente paragonabile a Harry... potrebbe essere divertente giocare con lui, e magari vedere come reagisce Harry. "Ecco a te, babe" sorrisi e ammiccai, vedendo con la coda dell'occhio che Harry ci fissava. Bingo.

"Grazie" ridacchiò, non notando il mio sottile flirt. Ovviamente rende il gioco dieci volte più divertente. "Buona giornata dolcezza" ridacchiai e lo salutai con un gesto della mano. Lui mi salutò e camminò via come se non fosse successo niente. Mi girai per guardare Harry, aveva le sopracciglia aggrottate e la mascella serrata. Oh cazzo era dieci volte più sexy. "Tutto bene?" Sbattei le palpebre innocentemente e mi morsi il labbro in modo seducente. Sto diventando proprio bravo, bel lavoro Louis. Gli rivolsi un sorrisetto quando vidi il luccichio nei suoi occhi, notando che fosse geloso. "Tutto bene" mormorò e tornò a fare qualsiasi cosa stesse facendo. Sorrisi malizioso e feci un piccolo balletto della vittoria prima di ritornare ad occuparmi degli ordini, che si stavano accumulando in fretta.

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Canticchiai piano mentre pulivo le attrezzature e altro mentre Niall ed Harry sollevavano le sedie. Sbadigliai e mi stropicciai gli occhi prima di fermarmi improvvisamente. "Fottuta merda" gemetti e tirai via velocemente le mani per vedere su di esse delle macchie nere. "Merda merda cazzo" sussurrai ripetutamente afferrando un'asciugamano e precipitandomi verso il bagno, ma presto fui afferrato da qualcuno. "Lasciami andare, sono orrendo!" Squitti coprendomi il viso, assicurandomi di nascondere gli occhi.

"No non lo sei." Sentii una risatina vicino al mio orecchio e rabbrividii prima di spiare attraverso le dita per vedere un Harry sorridente con due luminosi occhi verdi. "Cosa?" Sussurrai, sentendo le mie guance andare a fuoco. "Volevo solo dirti che mi sono divertito a lavorare con te, Tomlinson." Canticchiò, ma sembrò più che facesse le fusa perchè era dannatamente vicino al mio orecchio. "Gr-Grazie" soffiai e mi maledissi mentalmente perchè dovevo fare il difficile, e sciogliermi tra le sue braccia non faceva parte del piano. Chiusi gli occhi lentamente per ricompormi prima di allontanare le mani dal viso, vergongandomi leggermente perchè stavo esponendo il mascara e l'eyeliner sbavato.

"Ora se mi vuoi scusare, ho bisogno di darmi una sistemata," indicai la mia faccia e stampai un veloce bacio all'angolo delle sue labbra prima di togliergli mani dai miei fianchi e precipitarmi verso il bagno. Mi appoggiai alla porta dopo averla chiusa a chiave e lasciai andare un respiro che non sapevo di star trattenendo. Un buon inizio, questo è certo. La domanda è: come diavolo faccio a continuare tutto ciò se so che scapperò ad ogni occasione?

Scossi la testa e mi avvicinai allo specchio prima di prendere delle salviette struccanti e rimuovere tutto il trucco. Sobbalzai quando sentii qualcuno bussare alla porta e spinsi le salviette nella borsa. "Chi è?" Chiesi mentre mi raddrizzavo. "Muoviti lì, stiamo chiudendo!" Urló Niall e mi appoggiai la borsa sulla spalla prima di uscire. "È ancora qua? Sussurrai e Niall annuì lentamente. Piagnucolai piano e mi misi le mani in faccia. "Non sono truccato! Sembro...uno schifo," mormorai. "Vuole uscire con noi," sorrise e spalancai gli occhi. "Hai detto sì? Ti prego dimmi che gli hai detto no," lo supplicai stringendo la sua maglietta e scoppiò a ridere. "Ho detto sì perchè se avessi detto no non sarei stato un buon amico, o no?" Ammiccò e lo fissai. "Proprio ora?" Mi lamentai e lui annuì. "Non ti preoccupare, io e Liam saremo con voi e ci sarà anche Louise," sorrise ampiamente e io piagnucolai rumorosamente prima di appoggiare la testa contro il suo petto.

"Sono fottuto," mormorai e sentii il suo petto vibrare. "Per la maggior parte del tempo sei salvo. Louise mi ha parlato dell'operazione Play Hard to Get e praticamente si spiega da sola," scherzò e sbuffai. "Non è vero" borbottai e lo spinsi via gentilmente perchè non volevo essere cattivo.