50 Shades of Pink > Larry [traduzione italiana]

《Cake Pop》

Pink

"Oggi è il martedì dei cake pop!" Urlò allegramente Niall fuori dalla porta e mi alzai abbandonando il mio posticino vicino ad Harry. Potremmo o non potremmo essere rimasti a poltrire e coccolarci sul letto per mezza giornata, il che è stato incredibilmente perfetto. Ma dato che era il martedì dei cake pop, dovevo alzarmi e basta. "Aspettami!" Strillai e balzai giù dal letto prima di precipitarmi giù per le scale e fare la mia entrata in cucina, con ancora addosso i calzini. Gongolai allegramente quando Liam e Niall iniziarono a tirare fuori gli ingredienti. "Louise è uscita dal lavoro?" Chiesi mentre scivolavo verso il bancone, vedendo Harry entrare nella stanza con su una maglietta a coprire il suo torso perfetto che io, Louis William Tomlinson, ho toccato e su cui mi sono appoggiato.

Era come il paradiso. Era meglio del mio dannato letto e quel letto lo consideravo la cosa più comoda del mondo. "Mhm. Harry vuoi aiutarci?" Niall sorrise ampiamente e ridacchiò prima di stringersi nelle spalle. "Perchè no. Dopotutto è il mio giorno libero," Sorrise e il mio cuore perse un battito perchè stavo davvero uscendo con questo punk. "È anche il nostro giorno libero! Anche se Liam deve andare a dare un'occhiata essendo il proprietario," Niall mise il broncio e Liam ridacchiò prima di pizzicargli affettuosamente una guancia.

"Starai bene, fiocco di neve. Questi due ti faranno compagnia mentre sarò via e ora devo andare," si affrettò e baciò velocemente il suo amante prima di dirigersi fuori dalla cucina. "Buona giornata, Payne!" Esclamammo io e Niall, lui salutò me con un gesto della mano e soffiò un bacio a Niall prima di uscire. Risi piano, tirando finti calci al pavimento come un bambino. "Ragazzi siete disgustosamente e vomitevolmente adorabili," sospirai e lui rise rumorosamente, quel tipo di risata contagiosa, così finii per scoppiare a ridere, anche Harry rise un po' e mi fece svolazzare il cuore al suono angelico.

"Okay prepariamo questi cake pop," sorrisi e saltai giù dal bancone. "Io preparerò l'impasto e Harry, tu farai la glassa con Niall," istruii e Niall annuì mentre Harry mi rivolse una faccia che praticamente diceva 'Fai sul serio?' "Haz sono serio," Misi il broncio e mi irrigidii leggermente per aver usato un soprannome, anche se lui aveva solo ammiccato. "Allora va bene, Lou," replicò e si avvicinò a Niall, che eta difronte a me al centro dell'isola. Sorrisi e iniziai a dedicarmi all'impasto.

Blondie

Iniziai a versare il preparato della glassa aggiungendo gli altri ingredienti, alzando un po' lo sguardo per vedere Harry fissare Louis con... Aspetta un minuto. È tenerezza quella che vedo? Dio questi due sono fottutamente andati. Mi schiarii la gola e Harry uscì dalla trance per poi fissarmi. "Cosa?" Sbattè le palpebre e io risi leggermente prima di scuotere la testa. "Continua a mescolare mentre vado a prendere le perline commestibili che Louis usa sempre," ridacchiai e Louis mi lanciò un'occhiataccia scherzosa.

Gli feci un sorriso smagliante prima di avviarmi verso la dispensa, rovistando tra la quantità immane di cibo che abbiamo. A volte mi infastidisce ma è necessario dato che ho il metabolismo veloce. "Eccoli," sorrisi e afferrai il piccolo barattolo luccicante dalla mensola più alta. Controllai l'orario sul telefono e guardai Harry e Louis, vedendoli concentrati nella preparazione dei dolci. Feci un sorrisetto e sbadigliai per finta. "Pensate di poter continuare da soli? Sono un po' stanco," mormorai stropicciandomi gli occhi.

Louis sollevò un sopracciglio e feci soltanto spallucce. "Riesci ad insegnare ad Harry il necessario, giusto?" Sorrisi 'stancamente' e louis mi sorrise in risposta, un piccolo sorriso ovviamente. "Certo che ce la possiamo fare. Vai a riposarti, ti sveglierò quando saranno freschi e pronti," canticchiò e alzai un pollice insù prima di appoggiare il barattolo luccicante. "Divertitevi voi due. Non fate un casino," ammiccai e quasi mi misi a ridere per come si accesero le guance di Louis. "Non promettiamo niente, Niall," Harry ridacchiò e mi strinsi nelle spalle prima di uscire dalla cucina.